L'iniziativa si svolgerà venerdì 25 ottobre, alle ore 18, presso la Sala n° 20 del Centro Civico di Via Rismondo n° 2 (al primo piano, entrata anche da Via Vaccari n° 107) Vicenza, concessa dall'Assessorato al Decentramento e alla Partecipazione.
Durante l'incontro il prof. Mario Pavan presenterà l'autore cileno José Ceferino Moraga Figueroa, nato a Paine, nelle campagne attorno a Santiago del Cile, testimone in giovane età dei tragici avvenimenti del 1973.
Perseguitato dalla dittatura insieme alla sua famiglia, José Moraga fu costretto a chiedere asilo all'Ambasciata italiana di Santiago e a vivere in seguito nel nostro paese la dura esperienza dell'esilio, prima a Cesena, poi, dal 1980 a Vicenza. Nel 1986 tornò per la prima volta in Cile e due anni più tardi vi si trasferì con la moglie vicentina e le figlie, affrontando le difficoltà del rientro e partecipando alle lotte contro la dittatura che portarono, nel 1990, all'allontanamento del generale Pinochet dal governo in seguito ad un referendum popolare.
Nel 1992 Moraga decise di tornare a stabilirsi a Vicenza, dove vive e lavora tutt'ora.
José Moraga racconta nei suoi libri le sue esperienze di vita, un'avventura, nelle parole dello scrittore, “simile a quella di milioni di persone che loro malgrado sono travolte da eventi da loro mai voluti, ma costretti a subirli per la sola colpa di essere nati nel momento e nel posto sbagliato”.
Durante l'incontro verranno esposte 4 incisioni del maestro Ernesto Lomazzi ispirate alla condanna della violenza della dittatura militare in Cile, appartenenti alla collezione privata del figlio Andrea.