Città di Vicenza

Dal 16/03/2018 al 18/03/2018

Cammini, confini della memoria

Personale di pittura di Martina Dalla Stella

Cantiere Barche 14 - Orario: 10:00 - 12:00 / 15:00 - 19:00

Fin dove giungerà la memoria? I passi dell’uomo migrante, con la loro desolata cadenza, sapranno risuonare nel frastuono delle vite di noi altri, così distanti dalle loro vicende, dalla tragedia collettiva che sembra non avere fine? Se lo chiede Martina Dalla Stella, nel percorso che si dipana attraverso venti dipinti che sono al tempo stesso espressione e testimonianza, affermazione etica e invito alla solidarietà, a un sentire comune che, nelle sagome in apparenza indistinte dei troppi costretti al viaggio, vuol richiamare in luce l’unicità e il valore dell’essere umano. Cinque i temi in mostra che, dagli scorci delle vallate e delle montagne amate dall’artista, mossi da una natura in continuo divenire, conducono alle rotte migratorie dei Balcani e del Mediterraneo, ormai tristemente note, al drammatico tema dei limiti (barriere che proteggono o costringono?) e a quello della poca memoria, che ci rammenta il rischio concreto che l’emergenza sfoci, paradossalmente, nell’oblio. Dalla sospensione del Notturno, dalle squillanti tinte del crepuscolo di Effimero, si distaccano tre grandi oli su tela nei quali la natura vibra in un tratto rapido e mosso: Tutto scorre, Un momento di quiete, Sconfinato. Ma la natura stessa pare cedere il primato a una presenza umana rarefatta, fantasmatica, nelle opere che l’artista dedica a La rotta dei Balcani e ai dolorosi viaggi nel Mediterraneo. Nelle prime, gruppi di uomini e donne in cammino si diradano e si allungano, fino a formare catene formicolanti e afone, delle quali non percepiamo più se non l’andatura incessante, obbligata, verso possibili nuove speranze. Dal Mediterraneo, Mare Nostrum trasudante fatica e morte – solcato, com’è, da pressoché quotidiani naufragi – l’artista giunge poi all’approdo con Ancora, tela attraversata da una pittura veloce che, unita alla logica della struttura e al segno che, quasi per contrasto, si fa via via illeggibile, si accentra nella drammatica diagonale in bianco data da una serie di corpi giacenti a terra, pietosamente coperti da anonimi teli. A siglare l’immagine, scorre sottile la constatazione, tracciata a matita, di un dramma ripetutosi ancora una volta, un’altra volta, un’altra ancora. L’accennata geometria del dolore si ritrova ancora nel breve ciclo dedicato ai Limiti, nel quale nugoli di uomini appaiono raggrupparsi e poi disperdersi entro mura imposte e barriere che sospendono lo scorrere della vita in un immobile presente che s’incastra tra l’angoscia del “prima” e la perentoria incertezza del “dopo”.

Luogo di svolgimento: Cantiere Barche 14
Stradella delle Barche 14
Vicenza

Ingresso: libero

Organizzatore: Cantiere Barche 14
con Martina Dalla Stella
Curatore: Teresa Lucia Cicciarella

Contatti

Cantiere Barche 14
tel. 347 3861040
e-mail: info@cantierebarche14.com
web site: www.cantierebarche14.com
pagina fb: Cantiere Barche 14

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