Città di Vicenza

21/10/2013

Al Laboratorio Olimpico si parla di "Teatro che cura"

Da venerdì 25 a domenica 27 ottobre una tre-giorni fitta di appuntamenti: in arrivo anche lo storico workcenter fondato da Grotowski e “RETE Critica” con i suoi premi

Il «teatro che cura» sarà l'argomento cardine della nuova edizione di Laboratorio Olimpico, percorso dell’Accademia Olimpica realizzato d’intesa e col sostegno del Comune di Vicenza, nato da un'idea di Cesare Galla, vicepresidente della storica Istituzione cittadina, e diretto da Roberto Cuppone, docente all'Università di Genova e storico del teatro.

Articolata fra Odeo e Teatro Olimpico, la manifestazione si svolgerà da venerdì 25 a domenica 27 ottobre, comprendendo tre appuntamenti: il convegno Catarsi, dedicato appunto alla funzione “terapeutica” propria del teatro, per l'intera giornata di venerdì 25 e nella mattinata di sabato 26; la seconda edizione dell'incontro di Rete Critica, il network che riunisce blog e siti di critica teatrale on line, sabato 26 pomeriggio e domenica 27 mattina; e ancora, per la prima volta all'Olimpico, l'esibizione del Workcenter of Jerzy Grotowski and Thomas Richards, di scena la sera di venerdì 25 alle 21 con Not Hirstory's Bones - A Poetry Concert.

Numerosi gli esperti e gli operatori invitati a confrontarsi, nell'Odeo dell'Olimpico, sul tema del «teatro che cura», sul quale ha gettato nuova luce la scoperta dei cosiddetti “neuroni specchio”. Il mondo teatrale, scientifico e sociale avrà perciò l'occasione di fare il punto su un elemento fondante del teatro fin dall'antichità, ma che nel corso del tempo è stato messo in secondo piano. L'appuntamento sarà aperto venerdì 25 alle 9 dai saluti del vicesindaco Jacopo Bulgarini d'Elci, del presidente dell'Accademia Olimpica Luigi Franco Bottio e del direttore artistico del Laboratorio Roberto Cuppone, per proseguire nel pomeriggio dalle 15 e concludersi con un'ultima tornata di interventi sabato mattina a partire dalle 9. In programma anche collegamenti in videoconferenza con Parigi e New York.

La sera di venerdì, invece, appuntamento all'Olimpico.

Con Not History's Bones – A Poetry Concert del Workcenter of Jerzy Grotowski and Thomas Richards Vicenza potrà conoscere dal vivo questo celebre centro di ricerca e sperimentazione teatrale, fondato a Pontedera nel 1986 dal regista polacco. Dopo un lungo periodo di lontananza dalle scene, tre anni fa, sotto la guida di Mario Biagini il gruppo internazionale ha deciso di riprendere la strada del teatro attivo. Dieci gli artisti - provenienti da Stati Uniti, Brasile, Argentina, Francia, Polonia e Italia – che si esibiranno all'Olimpico, in un “concerto poetico” che esplora le radici di diversi stili musicali contemporanei, partendo dai canti tradizionali della diaspora africana e fondendoli con l'opera del poeta americano Allen Ginsberg.

Biglietti a 12 euro (ridotti 10, per under 30 e over 60), disponibili presso il botteghino del Teatro Olimpico. Informazioni e prevendita (consigliata), negli uffici dell'Accademia Olimpica e di Theama Teatro. Lo spettacolo rappresenterà anche l'evento speciale di apertura della stagione “Teatro Elemento” dello Spazio Bixio di Vicenza, con la direzione artistica di Theama.

Infine, ritorno a Vicenza di Rete Critica, dopo la bella esperienza dello scorso anno. Al centro dell'incontro la presentazione della seconda edizione del premio Critica in MOVimento e la terza del Premio Rete Critica: il movimento segnala le novità teatrali dell’anno, che verranno poi ufficialmente premiate in occasione dei Premi Ubu.

L'ingresso al convegno Catarsi e a Rete Critica è libero e gratuito.

Documenti allegati

Galleria fotografica

Immagini per Laboratorio Olimpico Immagini per Laboratorio Olimpico Immagini per Laboratorio Olimpico

ATTENZIONE: La notizia si riferisce alla data di pubblicazione indicata in alto. Le informazioni contenute possono pertanto subire variazioni nel tempo, non registrate in questa pagina, ma in comunicazioni successive.