Città di Vicenza

30/04/2019

Concorso "La cultura della pace, diritto fondamentale dell'umanità" l'8 maggio premiazioni

Al Ridotto del Teatro Comunale, dalle 9 alle 12.30

Mercoledì 8 maggio, dalle 9 alle 12.30 al Ridotto del Teatro Comunale di Vicenza, in viale Mazzini 39, si terranno le premiazioni del concorso “La cultura della pace, diritto fondamentale dell'umanità”.

L’iniziativa, giunta alla terza edizione, è promossa dall’Ufficio scolastico Provinciale e dal comitato provinciale Croce Rossa Italiana in collaborazione con l’associazione Percorsi, il Comune di Vicenza e la Provincia di Vicenza, che patrocinano l’evento insieme alla Commissione Nazionale Italiana per l'Unesco, al Dipartimento Pace e Diritti Umani dell’Università degli Studi di Padova e all’associazione Prem Rawat.

L'evento è stato illustrato questa mattina a Palazzo Trissino.

“Sono curiosa di scoprire dagli elaborati presentati al concorso come i ragazzi vedono la pace, un valore altissimo al quale tutti aspiriamo ma che deve partire dalla quotidianità, dal rispetto di valori e delle regole di educazione civica in famiglia e a scuola – ha dichiarato l'assessore alla famiglia e alla comunità –. Si comincia a “fare pace” concretamente dal pianerottolo di casa e dall'ambiente scolastico, con azioni di rispetto reciproco a partire da diritti e doveri fondamentali. Mi piace molto, infine, la scelta di premiare i progetti più belli con buoni libro visto che i ragazzi leggono sempre meno. Ringrazio tutti coloro che hanno collaborato a questo progetto di forte spessore e dal valore particolare per la nostra città”.

“In un momento storico sempre più minato nell’equilibrio fra i popoli e all’interno dei singoli Stati, la consapevolezza della fortuna di vivere in un Paese di pace ci deve rendere felici, ma ci impone attenzione verso tutti quei contesti dove la convivenza pacifica è ancora lontana e ci impegna nella diffusione di una cultura di pace – ha spiegato la consigliera comunale con delega ai diritti civili, diritti umani e cultura di pace –. Una cultura che, e mi rivolgo soprattutto ai ragazzi, deve sì guardare ai macrocontesti del mondo intero, ma che deve mettere radici nel nostro vivere quotidiano, a partire dai nostri stessi momenti di vita sociale a casa e nel contesto urbano. Sulla possibilità di impegnare i ragazzi anche ad in una riflessione su questo aspetto, desidero rivolgere un personale invito agli organizzatori in vista delle prossime edizioni”.

Il concorso “La cultura della pace, diritto fondamentale dell'umanità” andrà a premiare, con buoni libri del valore di 500 euro, i due migliori elaborati (testi, musica, prodotti multimediali) prodotti dagli studenti sul tema dei diritti umani, uno per la sezione scuole secondarie di primo grado e uno per le scuole secondarie di secondo grado.

I progetti sono stati selezionati da una giuria e valutati per originalità, qualità espressiva, concretezza, sensibilità e conoscenza del tema trattato.

La novità di questa edizione è la partecipazione al concorso da parte degli studenti degli istituti secondari di primo grado, che hanno partecipato numerosi. Il loro ingresso ha spostato l’asse della presenza degli istituti di secondo grado dal triennio al biennio, creando un’edizione decisamente focalizzata sulle generazioni più giovani. Una sorta di “spaccato” sull’ultima tranche della generazione Z, che aggiunge nuova linfa ai tanti livelli di interpretazione di una tematica così importante.

 

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