Città di Vicenza

16/02/2010

Dal Molin, dieci domande per il commissario Costa sugli allegamenti del cantiere. Il sindaco Variati: “La preoccupazione è tanta perché lì si trovano le falde da cui parte l’acqua che noi beviamo”

Sono dieci le domande che il sindaco di Vicenza Achille Variati invierà oggi stesso al commissario di Governo Paolo Costa sul cantiere in corso per la realizzazione della nuova base americana al Dal Molin. L’auspicio del sindaco, infatti, è di avere le risposte - “precise e documentate” - già il prossimo 25 febbraio, giorno in cui è fissato il primo incontro del tavolo tecnico tra Comune di Vicenza, commissario e tecnici del cantiere.  

Le dieci questioni tecniche sono state illustrate da Variati questa mattina alla stampa e “riguardano interamente – si legge nella lettera accompagnatoria - un aspetto emerso con forza all’attenzione dell’opinione pubblica vicentina, vale a dire la preoccupazione per i fenomeni di allagamento del cantiere riscontrati nelle scorse settimane e denunciati dagli attivisti come conseguenza dell’attività di cantiere sugli equilibri della falda acquifera”.

“Dalle falde sotterrane di quell’area – ha aggiunto questa mattina il sindaco – parte l’acqua che noi beviamo ed io ho il dovere di tutelare il benessere presente e futuro della nostra comunità”.

Al tavolo tecnico il sindaco chiederà inoltre un aggiornamento sull’evoluzione del cantiere e sulle scadenze e tappe previste per il prossimo trimestre.

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