Città di Vicenza

06/10/2020

Pums, prende il via il percorso di progettazione della mobilità “Vicenza 2030”

Protagonisti cittadini e stakeholder che verranno coinvolti in assemblee partecipative e tramite questionari. Entro il 2021 l'adozione del piano di mobilità sostenibile

Ha preso ufficialmente il via oggi, con la presentazione del logo “Pums Vicenza 2030”, il processo di progettazione della mobilità della città del futuro. Nove mesi per costruirlo, un team di professionisti composto da architetti, ingegneri del traffico, pianificatori, sociologi, analisti di dati, ingegneri delle infrastrutture e urbanisti, con la partecipazione di cittadini e stakeholder che verranno coinvolti in prima persona nella costruzione del Piano urbano della mobilità sostenibile con l'obiettivo di migliorare la mobilità di tutti, nel rispetto dell'ambiente e della città.

A darne l'annuncio questa mattina nella sala degli Stucchi di Palazzo Trissino erano presenti il sindaco Francesco Rucco, l'assessore alla mobilità Matteo Celebron e l'ingegnere Stefano Ciurnelli coordinatore del team di progettazione.

Erano presenti anche l'architetto Lucio Rubini, responsabile della partecipazione e comunicazione degli aspetti del processo decisionale del Pums, e i rappresentanti dei tre studi tecnici che si sono aggiudicati l'incarico, appartenenti al raggruppamento temporaneo d'impresa formato da TPS Pro srl di Bologna, Systematica srl di Milano e Tombolan & Associati di Padova.

Ai progettisti che si sono aggiudicati il bando di gara per la progettazione del Pums chiediamo soprattutto concretezza – ha dichiarato il sindaco Francesco Rucco –: pensiamo, infatti, che da qui al 2030 Vicenza vada riprogettata a 360 gradi sia dal punto di vista urbanistico che anche per quanto riguarda la mobilità sostenibile, nel rispetto dell'ambiente. Se devo pensare a Vicenza nel 2030, la vedo come una città moderna che dovrà tenere conto del contesto storico architettonico di pregio ma, allo stesso tempo, che sarà dotata di un trasporto pubblico all'altezza, rispettoso del centro storico con un investimento in mezzi di trasporto più leggeri e sostenibili, a metano o elettrici”. Non dimentichiamo che grazie al Pums potremo accedere a finanziamenti europei, statali e regionali sulla mobilità”.

Si tratta di un piano ambizioso che ci permetterà di disegnare Vicenza al 2030 ha spiegato l'assessore alla mobilità Matteo Celebron – nove mesi di tempo, un team di professionisti e il coinvolgimento dell'intera città, non solo stakeholder ma anche singoli cittadini. Il Piano urbano della mobilità sostenibile guarderà al futuro, integrando progetti strategici come l'alta capacità ferroviaria e le infrastrutture connesse, con un occhio particolare al trasporto pubblico locale, ai parcheggi e al recupero qualitativo degli spazi urbani. La fase di progettazione prenderà il via già nelle prossime settimane coinvolgendo associazioni di categoria, professionali e portatori d’interessi positivi”.

Tra novembre e dicembre 2020 ci sarà una prima fase di partecipazione e ascolto dei cittadini, con il lancio di un questionario online su abitudini relative alla mobilità e l'organizzazione di tavoli tematici su una piattaforma digitale.

 

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