Città di Vicenza

21/10/2013

Ciclovia Vicenza-Caldogno, conclusione dei lavori a San Marco

Nel tratto di contrà Forti San Francesco, piazza Marconi, via Pajello e via Pagliarino

E' stata completata la ciclovia Vicenza-Caldogno, uno degli 11 percorsi radiali che andranno a coprire tutte le direttrici di penetrazione in città, assicurando il collegamento tra Caldogno, il quartiere di Laghetto, il quartiere Italia ed il centro storico.
Si tratta della seconda ciclovia conclusa e percorribile, dopo quella lungo la Riviera Berica, grazie all'ultimazione dei lavori nel tratto di contrà Forti San Francesco, piazza Marconi, via Pajello e via Pagliarino con l'obiettivo di facilitare e incentivare lo spostamento utilizzando la bicicletta senza l'obbligo di rispettare i sensi unici che per la fruibilità ciclabile risultano un ostacolo. Pertanto sarà più agevole lo spostamento sistematico per raggiungere la scuola o il lavoro o semplicemente utilizzare la bicicletta per muoversi nel tempo libero o per accedere ai servizi.
Per rendere più visibile il percorso e per identificare la ciclovia si sta sperimentando l’uso di speciali rivestimenti in plastica colorata applicati alle paline dei segnali verticali che riportano alcune informazioni, come il percorso della ciclovia e la distanza dai maggiori luoghi più significativi. La sperimentazione riguarda 2 paline, una all’inizio della corsia ciclabile in contrà Forti di S. Francesco (segnale di pista ciclabile) e uno in via Pagliarino all’altezza di via Vico (segnale di attraversamento pedonale ciclabile).
I ciclisiti ora potranno percorrere la zona di San Marco in senso di marcia contrario in tutta in sicurezza grazie alla pista ciclabile e agli attraversamenti protetti – annuncia con soddisfazione l'assessore alla progettazione e sostenibilità urbana Antonio Dalla Pozza -. Siamo riusciti a raggiungere l'obiettivo di messa in sicurezza di una zona molto frequentata dalla mobilità leggera che può ora raggiungere da San Marco, sempre attraverso la pista ciclabile, i quartieri di San Bortolo e Laghetto fino a Caldogno; proprio con i Comuni di Caldogno e Dueville stiamo progettando un percorso ciclonaturalistico, lungo l'argine del Bacchiglione, verso Dueville fino a Vivaro, già finanziato con 300 mila euro.
In questo pista stiamo inoltre sperimentando, per la prima volta in città, dei rivestimenti in plastica riciclata applicati alla segnaletica verticale, una modalità innovativa per iniziare finalmente anche a comunicare con i ciclisti. L'intenzione è di utilizzare questo sistema per identificare anche le altre piste ciclabili, ognuna con un colore diverso, con l'opportunità di prendere contatti con i privati per possibili sponsorizzazioni che finanzino migliorie e manutenzioni, come già accade in Europa.
Inoltre applicheremo la sosta breve, come già chiesto dai commercianti, che consentirà una maggiore rotazione a favore quindi delle attività della zona: in questo modo concluderemo a San Marco un'operazione a tutto tondo sulla mobilità, completata anche dall'attraversamento rialzato che permette ai ciclisti di affrontare la svolta a sinistra con maggior sicurezza.”
A presentare la conclusione dei lavori c'erano oggi anche i rappresentanti di Tuttinbici Fiab che da diverso tempo collaborano con l'amministrazione comunale per migliorare i percorsi ciclabili. “Questa nuova viabilità ciclabile a San Marco si rivela come una soluzione ideale per chi utilizza la bici – ha dichiarato Michele Mutterle, referente della commissione tecnica di Tuttinbici.”
I lavori per la realizzazione di questa pista ciclabile hanno comportato l'ampliamento del marciapiede di contrà Forti di San Francesco per la realizzazione della sede ciclabile, la realizzazione di corsie ciclabili protette da transenne parapedonali in piazza Marconi, via Pajello e via Pagliarino. Inoltre si è provveduto a rifare l'attraversamento pedonale di contrà San Francesco davanti alla farmacia che ora si presenta rialzato e di colore rosso. Sono stati poi previsti degli accorgimenti per segnalare l'incrocio tra via Galilei e via Pajello, si è provveduto all'abbattimento di barriere architettoniche, e ad avanzare lo stop di via Volta su piazza Marconi per migliorarne la visibilità. Complessivamente i lavori sono costati 48 mila euro. Il percorso ciclabile misura in totale 450 metri e va ad aggiungere un’importante tassello alla rete ciclabile di Vicenza (circa 59 km).
In occasione del completamento del percorso ciclabile è stata modificata la tariffa di sosta in alcuni stalli, come richiesto dai commercianti di contrà Forti di San Francesco e di contrà San Francesco in accordo con i residenti, per garantire la maggiore rotazione possibile dei veicoli negli stalli di sosta pubblici presenti.
Lungo contrà Forti di San Francesco, dove sono stati ricavati 4 stalli di sosta blu dopo l’allargamento del marciapiede, e lungo contrà San Francesco, nei tre posti blu tra i civici 28 e 32, sarà modificata la tariffa di sosta: si pagherà 0,50 euro per un massimo di 30 minuti non prorogabili, escludendo l’uso degli abbonamenti di qualsiasi tipo (residenti, lavoratori e ordinari).
Tale scelta è analoga a quella effettuata in via sperimentale a Levà degli Angeli e in piazza Matteotti nel 2010, seguita poi da corso SS. Felice e Fortunato, dove lo scorso anno è stato fatto un intervento analogo (0,60 euro per massimo 60 minuti), al fine di garantire la massima rotazione in vie molto centrali rispetto alle attività commerciali presenti.
I posti di sosta in questione fanno parte del settore 2, dove vige la tariffa pari a 0,60 euro l'ora (zona verde) per i posti siti in contrà Forti di San Francesco e pari a 1,20 euro l'ora (zona arancione) per i posti siti in contrà San Francesco. Nei posti di contrà San Francesco, già ora non possibile sostare con abbonamento lavoratore oppure ordinario, in quanto la via fa parte dell’elenco di vie caratterizzate da elevata richiesta di rotazione.
Dall’analisi dei dati sulla sosta, emerge che l’esclusione agli abbonati dai posti blu di contrà San Francesco e Forti di San Francesco, molto utili alla rotazione, non comporterà disagi per gli utenti.
La modifica del piano tariffario è in sintonia con le finalità del Piano Urbano della Mobilità approvato nell’ottobre 2012 relativamente alla regolazione della sosta, in particolare con l’obiettivo di garantire una adeguata rotazione della sosta, per incentivare la sosta breve nei luoghi più centrali, relegando la sosta di medio e lungo periodo nei parcheggi ad accesso controllato e nei parcheggi scambiatori.

 

 

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L'assessore Dalla Pozza accanto alla palina con il nuovo rivestimento sperimentale L'assessore Dalla Pozza accanto alla palina con il nuovo rivestimento sperimentale

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