Città di Vicenza

24/03/2023

Primavera al Chiericati, conferenze su palazzo, museo e prestiti

La primavera a Palazzo Chiericati sarà fitta di appuntamenti culturali. Sono due le rassegne promosse dai Musei Civici con musei e istituzioni cittadine e italiane con cui sono in corso collaborazioni.

"Dal Palazzo al Museo. Nascita, sviluppo e rinnovamento del Museo Civico di Palazzo Chiericati" è la rassegna che propone cinque conferenze dal 13 aprile all'11 maggio dedicate alla committenza e alla storia del palazzo, alla genesi e allo sviluppo dell’istituzione museale civica e alla costituzione delle raccolte. L'iniziativa è stata pensata dai Musei civici di Vicenza, in collaborazione con la Fondazione Giuseppe Roi, CISA Andrea Palladio/Palladio Museum e l’Accademia Olimpica in vista della riapertura della nuova ala ottocentesca del Museo civico di Palazzo Chiericati, ora in restauro.

Il ciclo "Museo in Mostra. Prestiti ed esposizioni" offrirà uno sguardo sugli eventi e progetti espositivi in corso nei quali il Museo civico di Palazzo Chiericati e le Gallerie di Palazzo Thiene sono coinvolti attraverso prestiti, scambi, collaborazioni, partnership. I cinque incontri, concepiti come momenti di approfondimento storico-artistico, sono allo stesso tempo occasioni di rafforzamento delle collaborazioni e degli scambi istituzionali, di focalizzazione su opere specifiche delle raccolte permanenti e momenti di divulgazione e informazione alla città e al pubblico sui temi delle politiche culturali del museo e sulla pratica dei prestiti, temi troppo spesso confinati nel dibattito tra addetti ai lavori.

 

"Dal Palazzo al Museo. Nascita, sviluppo e rinnovamento del Museo civico di Palazzo Chiericati"

Il 18 agosto del 1855 fu inaugurato il Museo Civico di Palazzo Chiericati, pantheon di storia e identità civica e nazionale nel quale confluirono le raccolte municipali – archeologiche e naturalistiche, artistiche e numismatiche – originatesi nel 1820 e in larga parte frutto di donazioni e lasciti. In pochi decenni il palazzo - iniziato nel 1550 dall’illustre Girolamo Chiericati per la sua famiglia affidando il progetto al genio di Andrea Palladio, si qualificò come il museo della città di Vicenza: la residenza nobiliare così musealizzata, uno dei capolavori dell’architettura rinascimentale europea ed esempio straordinario di innovazione architettonica nella tipologia del palazzo cittadino, fu costantemente arricchito di opere e collezioni d'arte e continua ad essere implementato dalla munificenza cittadina e patria.

Dal 2010 il museo è stato oggetto di un ampio progetto di riqualificazione e riordinamento delle collezioni, che si completerà a breve con il riallestimento della nuova ala ottocentesca, per dare organica accoglienza alle opere del Settecento e Ottocento, nel primo step dei lavori, e alle collezioni del Novecento nella sua fase conclusiva.

Il ciclo si aprirà giovedì 13 aprile con una conferenza di Paola Marini, presidente della Fondazione Giuseppe Roi, e di Mauro Passarin, direttore dei Musei Civici di Vicenza, sulla nascita e lo sviluppo dei musei civici nel Veneto nell’Ottocento, con un focus specifico sul caso vicentino, le raccolte risorgimentali e i valori patri sottesi alla loro costituzione.

Giovedì 20 aprile lo studioso Guido Beltramini, direttore del Cisa e del Palladio Museum di Vicenza e tra i massimi esperti di Palladio e della sua eredità, e il professor Edoardo Demo dell’Università degli Studi di Verona accompagneranno nella lettura dell’architettura di palazzo Chiericati e della committenza, concentrandosi sul progetto palladiano.

Seguirà giovedì 27 aprile un approfondimento sulle decorazioni ad affresco e stucco dei raffinati interni di Palazzo Chiericati, che vedono attivi artisti come Domenico Brusasorci, Giambattista Zelotti, Battista del Moro, Eliodoro Forbicini, Bartolomeo Ridolfi, guidati da Maria Elisa Avagnina, vicepresidente dell’Accademia Olimpica e già direttrice del museo, e da Fernando Rigon, iconologo e massimo specialista e cultore della storia artistica vicentina.

