Città di Vicenza19/10/2014
Sede Periferica di Anconetta della Biblioteca Bertoliana – Parliamone
Proponente: Samuela Franceschini
Scadenza: scaduta
All’inizio di febbraio di quest’anno, questa Amministrazione, in risposta alla petizione che chiedeva una revisione e riorganizzazione degli orari di apertura delle sedi periferiche della Biblioteca Bertoliana, aveva sottolineato come la gestione della rete bibliotecaria urbana fosse difficile a causa delle carenti risorse e come gli interventi “tampone” sino ad allora attuati non avessero risolto la situazione di disagio. Nella stessa risposta l’Amministrazione si proponeva di analizzare possibili soluzioni con ampio dibattito pubblico.
Al di là dell’approvazione del rendiconto per l’anno 2013 e del bilancio di previsione del 2014 della Biblioteca Bertoliana avvenuta in Consiglio Comunale il 30 settembre u.s. non risulta a tutt’oggi che alcuna significativa discussione sia stata intrapresa e tanto meno che il pubblico o gli utenti stessi siano stati informati sul futuro della rete bibliotecaria urbana.
Sedi periferiche come Anconetta, Riviera Berica e Ferrovieri servono zone molto più ampie dei quartieri in cui si trovano e la loro prossimità a scuole statali e comunali le rendono un punto di riferimento per i giovani e giovanissimi in quartieri che poco altro hanno da offrire. La chiusura e le riduzioni dell’orario di apertura di queste sedi sono una grave perdita per gli utenti che ne fanno riferimento e per la comunità in generale e mette in discussione la funzione di servizio pubblico svolto dal Comune.
In mancanza quindi di proposte alternative alla precaria situazione che si protrae ormai da anni voremmo noi iniziare una discussione sulla sede periferica che ci stanno a cuore: la sede di Anconetta.
La nostra proposta:
- Vista la carenza di risorse della Biblioteca Bertoliana si auspica l’aggregazione delle due biblioteche periferiche di Anconetta e Laghetto in una zona più centrale come gli spazi dell’ex sede del distretto socio sanitario di Via Porto Godi da tempo vacanti e la riutilizzazione dei locali dell’attuale sede di Anconetta come aule studio gestite da volontari.
RISPOSTA DELL'AMMINISTRAZIONE
L'Amministrazione comunale, sollecitata dall'Istituzione Bertoliana, è chiamata a far fronte ad una situazione di disagio che riguarda l'intero servizio bibliotecario decentrato cittadino.
Tale disagio è da collegarsi alle carenze di risorse finanziarie e di personale necessarie a far vivere adeguatamente una rete articolata in ben sei sedi. Particolarmente pesanti sono risultate su questo fronte le norme funzionali a contrarre la spesa pubblica degli enti locali che impediscono ai Comuni di sostituire il personale bibliotecario in caso di assenza.
L'Istituzione Bertoliana ha messo in atto una serie di correttivi per far fronte alle emergenze conseguenti, ma questi non possono certo garantire il mantenimento del servizio nei termini precedenti.
Ciò che l'Amministrazione si propone in merito a tale situazione è di attuare una razionalizzazione della rete bibliotecaria, senza peraltro penalizzarne troppo, anzi per certi versi qualificandone l'azione. I percorsi che si stanno percorrendo sono tre. Da un lato si stanno individuando sedi più qualificate delle attuali, collocate a cerniera tra più aree urbane. Dall'altro lato si stanno mettendo in campo soluzioni meno impegnative sul piano delle risorse istituzionali che garantiscano anche nelle zone decentrate della città continuità di servizi culturali anche collegati al libro ed alla lettura. Infine si sta delineando il potenziamento delle sedi centrali della Bertoliana per garantire a tutti i vicentini un'offerta di pubblica lettura su livelli che sarebbe impossibile assicurare con l'attuale articolazione, figlia dell'epoca del decentramento amministrativo e non più sostenibile con il suo numero di sedi esterne.
In questo momento il quadro progettuale non è ancora completato, ma su queste linee tese a garantire comunque l'accesso a tali servizi verrà definita anche l'offerta per la zona di Anconetta.
Il Vicesindaco e Assessore alla Crescita
Jacopo Bulgarini d'Elci
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