Città di Vicenza

18/03/2013

Verde urbano, in arrivo ulteriori 141 piante oltre ai “500 alberi per Vicenza"

Al via anche il censimento delle alberature

Altri 141 nuovi alberi verranno piantati a breve sul territorio comunale. L'amministrazione ha infatti deciso di destinare la somma del ribasso d'asta ottenuto con l'affidamento del progetto "500 alberi per la Città di Vicenza" alla piantumazione di 141 nuovi alberi, per un importo complessivo di 46.275 euro (più Iva e spese tecniche).

Due, fra gli altri, gli interventi particolarmente significativi, presentati oggi a palazzo Trissino dall'assessore al verde urbano Antonio Dalla Pozza, assieme ai progettisti, l'architetto paesaggista Luisa Dal Brun e il dottore forestale Marco Vivona. Innanzitutto la riqualificazione del cimitero di Polegge, dove finiranno i 30 cipressi inizialmente previsti al Cimitero Maggiore: “Dopo esserci consultati con le associazioni del verde cittadino - ha spiegato l'assessore -, abbiamo alla fine ritenuto più opportuno presentare alla Soprintendenza un progetto organico, che riveda tutto il viale d'accesso del Cimitero Maggiore, anzichè procedere con un solo stralcio parziale”.

L'altro intervento di rilievo interessa invece l'abbazia di Sant'Agostino, dove la comunità parrocchiale richiedeva da anni una riqualificazione del viale d'accesso. “Sostituiremo quindi le attuali piante di basso pregio con piante ornamentali, tipo querce – ha precisato Dalla Pozza –, in modo da allargare la visuale sulla storica e pregevole facciata dell'abbazia ed eliminare i problemi di transito. Il nostro lavoro infatti non è solo di tipo forestale, ma anche di completa riqualificazione degli ambiti urbani”.
Gli altri interventi previsti riguardano il completamento dei siti già interessati dal progetto dei 500 alberi, come viale Margherita, via Zanecchin, la ciclabile Bertesina, via Quadri e via Fermi, dove verrà completata la piantumazione dei platani, dando così vita, dopo molti anni, al primo nuovo, vero viale alberato della città. Ancora, verranno valorizzati a verde la scuola Burci, il piazzale Cocchetti, via Calvi, via Dalla Scola, via Todeschini, via Divisione Julia e viale Fusinato.

Questi 141 ulteriori impianti corrispondono tutti ad alberature stradali – ha evidenziato Dalla Pozza -, piante cioè alte almeno 3-4 metri e con un diametro considerevole. Ringrazio quindi i colleghi di giunta perchè hanno acconsentito a reimpiegare il ribasso d'asta in questo stesso progetto, a dimostrazione di quanto la sensibilità nei confronti del verde sia maturata in questi anni. Con quest'ultimo intervento possiamo anzi dire di riconsegnare a chi verrà una città più verde, grazie ad oltre 20 mila nuove alberature messe a dimora negli ultimi cinque anni tra le 1.177 di 'pronto effetto' e quelle di tipo forestale, queste ultime piantate in via Bellini, via Carpaneda e in zona Gogna, dove inoltre abbiamo concentrato la piantumazione di 'un albero per ogni nuovo nato', attività tornata ad essere recentemente un obbligo di legge. Al Bosco del Quarelo poi abbiamo implementato il progetto di riqualificazione avviato dalla precedente amministrazione per un totale di 14 mila nuove piantine forestali, divenute nel frattempo veri e propri alberi. Alla fine – aggiunge - solo per quanto riguarda le alberature stradali, e al netto delle sostituzioni che ammontano ad una media annua di circa 100 esemplari, il saldo è positivo, solo nell'ultimo anno, di oltre 500 unità, cui si aggiungono le donazioni da parte di Bnl, supermercati Alì e dai Lions per un totale di ulteriori 100 piante”.

Dalla Pozza ha infine sottolineato che il Comune di Vicenza, grazie anche alla critica costruttiva e alla collaborazione da parte delle associazioni del verde che operano in città, è già in grado di partire avvantaggiato rispetto alla stragrande maggioranza degli altri Comuni rispetto ad un altro nuovo obbligo di legge: il censimento del patrimonio arboreo della città che ad oggi ammonta a circa 25 mila esemplari maturi, oltre alle nuove forestazioni urbane. “Proprio grazie al ribasso d'asta con cui piantiamo 141 nuovi alberi – ha spiegato l'assessore -, siamo pronti per avviare l'attività, completa peraltro della georeferenziazione degli esemplari. Partiremo dunque tra poche settimane dal centro storico, dove è concentrata la maggior parte delle alberature monumentali della città e per le quali viene da anni riservata una particolare attenzione per la loro salvaguardia e conservazione”.

"Alla fine di questo quinquennio - ha concluso l'assessore - possiamo dire che tutto è cambiato: più alberi lungo le strade, nuovi boschi planiziali, il censimento delle alberature monumentali, un nuovo rapporto con le associazioni più attente al verde e all'ambiente, nuovi accordi con gli enti che si occupano del verde, come i Servizi forestali regionali: molto è stato fatto, adesso Vicenza è finalmente pronta per avere il suo Piano del verde, mettendosi così alla pari con le città più virtuose del nostro Paese".

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L'abbazia di Sant'Agostino oggi L'abbazia di Sant'Agostino dopo l'intervento

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