Città di Vicenza

08/02/2013

S. Pio X, inaugurata la prima delle sei “Case dell'acqua” annunciate dal sindaco

Variati: “Acqua di qualità eccellente, ecologica e che fa risparmiare”

Il sindaco Achille Variati ha inaugurato questa mattina a S. Pio X, all'angolo tra via Giorgione e via Giuriato, la prima “Casa dell'acqua” installata in città. Come annunciato a fine agosto scorso, infatti, l'amministrazione intende con questa iniziativa portare benefici per l’ambiente e per le tasche dei vicentini. Il tutto senza oneri per le casse comunali.

Questa è acqua che non teme confronti – ha dichiarato Variati -: già infatti la qualità dell'acqua di Vicenza è assai elevata e qui addirittura è previsto un filtro ulteriore. Ma soprattutto, rispetto al rubinetto, qui si ha il vantaggio di poterla avere frizzante. E i costi sono davvero irrisori rispetto alle bottiglie in commercio”.

Con l'aiuto degli alunni di alcune classi dell'istituto comprensivo 4 di via Palemone, il sindaco, affiancato dall'assessore all'ambiente Antonio Dalla Pozza e dal presidente di Acque Vicentine Angelo Guzzo, ha quindi tagliato il nastro del primo distributore d'acqua liscia e gassata della città, al quale entro giugno ne seguiranno altri cinque nelle zone più densamente popolate della città: centro storico, S. Lazzaro, Villaggio del sole, S. Bortolo e Anconetta.

Molteplici i motivi che hanno convinto l'amministrazione a percorre questa strada. “Soprattutto la qualità sicura dell'acqua erogata – ha ribadito il sindaco -, perchè direttamente controllabile in quanto proveniente dal nostro acquedotto e il basso costo rispetto alle bottiglie in commercio, portando quindi benefici al portafoglio dei cittadini in tempi di crisi”.

Senza contare – ha aggiunto l'assessore Dalla Pozza - che non serve spostare con camion le bottiglie da una parte all'altra d'Italia con conseguente riduzione del traffico sulle strade e dell’inquinamento da gas di scarico. Le stesse casette poi sono ecocompatibili e totalmente autosufficienti dal punto di vista energetico”.

I vicentini possono quindi da oggi riempire le bottiglie portate da casa 24 ore su 24 e 7 giorni su 7 ad un prezzo bassissimo rispetto a quelli del mercato delle acque minerali. Basti pensare che bastano 2 centesimi di euro per mezzo litro d'acqua naturale e 3 per la frizzante, 6 centesimi per un litro di frizzante e 3 se naturale, e 9 centesimi per 1,5 litri di frizzante e 4 centesimi se naturale.

L'acqua si paga con monete da 5 fino a 2 euro, tagli accettati anche per ricaricare direttamente alla Casa dell'acqua la tessera disponibile negli esercizi convenzionati (indicati nel distributore). Una volta posizionata la bottiglia nell'erogatore prescelto (frizzante o naturale), basta premere il pulsante della quantità desiderata e l'erogazione si fermerà da sola al raggiungimento della quantità selezionata.

L'azienda individuata con gara per l'installazione degli erogatori di acqua liscia e gassata è la Bbtec snc di Tavagnacco (Udine), che avrà in concessione il servizio per otto anni (con possibilità di proroga per ulteriori otto anni).

All'iniziativa collabora Acque Vicentine, il cui consiglio di amministrazione ha stabilito che nei Comuni serviti dall’azienda gli allacciamenti dei distributori di acqua all’acquedotto verranno eseguiti gratuitamente. Aim Vicenza infine ha curato a proprie spese l'allacciamento elettrico di questo primo distributore.

 

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