Città di Vicenza

07/06/2018

Prosecuzione di via Aldo Moro, è operativa la progettazione di Anas che finanzierà l'opera

E la Regione conferma che la strada è tra le sue priorità

Il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ha dato il via libera operativo ad Anas per realizzare lo studio di fattibilità tecnico economica del completamento della tangenziale di Vicenza per un importo complessivo di 5 milioni di euro che coprirà anche la progettazione definitiva della prosecuzione di via Aldo Moro. 
I fondi per la realizzazione di quest'ultima, il cui costo è stimato in 15 milioni e 875 mila euro, saranno di Anas perché il nuovo asse si configura come continuazione della Postumia, che è strada statale, e avrà anche funzione di adduzione del traffico ai caselli autostradali di Vicenza nord e Vicenza est. 
La Regione ha confermato di voler indicare l'intervento tra le opere prioritarie per il Veneto nella rimodulazione dei contratti di programma che è attualmente in corso con Anas. 
Queste tre notizie sono state annunciate questa mattina dal sindaco di Vicenza che ha sottolineato come il grande lavoro fatto in questi mesi su tale tema gli consenta di lasciare al suo successore atti formali decisivi.

Come si ricorderà, tra le compensazioni ottenute dalla città come risposta alle ragioni della comunità per la vicenda Dal Molin, vi era il completamento della tangenziale di Vicenza. 
La realizzazione della variante alla SP46, primo stralcio di quel progetto di cui sono già iniziati i lavori, sgraverà dal traffico pesante la strada Pasubio, collegando l'area a nord della città con il casello di Vicenza ovest. 
Contestualmente all'impegno profuso per dare il via a quell'intervento, in questi anni l'amministrazione comunale si è prodigata per ottenere anche la realizzazione del secondo stralcio, ovvero quello che riguarda la prosecuzione di via Aldo Moro, un'opera a sua volta indispensabile all'allontanamento del traffico pesante e di attraversamento dai popolosi quartieri a nord e a est della città. 
Il sindaco oggi ha sottolineato che con questi ultimi passaggi la realizzazione della nuova strada può ritenersi realisticamente vicina.

Differente è il ragionamento per gli altri due stralci, ovvero quello tra la strada Postumia e la strada Marosticana e soprattutto quello tra la strada Marosticana e la variante alla SP 46. 
Il Ministero ha ritenuto di procedere con lo studio di fattibilità tecnico economica anche per questi tratti, nell'ambito dell'unitarietà dell'opera, ma l'amministrazione ha raccolto e già fatto presente la forte contrarietà espressa dall'Unesco in relazione alla fragilità del paesaggio interessato dall'ipotesi di tracciato. Toccherà alla prossima amministrazione recepire i risultati di quello studio e sottoporli al vaglio della città.

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