Città di Vicenza

17/07/2018

Area delle risorse umane, le linee programmatiche 2018-2023 dell'assessore Porelli

Oggi l'assessore alle risorse umane Valeria Porelli ha illustrato, nel suo ufficio a Palazzo Trissino, le linee programmatiche 2018-2023 dell'area delle risorse umane, organizzazione e servizi demografici.

"Obiettivo prioritario è trovare una soluzione definitiva per lo sportello unico per il cittadino finalizzata ad andare incontro alle esigenze sia dei dipendenti comunali sia dei cittadini. Valuteremo, pertanto, se proseguire con il progetto oppure se sarà il caso di trovare soluzioni alternative: ciò non significa fare obbligatoriamente un passo indietro. Ci siamo resi contro, infatti, che lo sportello unico non è conforme al progetto iniziale, è carente infatti di elementi che lo avrebbero reso più completo. E’ evidente che l’apertura del 2 maggio e’ stata affrettata" - ha precisato l'assessore.

"Mi sono recata allo sportello unico per capire quali sono le criticità e abbiamo avviato delle verifiche approfondite in ordine a diversi profili. In primis per conoscere rischi in cui potremmo incorrere se volessimo stoppare il progetto: tra questi il danno erariale. E' evidente che ci vorrà del tempo per scegliere la strada più opportuna da intraprendere e per comprendere quali rimedi adottare per soddisfare esigenze dipendenti e utenti.

Tra le priorità dell’attuale amministrazione vi è anche la riorganizzazione dell'intera struttura comunale, poiché le criticità sono evidenti "come ammesso anche dal sindaco uscente. Cercheremo di occuparci sia degli aspetti logistici che funzionali. Abbiamo constatato che molte aree sono frammentate e sarà opportuno ricompattarle per aumentarne la funzionalità e l’efficienza.

"Per realizzare l’obiettivo prefissato - ha dichiarato Porelli - faremo un'attenta valutazione complessiva utilizzando i report realizzati dai vari uffici e produrremo un progetto complessivo evitando interventi spot che rischiano di appesantire la ristrutturazione complessiva. Sarà inoltre necessario snellire le procedure e la burocrazia con l'obiettivo di una ricaduta positiva sulla cittadinanza".

Verrà rafforzato l'ufficio politiche comunitarie per accedere a più finanziamenti possibili, sia europei che regionali ed ottenere risorse maggiori da impiegare a favore della cittadinanza.

"Riapriremo il dialogo con i dipendenti comunali e con i sindacati e ci impegneremo per  implementare il  programma di formazione del personale, provvedendo anche, se sarà possibile, ad assunzioni" - ha spiegato Porelli e ha poi concluso precisando che - "verranno ampliati i servizi on line cercando soluzioni che possano supportare anche i cittadini che sono meno abili con la tecnologia".

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

ATTENZIONE: La notizia si riferisce alla data di pubblicazione indicata in alto. Le informazioni contenute possono pertanto subire variazioni nel tempo, non registrate in questa pagina, ma in comunicazioni successive.