Città di Vicenza

24/07/2019

Progetto “Ci sto? Affare fatica!”, quasi 100 ragazzi impegnati nella cura della città

Il 17 giugno ha preso il via il progetto “Ci sto? Affare fatica!” promosso dalla Cooperativa Tangram e sostenuto dal Comune di Vicenza, che si è svolto a Vicenza e che si concluderà il 26 luglio. Tale attività è inserita all’interno del più ampio progetto “S_Carpe Diem” finanziato dalla Impresa sociale Con i Bambini attraverso il fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, che ha voluto essere un’opportunità di volontariato e cittadinanza attiva per la fascia d’età dai 14 ai 19 anni.

A presentare l'iniziativa c'erano oggi a Parco Astichello il vicesindaco Matteo Tosetto con delega alle politiche giovanili, l'assessore con delega alle pari opportunità Valeria Porelli e la presidente della Cooperativa Tangram Barbara Balbi.

"A Parco Astichello oggi viene messo in pratica il progetto educativo “Ci sto? Affare fatica!” che coinvolge i ragazzi preadolescenti e adolescenti in un percorso di cittadinanza attiva che contiamo di ripetere anche il prossimo anno - ha dichiarato il vicesindaco Matteo Tosetto con delega alle politiche giovanili -. Le attività pratiche in cui i ragazzi sono impegnati fanno capire loro che è importante occuparsi della propria città e possono così trasmettere il valore di questa esperienza anche ai loro coetanei".

"L'iniziativa è lodevole e merita di essere ripetuta coinvolgendo un numero di ragazzi sempre più alto poichè raggiunge più obiettivi - è intervenuto l'assessore con delega alle pari opportunità Valeria Porelli -. Invita a prendersi cura della città, avvicina i ragazzi alle attività manuali, che molti di loro non hanno la possibilità di sperimentare, in particolare in una realtà in cui l'uso tecnologia è particolarmente diffuso. Infine, funge da sostegno alla genitorialità coinvolgendo i ragazzi della fascia d'età tra i 14 e i 19 anni che sono grandi per partecipare ai centri estivi, ma ancora troppo piccoli per essere avviati ad un'attività lavorativa. Infine lancia una messaggio importante: con l'impegno di tutti l'ambiente può essere mantenuto pulito in modo che tutti ne possano usufruire".

"L'esperienza è stata positiva perchè i ragazzi hanno dimostrato impegno e alcuni di loro hanno capito di avere abilità particolari da coltivare - ha spiegato la presidente della Cooperativa Tangram Barbara Balbi -. Inoltre la possibilità di svolgere lavori di manutenzione in luoghi pubblici favorisce l'incontro con i cittadini, alcuni dei quali si sono complimentati con i ragazzi. A fine settembre faremo una festa in cui coinvolgeremo anche le famiglie e consegneremo gli attestati per dare ancora più valore all'iniziativa".

“Ci sto? Affare fatica!” recupera il prezioso contributo educativo e formativo dell’impegno, in particolare di quello manuale. Il progetto, in generale, intende stimolare minori e adolescenti a valorizzare al meglio il tempo estivo, un tempo critico, spesso vuoto di esperienze e perciò di significato – soprattutto per le generazioni di pre-adolescenti e adolescenti – attraverso attività concrete di volontariato, cittadinanza attiva e cura dei beni comuni, affiancati e accompagnati da educatori. I ragazzi in queste settimane hanno “fatto fatica” presso l’azienda agricola “Corte Bertesina”, la scuola materna “Piccoli”, l’Istituto San Gaetano, il progetto Jonathan, la Casa per la Pace e il parco dell’Astichello.

Fare fatica comunque è un “affare” in quanto a fronte dell’impegno profuso ai ragazzi è stato erogato un “buono fatica” che hanno potuto spendere presso i negozi della libreria Galla, della Coop Adriatica, dell’azienda agricola “Corte Bertesina” e del negozio Scout.

Quasi 100 ragazzi hanno aderito all’iniziativa e le famiglie hanno risposto con entusiasmo a questa opportunità sostenendo l’impegno e la frequenza.

 

 

 

 

 

 

 

Galleria fotografica

Da sinistra:  Tosetto, Baron, Balbi, Porelli

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