Città di Vicenza

24/02/2010

Vicenza diventa “città per la pace” e aderisce al Coordinamento nazionale e alla marcia di Perugia - Assisi

Vicenza diventa sempre più una città di pace. Oggi l’assessore Giovanni Giuliari ha ottenuto dalla giunta il via libera all’adesione al Coordinamento nazionale degli enti locali per la pace e la conseguente dichiarazione di “Vicenza, città per la pace” oltre che l’iscrizione alla diciottesima marcia per la pace Perugia – Assisi.
“Con questi atti – ha commentato Giuliari, la cui delega assessorile è proprio “alla famiglia e alla pace” – affermiamo ancora una volta che il ruolo di Vicenza è quello di una città che costruisce la pace. Non in modo isolato, ma diventando parte integrante di un movimento ampio che promuove la pace, i diritti umani, la democrazia, l’integrazione dei nuovi cittadini”.
Nel novembre del 2008 il sindaco di Vicenza era stato eletto per acclamazione nel consiglio di presidenza del Coordinamento nazionale degli enti locali per la pace e i diritti umani proprio in virtù all’impegno profuso dall’amministrazione Variati nel rivendicare una rinnovata attenzione dello Stato alle ragioni delle comunità locali in particolare sui temi della presenza militare nel territorio. Successivamente il Comune di Vicenza aveva ospitato un incontro del Coordinamento che, nato a Perugia nel 1986, attualmente raccoglie 10 regioni, 54 province, 550 comuni e altri 14 enti locali.
Con adesione formale al Coordinamento, che comporta un impegno economico annuale di millenovecento euro, il Comune assume la dizione “Vicenza, città per la pace”, costituisce nell’ambito dell’assessorato di Giovanni Giuliari un “ufficio per la pace” con il compito di promuovere iniziative e studi in materia, istituisce un capitolo di bilancio denominato “spese per iniziative nell’ambito della pace, cooperazione e diritti umani”.
Sempre oggi, con le stesse motivazioni, la giunta comunale ha aderito alla diciottesima marcia per la pace Perugia – Assisi che quest’anno si terrà il 16 maggio, nell’ambito dell’anno europeo per la lotta alla povertà e all’esclusione sociale, con una particolare attenzione al coinvolgimento dei giovani delle scuole. Vicenza contribuirà a sostenere le attività di organizzazione e promozione dello storico evento con una somma di 600 euro.

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