Città di Vicenza

01/04/2010

Gemellaggi: stage linguistici, consulta e progetti europei ai nastri di partenza

Stage linguistici per ragazzi, costituzione della consulta dei gemellaggi, partecipazione a progetti europei con le città gemelle. Fervono le attività dell’ufficio gemellaggi del Comune di Vicenza e ne ha fatto il punto questa mattina a Palazzo Trissino il consigliere con delega, Federico Formisano.

Riprendono innanzitutto gli stage linguistici di francese ad Annecy, città francese dell’Alta Savoia, e di tedesco a Bayreuth, capoluogo dell’Alta Franconia in Baviera, che si svolgeranno dal 2 al 18 agosto per gli studenti delle scuole superiori della città che abbiano un’età età compresa tra i 14 e i 17 anni e che abbiano studiato almeno un anno di francese o tedesco.

“Gli stage linguistici riprendono dopo un anno di pausa dovuto ai lavori alla scuola di Annecy – ha spiegato Formisano -. E speriamo, anzi, dall’anno prossimo di trovare una formula che consenta anche a Vicenza di ospitare gli studenti delle città gemelle. Non è infatti per noi così agevole come lo è per loro, a causa di una diversa organizzazione degli istituti, che là son dotati di mense e dormitori”.

Gli interessati agli stage ad Annecy e Bayreuth dovranno presentare la domanda di partecipazione direttamente ai propri istituti scolastici, che in questi giorni stanno ricevendo i moduli dal Comune di Vicenza. Saranno le scuole, poi, ad inviare le richieste di partecipazione all’ufficio gemellaggi di corso Palladio 98 (tel. 0444 221368 – gemellaggi@comune.vicenza.it) entro mercoledì 21 aprile, dopodiché alle famiglie verranno comunicate le indicazioni per il pagamento che ammonta a 714 euro per lo stage ad Annecy e 521,40 euro per lo stage a Bayreuth. Le quote comprendono vitto, alloggio, laboratorio linguistico e tutte le attività del programma di soggiorno, durante il quale i partecipanti saranno seguiti da insegnanti specializzati per le lezioni linguistiche e da animatori che li accompagneranno durante le attività quotidiane. “L’iniziativa ha sempre riscosso grande successo – ha sottolineato il consigliere – perché di fatto costituisce un’occasione unica di studio, svago e formazione tra ragazzi coetanei, cittadini d’Europa. Tant’è che se le richieste di partecipazione dovessero superare i 30 posti disponibili per Annecy e i 10 per Bayreuth, il Comune, che metterà gratuitamente a disposizione degli studenti un pullman gran turismo sia per l'andata sia per il ritorno, dovrà procedere a selezionare i partecipanti dando la priorità ai residenti a Vicenza, agli studenti di 16-17 anni e a quelli che non hanno mai partecipato prima”.

Formisano ha inoltre annunciato che, dopo la recente approvazione da parte del Consiglio comunale del nuovo “Regolamento per la stipula e la gestione di gemellaggi, patti di amicizia, patti di fratellanza e scambi nazionali ed internazionali”, è stato avviato l’iter per la costituzione della consulta permanente dei gemellaggi. Proprio in questi giorni, tra l’altro, le varie categorie che la comporranno sono state invitate a designare i propri rappresentanti entro il 30 aprile, in modo che la giunta possa poi procedere con la nomina dei componenti. I membri della consulta infatti resteranno in carica quanto l’amministrazione che li ha nominati e saranno 20 in tutto, oltre al sindaco o al suo delegato. Essi rappresenteranno il Consiglio comunale (3 membri), gli istituti scolastici superiori della città (3), le associazioni del territorio (5), le categorie economiche locali (5), l’ente “Vicentini nel mondo” (1), il consorzio di promozione turistica “Vicenza è” (1), il dirigente e un dipendente comunale con funzioni di segretario del settore cultura, turismo e gemellaggi. Tra i principali compiti della consulta figurano la promozione della coscienza europeista attraverso il coinvolgimento delle varie realtà territoriali, la collaborazione alla stesura dei programmi e dei progetti da sottoporre alla giunta, e il supporto per le varie attività.

L’ufficio gemellaggi del Comune di Vicenza ha inoltre aderito a due progetti europei, uno proposto dalla città gemella di Pforzheim sui temi dell’inclusione sociale pensati in particolare per i migranti ed over 45, l’altro che vedrà coinvolta la città rumena di Arad, per volontà dell’amministrazione comunale di Vicenza, riguardante la pianificazione energetica del territorio, in base al programma “Intelligent Energy Europe” da sviluppare in collaborazione con la società Sogesca srl di Padova, attiva in progetti ambientali e partner della Camera di commercio di Arad e dell'università rumena di Vasile Goldis.

Mentre per il secondo progetto il consigliere Formisano ha potuto finora porre solo le basi durante la recente visita in Romania, l’altro è già stato presentato all’Unione Europea. Era infatti stata l'associazione per l'impiego e l'integrazione professionale di Pforzheim a chiedere formalmente la partecipazione di Vicenza al progetto rivolto ai disoccupati con più di 45 anni e immigrati dall'Iraq e dai nuovi Paesi membri UE. Il Comune ha aderito subito con convinzione assieme ai partner vicentini Eurocultura e Istituto Poster, in quanto ha intravisto opportunità di scambio di esperienze e buone pratiche sui temi dell'inclusione sociale e della diminuzione del “social divide”. Se Pforzheim – che è capofila del progetto - avrà un riscontro positivo dalla Commissione europea, nei prossimi sei mesi si procederà con gli altri partner alla definizione nel dettaglio del progetto, la cui prima parte consiste nella discussione sulla situazione delle città e sulle intenzioni di accordo, mentre la seconda parte procederà con la realizzazione delle attività.

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