Città di Vicenza

25/01/2010

Nasce il Centro unico di gestione delle iscrizioni (C.U.G.I.) per le scuole d’infanzia e dell’obbligo per un effettivo miglioramento della qualità scolastica e formativa

Iscrizioni alle scuole dell’infanzia e dell’obbligo di competenza comunale: da quest’anno si cambia. Dopo la sperimentazione dello scorso anno attivata solo per le scuole primarie, che ha consentito in particolare di equilibrare la presenza degli alunni stranieri nelle classi prime indirizzando le iscrizioni dei bambini nelle scuole del proprio quartiere, il meccanismo è stato informatizzato ed esteso a tutte le classi prime delle scuole dell’infanzia, delle scuole primarie e delle secondarie di primo grado.

L’iniziativa, che modifica radicalmente nel segno della trasparenza e dell’obiettività dei criteri l’intero meccanismo, è stata condivisa nel nuovo Piano territoriale scolastico dall’assessorato all’istruzione e alle politiche giovanili del Comune di Vicenza, da tutti i dirigenti scolastici cittadini e dall’Ufficio scolastico provinciale.

Questa mattina l’assessore all’istruzione e alle politiche giovanili Alessandra Moretti ha presentato insieme agli 11 dirigenti scolastici i tratti salienti di questa “rivoluzione”, il cui obiettivo è l’attuazione di una politica scolastica della città che, accanto alla libertà di scelta che resta in capo alle famiglie, garantisca attraverso strumenti trasparenti e certi le pari opportunità dei bambini e delle famiglie nell’esercizio del diritto allo studio. 

I nuovi criteri, secondo un’idea di città condivisa da amministrazione comunale e dirigenti scolastici, puntano a favorire la permanenza dei bambini nei quartieri dove risiedono, valorizzando il legame con il territorio e una mobilità gradualmente autonoma senza l’uso delle auto, ad assicurare ai piccoli cittadini di nazionalità non italiana l’integrazione sociale e, infine, a garantire la formazione di classi equilibrate dove permettere di conseguire il successo formativo di tutti i bambini. In particolare, si tenderà a mantenere la presenza di alunni stranieri nelle classi al di sotto del 30 %.

“Amministrazione e dirigenti scolastici  – ha detto l’assessore Moretti – hanno costituito un team che, mettendo al centro il bambino, lavora in rete per migliorare la qualità scolastica e formativa di tutte le scuole. In un contesto nazionale dove tagli pesanti ostacolano la qualità dell’istruzione, il Comune si sforza a attutire i colpi ed attenuare le conseguenze della riforma che altrimenti creerebbero in città maggiori diseguaglianza ed esclusione. Si tratta di un provvedimento di indirizzo che mira a garantire una politica scolastica seria, capace di dare risposte ai bisogni che nascono dal territorio. Una politica amministrativa che mira a tutelare prima di tutto il futuro formativo dei piccoli cittadini che hanno il diritto di avere regole certe e trasparenti anche per quanto riguarda l’accesso al servizio scolastico.”.

Lo strumento per tradurre questo disegno in realtà è il Centro Unico di Gestione delle Iscrizioni (C.U.G.I.): un’innovazione che permette di gestire le iscrizioni scolastiche dell’intero territorio comunale applicando criteri unitari che valorizzano la scelta di scuole nel quartiere di residenza, pur tutelando esigenze di trasferimento da una zona all’altra della città motivate dall’organizzazione familiare.

Concretamente, il territorio cittadino è stato suddiviso in 11 aree che ricalcano i bacini d’utenza delle scuole primarie, individuando per ogni via cittadina le cosiddette “scuole di pertinenza” dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado.

Nei prossimi giorni ogni famiglia con bambini nati nel 2007 (iscrizione al primo anno della scuola dell’infanzia), nel 2004 (iscrizione alla classe prima della scuola primaria) e nel 1999 (iscrizione alla classe prima della scuola secondaria di primo grado) riceverà per posta un modello di iscrizione precompilato con i dati anagrafici e l’indicazione di una rosa di scuole dove iscrivere il figlio. Tali scuole sono appunto quelle più vicine a casa, cioè “di pertinenza”, dove l’iscrizione del bambino è garantita, con possibilità di scelta nelle primarie tra orario ordinario e tempo pieno.

La famiglia, tuttavia, può scegliere anche una scuola diversa da quelle “di pertinenza”: in questo caso può vantare titoli come la presenza di fratelli nella scuola, la residenza dei nonni, la vicinanza del luogo di lavoro dei genitori, la permanenza, nel caso delle scuole secondarie di primo grado, nello stesso istituto comprensivo dove si è frequentata la scuola primaria. Tutti criteri che saranno considerati per stilare una graduatoria di ammissione in caso di posti ancora liberi dopo l’inserimento dei bambini che risiedono nella zona.

 Le iscrizioni vanno presentate dall’11 febbraio al 27 febbraio 2010 direttamente nelle scuole dell’infanzia, per quanto riguarda le comunali, e nelle segreterie degli istituti comprensivi per quanto riguarda le scuole dell’infanzia statali, le scuole primarie e le scuole secondarie di primo grado.

Per informazioni:
Comune di Vicenza: 0444/222107-130 (scuole dell’infanzia comunali); 0444/222142-105-124 (scuole primarie e secondarie di primo grado) o segreterie degli istituti comprensivi; scheda informativa urp.

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