Città di Vicenza

26/03/2010

Verde pubblico, presto sei nuove aree dedicate ai cani. L’assessore Tosetto: “Semplificheremo anche le regole per i proprietari”

Dopo le due aree sperimentali di Campo Marzo introdotte l’anno scorso, i cani a Vicenza ne avranno presto altre sei a loro dedicate: in via Meschinelli, via Generale Dalla Chiesa, via Natale Del Grande, Parco Città, Parco Fornaci e via Zara. Ad annunciarlo è stato questa mattina l’assessore ai lavori pubblici e al verde urbano, Ennio Tosetto: “Le prime aree di sgambettatura realizzate in Campo Marzo e volute fortemente dal sindaco Variati hanno riscosso un grande successo – ha spiegato –: sono assai frequentate e i cittadini ce le richiedono anche in altri quartieri. Ci siamo però resi conto – ha aggiunto - che è urgente anche una semplificazione delle norme che regolano l’accesso dei cani nelle aree verdi”.

Il progetto, in effetti, è il frutto di un’analisi che ha coinvolto più settori del Comune e che l’amministrazione ha voluto fare una volta constatato il continuo aumento delle sanzioni elevate nei confronti dei proprietari di cani, che in un solo anno, dal 2008 al 2009, sono passate da 143 a 216. “Non è solo una questione di comportamenti incivili da parte dei cittadini – ammette l’assessore -. Le regole che riguardano la conduzione dei cani in città possono infatti sembrare un po’ confuse: da un lato, le ordinanze che si sono succedute nel tempo hanno reso la materia piuttosto complessa, dall’altro abbiamo una segnaletica ferma al 1991. È dunque comprensibile il disorientamento del cittadino, fermi restando comunque i doveri a suo carico, come la raccolta delle deiezioni e l’obbligo della museruola per particolari specie”.

L’obiettivo dell’amministrazione è risultato quindi subito chiaro: aggiornamento e semplificazione della segnaletica e delle norme di accesso dei cani alle aree verdi. Gli uffici stanno così procedendo innanzitutto suddividendo gli spazi pubblici in tre categorie: aree con divieto assoluto di accesso ai cani (parchi gioco e aree di particolare tutela), aree che possono essere attraversate con cani solo se al guinzaglio (parchi storici) e aree dedicate alla sgambettatura (spazi appositamente dedicati e argini dei corsi d’acqua). Tale suddivisione verrà recepita in un’unica ordinanza che farà ordine e chiarezza sull’argomento, mentre le sei nuove aree dedicate alla sgambettatura dei cani saranno pronte nei prossimi mesi e avranno una superficie che andrà da 400 metri quadrati (via Zara) a 1000 (Parco Fornaci). Costeranno minimo 5000 euro l’una, che serviranno per la recinzione alta poco più di un metro e la realizzazione del punto di accesso. Risorse economiche permettendo, poi, le aree potranno essere accessoriate con i dispenser dei sacchetti per la raccolta delle deiezioni, cartello che identifica l’area, fontanella per i cani, panchine, punto luce e siepe lungo la recinzione.

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