Giovedì 4 maggio la nascita e lo sviluppo del Museo Civico di Palazzo Chiericati e come la sede fu accuratamente scelta e trasformata dalla municipalità per accordarla alle nuove esigenze museali, sono i temi proposti dalla storica dell’arte Margaret Binotto, già conservatrice del museo, e dall’archivista Manuela Barausse, protagoniste dell’ultimo volume, pubblicato nel 2022 con il sostegno della Fondazione Giuseppe Roi, del Catalogo scientifico del museo, dedicato agli statuti, ai regolamenti e all’inventario dell’archivio storico.

La rassegna si chiude giovedì 11 maggio con la presentazione al pubblico del progetto di restauro dell’ala ottocentesca e del riordinamento delle collezioni ad essa destinate, sostenuto dalla Fondazione Giuseppe Roi, riconnettendolo alla più ampia progettualità di rinnovamento che coinvolge il museo e le raccolte dal 2010; a guidare nella lettura delle scelte compiute, l’architetto Emilio Alberti, che ha seguito il piano di riallestimento insieme al professor Mauro Zocchetta, e gli storici dell’arte Alessandro Martoni e Chiara Signorini, rispettivamente conservatore e responsabile prestiti, restauri e attività didattica del Museo Civico di Palazzo Chiericati.

 

"Museo in Mostra. Prestiti ed esposizioni"

I cinque appuntamenti saranno dedicati ad alcune delle mostre più importanti che caratterizzano la stagione espositiva della primavera 2023: si inizia martedì 4 aprile con la presentazione di "Miseria & Nobiltà. Giacomo Ceruti nell’Europa del Settecento" (Brescia, Fondazione Brescia Musei, Museo di Santa Giulia), mostra di punta promossa in concomitanza con Brescia-Bergamo Capitale italiana della Cultura 2023 e dedicata al grande artista del Settecento lombardo e al suo peculiare sguardo sulla realtà. Interverranno uno dei curatori, il professore Francesco Frangi, e il direttore della Fondazione Musei Civici di Brescia, Stefano Karadjov.

Si prosegue martedì 18 aprile con la mostra "Luca Giordano. Maestro barocco a Firenze" (Firenze, Palazzo Medici Riccardi), presentata dalla direttrice di Palazzo Medici Valentina Zucchi, alla quale il Museo civico di Palazzo Chiericati presta il dipinto il Giudizio di Paride, capolavoro tra i tanti di Luca Giordano conservati nelle collezioni civiche.

Martedì 9 maggio sarà la volta della mostra "All’ombra di Canaletto. Paesaggi e 'capricciose invenzioni' del Settecento veneziano (Padova, Musei Civici, Museo Eremitani), presentata dalla curatrice Federica Spadotto e dalla direttrice dei Musei Civici padovani Francesca Veronese; protagonista del prestito il Capriccio con rovine romane di Luca Carlevarijs.

Martedì 23 maggio si avvicenderanno il professore Sergio Marinelli dell’Università Ca’ Foscari di Venezia, il presidente della Fondazione Luciano Sorlini, Stefano Sorlini e il conservatore del Museo MarteS di Calvagese della Riviera, Stefano Lusardi, nel raccontarci la mostra PerDiana! Giacomo Ceruti, capolavori tra Lombardia e Veneto (Calvagese della Riviera, MarteS- Museo d’Arte Sorlini), a cui il museo presta il capolavoro di Giambattista Pittoni, Diana e le ninfe.

Martedì 6 giugno chiuderanno il ciclo i curatori Nico Stringa, dell’Università Ca’ Foscari di Venezia, e Fabrizio Malachin, direttore dei Musei Civici di Treviso, che presenteranno la mostra Arturo Martini. I capolavori" (Treviso, Museo “Luigi Bailo”), rassegna monografica dedicata a uno dei più grandi scultori del Novecento italiano; il pubblico della mostra potrà ammirare sette delle undici sculture in gesso realizzate da Martini nel 1935 a Blevio, sul Lago di Como, vanto delle raccolte d’arte delle Gallerie di Palazzo Thiene.

Tutte le conferenze, ad ingresso gratuito, si tengono nel Salone d'onore del Museo Civico di Palazzo Chiericati alle 17.

Informazioni: 0444222811, https://www.museicivicivicenza.it/it/

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