Città di Vicenza

09/12/2022

Giornata internazionale della Montagna, il Comune promuove tre incontri sulle terre alte

Fotografie, letture e filmati per riflettere sulla fragilità e i valori dell’ambiente montano

Il Comune di Vicenza celebra la Giornata internazionale della Montagna, che ricorre domenica 11 dicembre, promuovendo attraverso l'assessorato alla cultura e i Musei Civici tre appuntamenti dedicati alle terre alte: l'incontro “Il respiro della montagna”, curato dal fotografo Fabio Mattiolo, la serata che il festival “Vicenza e la Montagna” dedica alla spedizione sul Nanga Parbat degli alpinisti vicentini Mario Vielmo e Tarcisio Bellò e la presentazione del libro sul Monte Cimone di Sabrina Tamiozzo.

"Promuovendo questi tre appuntamenti - dichiara l'assessore alla cultura e all'ambiente Simona Siotto - evidenziamo l'importanza di una ricorrenza che in un momento così complesso per le conseguenze del cambiamento climatico punta i riflettori sulla fragilità del patrimonio paesaggistico montano e sulla necessità di preservarne le risorse naturali e il valore storico e culturale".

Con l'iniziativa “Il respiro della montagna”, martedì 13 dicembre alle 20.30 il fotografo Fabio Mattiolo organizza nella Sala dei Chiostri di Santa Corona un evento a ingresso libero in cui saranno proposte immagini e letture dedicate all'ambiente montano, con i contributi di Daniele Berardi, Fiorenza Piccini e Massimo Stefani. Sarà una serata in cui scrittura e fotografia dialogheranno nel tentativo di catturare, ognuna con il suo linguaggio, il “respiro” della montagna.

Giovedì 15 dicembre alle 20.45 al Cinema Patronato Leone XIII di Vicenza gli alpinisti Mario Vielmo e Tarcisio Bellò racconteranno l’emozionante spedizione di quest’estate sul Nanga Parbat e faranno il punto sulla “cordata” che li vede impegnati nella raccolta fondi per completare i lavori del Cristina Castagna Center in Pakistan.
I due alpinisti ripercorreranno con un film girato da Vielmo l’avventura che a giugno di quest’anno li ha portati sul Nanga Parbat, insieme al padovano Nicola Bonaiti, fino alla decisione, presa ai primi di luglio, di ritirarsi dai settemila metri del Campo 3 a causa del repentino quanto anomalo cambiamento climatico e dell’estrema pericolosità assunta dalla montagna. Faranno anche il punto sui lavori di completamento del Cristina Castagna Center, in Pakistan, per il quale prosegue la raccolta fondi raccontata nel libro “Il coraggio dei sogni” di Bellò.

Alla fine dell’incontro, a ingresso libero, è previsto un buffet offerto dalla Società Alpinisti Vicentini che ha promosso la serata per festeggiare il 75° anno di fondazione insieme alle altre associazioni di montagna e agli appassionati di montagna.
L’evento è un fuori programma del festival Vicenza e la Montagna, promosso da sezione CAI di Vicenza, sezione Giovane Montagna di Vicenza, Società Alpinisti Vicentini, associazione MontagnaViva di Costabissara con il sostegno del Comune di Vicenza e la collaborazione con il Museo Naturalistico e Archeologico dove fino all'8 gennaio si può visitare la mostra "Uomo, legno, montagna" della fotografa Anna Aldighieri.

Sabato 17 dicembre alle 10.30, infine, nella sala conferenze del Museo del Risorgimento e della Resistenza ci sarà la presentazione del libro “La Montagna Sacra” di Sabrina Tamiozzo.

Il volume, edito da PAV, racconta un viaggio interiore, attraverso varie generazioni, alla scoperta del senso della vita. Narra di Primo, giovane soldato vicentino, chiamato alle armi nel corso della Grande Guerra e del suo incontro tra le trincee d'alta quota con il Custode della Montagna, quel Monte Cimone definito come "luogo della più terribile paura" per i tragici eventi che lo coinvolsero nel 1916. La Montagna Sacra parla anche dell'amore in tutte le sue forme, e vuole trasmettere un messaggio di solidarietà e di pace.

L'autrice Sabrina Tamiozzo, psicologa e docente di sostegno, dialogherà in quest'occasione con Chiara Tomasella, volontaria del servizio civile per i Musei Civici di Vicenza.



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