Città di Vicenza

17/04/2013

Il corpo delle donne e 800 bambole

foto di Alice Pozzoli

Si conclude con un triplo appuntamento danzato, un inno al corpo delle donne e alla femminilità, la stagione FATTI DI VITA al Teatro Astra di Vicenza: sarà la Compagnia Silvia Gribaudi -coreografa e performer già Premio Giovane Danza D’Autore 2009 - a chiudere il cartellone di contemporaneo 2012-2013. La giornata, sabato 20 aprile, inizierà alle 16 in piazza dei Signori con 800 Barbie “nude" per “Toys?move on!”, l’installazione interattiva di Anna Piratti in collaborazione con Silvia Gribaudi sul tema della tratta delle donne, in cui il passante diventa protagonista dell'azione artistica; alle 21 si prosegue al Teatro Astra con due lavori in cui l'identità della donna e l'ironia diventano centrali: Silvia Gribaudi insieme alle danzatrici Elisa dal Corso e Carla Marazzato presenta “Wait”, e, in solo, “A corpo libero”.

 

Subito dopo le performances, Silvia Gribaudi incontrerà il pubblico e una serie di associazioni impegnate sul tema della donna. L’incontro è realizzato in collaborazione con: La Piccionaia – I Carrara, La città delle Donne, Gruppo Teatro Follia Organizzata, Arci Ragazzi, Comitato Vicenza Pride, La Clessidra.

“FATTI DI VITA 12-13” è curato da La Piccionaia-I Carrara Teatro Stabile di Innovazione per l’Assessorato alla Cultura del Comune di Vicenza con il sostegno di Ministero dei Beni Culturali, Regione del Veneto, Provincia di Vicenza, Circuito Teatrale Arteven, Fondazione Antonveneta e Askoll, in collaborazione con Hotel Palladio e Associazione Curare a Casa.

Toys? Move on!” mette in scena la quotidianità dell’essere donne, e il rapporto spesso alterato tra la società e il corpo femminile; il presupposto della performance è questo: “Molte donne e bambine in tutto il mondo sono trattate come merce, trafficate da un paese all’altro e vendute come fossero giocattoli”. Per questo motivo, in “TOYS? MOVE ON!”, le bambole sono gettate a terra, scomposte, senza abiti, etichettate tutte allo stesso modo con un codice a barre. “Un modello unico di corpo plastificato, oggetto di disinteresse e soggetto dei ricordi di gioco di ogni individuo che sia stato bambino”, spiegano Gribaudi e Piratti. Il pubblico viene invitato dalle artiste a prendersi cura di una bambola; inizia così l’Art in Action.

Le bambole andranno poi lasciate in piazza: dopo la performance in Piazza dei Signori, tutte e 800 saranno di nuovo protagoniste di un’installazione nel piazzale antistante il Teatro Astra.

WAIT” (durata 45'), è una performance site specific di teatro-danza che vede protagoniste, oltre a Silvia Gribaudi, anche Carla Marazzato e Elisa Dal Corso. Il lavoro presenta tre donne immerse nella confusione dei linguaggi contemporanei. Corpo, spazio e ironia sono il punto di incontro, scontro e relazione. La ricerca di Silvia Gribaudi si concentra qui sulla comunicabilità, sulla relazione tra il corpo umano e i materiali in scena e tra questi e il pubblico, in una tripartizione di sguardi complici e dipendenti l'uno dall'altro. In scena, Gribaudi si copre il corpo con un pannello di polistirolo forato e indaga il materiale, interagisce con esso, guarda il pubblico e aspetta. Aspetta che l'unione tra corpo e materia dia vita a un’evoluzione.

Infine, “A Corpo Libero” (durata 15’), il solo che nel 2009 fece vincere a Silvia Gribaudi sia il premio della Giuria che quello del pubblico al GD’A Veneto. In scena, una giovane donna è in piedi di fronte al pubblico, vestita di un miniabito multicolor; si sente inadeguata e tenta disperatamente di superare la sua condizione, per trovare la libertà alla quale aspira. Il lavoro esplora con ironia la condizione femminile, a partire dalla gioiosa fluidità del corpo, relazionandosi con le sue curve e le sue “parti molli”: anche grazie alla goffaggine del suo corpo, il personaggio compirà – strada facendo – un processo di accettazione e riconoscerà finalmente con serenità la propria realtà fisica.

Silvia Gribaudi
Collabora con attori, scrittori e coreografi italiani quali Mirko Artuso, Luciano Padovani, Vasco Mirandola, Giuliana Musso, Tiziano Scarpa e Roberto Castello per la trasmissione “Vieni via con me” di Roberto Saviano e FabioFazio-Rai3. Da sempre il suo lavoro è focalizzato su un utilizzo ironico e fuori dagli schemi del corpo femminile.

TOYS? MOVE ON!” è a ingresso gratuito e si svolgerà anche in caso di maltempo. I biglietti per la serata (13 euro intero, 11 ridotto, 1,50 diritti di prevendita) possono essere acquistati in prevendita presso l’Ufficio del Teatro Astra oppure sul sito www.teatroastra.it (circuito Greenticket) con carta di credito. La sera di spettacolo la biglietteria del Teatro apre alle ore 20.

A partire dalle ore 20 è a disposizione del pubblico il parcheggio del Circolo Tennis in Contrà della Piarda. Data la capienza limitata, si consiglia di arrivare con anticipo.
Prima e dopo lo spettacolo sarà attivo il punto di ristoro Equobar, con i suoi prodotti di caffetteria, pasticceria e snack equosolidali, biologici e a km zero.

Informazioni per il pubblico
Ufficio Teatro Astra
Stradella Barche 5
Tel. 0444 323725,

info@teatroastra.it
www.teatroastra.it

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