Città di Vicenza

19/02/2010

L’assessore Dalla Pozza conferma il blocco di domenica 28 febbraio: "Si fermerà gran parte del Nord Italia. Non solo un’azione educativa, ma un atto simbolico forte di richiesta d’aiuto allo Stato"

"Un incontro assolutamente positivo. Ora il governo ci ascolti". Così l’assessore all’ambiente e alla mobilità Antonio Dalla Pozza all’uscita dalla riunione che si è tenuta stamattina a Milano tra i rappresentanti di un centinaio di Comuni del Nord Italia. All’ordine del giorno, un blocco del traffico generale confermato per domenica 28 febbraio e una serie di richieste contenute in un documento che sarà presentato al Governo.

Promosso da Sergio Chiamparino, sindaco di Torino nonché presidente dell’Anci, assieme alla collega milanese Letizia Moratti, l’incontro ha visto la partecipazione di amministrazioni comunali di Piemonte, Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna tutte afflitte dal problema dell’inquinamento dell’aria.

"Abbiamo condiviso un documento – dichiara Dalla Pozza – che alla luce della situazione in cui versa l’intera pianura Padana chiede al Governo interventi strutturali, soprattutto di natura economica. Chiediamo che Roma preveda incentivi al trasporto pubblico locale, in particolare per la sostituzione dei mezzi più vecchi e inquinanti, confermi le detrazioni legate all’efficienza energetica, svincoli gli investimenti su energia ed inquinamento dal patto di stabilità, destini al trasporto pubblico una parte del pedaggio delle autostrade e delle tangenziali".

Ancora, il documento dei sindaci chiede a tutti i Comuni non solo di adottare tempestivamente le misure emergenziali ma anche di avviare politiche di riduzione dell’inquinamento atmosferico investendo in trasporto pubblico e disincentivando il traffico anche attraverso l’allargamento delle ztl.

Infine, i sindaci riuniti a Milano chiedono alle Regioni di creare coordinamenti territoriali attraverso le agenzie regionali Arpa.

"A nome dell’amministrazione comunale di Vicenza – prosegue Dalla Pozza – ho sottolineato la necessità di introdurre incentivi tariffari per uniformare trasporto urbano ed extraurbano, almeno per la fascia dei Comuni contermini, nell’ottica della città metropolitana di recente lanciata dal sindaco Variati. Ho inoltre proposto la redazione di un provvedimento unico per le limitazioni del traffico da concertare tra tutte le Regioni del Nord fin dal prossimo settembre, la salvaguardia degli incentivi sulla rottamazione per chi acquista mezzi ecologici a gpl, a gas o ibridi. Infine ho chiesto il rifinanziamento della legge 211 sul trasporto pubblico collettivo che nel nostro caso riguarda la realizzazione del filobus elettrico in accordo con il progetto di Provincia e Ftv nell’ambito della revisione generale del trasporto pubblico urbano".

Molti i dati circolati e discussi questa mattina dagli amministratori antismog, tra i quali una curiosità: "Vicenza – racconta preoccupato Dalla Pozza - dopo Milano e Monza è indicata da fonti Istat 2008 come la terza città per il rapporto tra la lunghezza dei veicoli in circolazione e quella delle strade urbane, pari al 103 per 100. In pratica, tutte le strade della città potrebbero essere completamente occupate da una lunghissima fila formata dai veicoli dei vicentini!".

Per quanto riguarda il blocco confermato per domenica 28 febbraio in quasi tutti i capoluoghi del Nord Italia e in molti Comuni minori, l’indicazione che viene da Milano è di orientarsi su una fascia oraria unica che dovrebbe andare dalle 9 alle 18 e di escludere dal divieto i mezzi non inquinanti per premiare la scelta ecologica.

"C’è chi – conclude l’assessore Dalla Pozza – come il direttore generale dell’Arpav Andrea Drago, continua a sostenere che i blocchi del traffico non servono a niente. Oggi i sindaci hanno ribadito che anche un’aspirina può aiutare a tirare avanti chi è ammalato, ma non può operarsi perché i suoi medici, cioè la Regione e lo Stato, non fanno assolutamente nulla! Tra un centinaio di Comuni di Veneto, Lombardia Piemonte ed Emilia Romagna è finalmente nato un coordinamento nazionale permanente che sarà allargato anche alle amministrazioni di Liguria, Friuli Venezia Giulia e Trentino. Il responsabile nazionale e i coordinatori regionali dell’Anci delle regioni interessate, i Comuni di Torino e Milano e una rappresentanza dei Comuni medi e piccoli coinvolti chiederanno al più presto un incontro al Governo. Il blocco del traffico del 28 febbraio non avrà solo una valenza educativa, ma avrà un valore simbolico forte: sarà un messaggio lanciato allo Stato da un’area vasta del Paese che chiede aiuto prima di morire soffocata".

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