Città di Vicenza

20/04/2018

Un vademecum sul rischio alluvione a scolari e residenti delle zone allagate

In occasione dell'approvazione del Piano comunale di emergenza

Quando scatta un'emergenza di protezione civile è necessario che la popolazione sia già, per quanto possibile, preparata sul tipo di rischio che si trova ad affrontare. Ecco perché, in occasione dell'approvazione del Piano comunale di emergenza, l'amministrazione ha realizzato un pieghevole sul Rischio alluvione con le principali regole di autoprotezione, le cose da sapere, i numeri utili, i servizi a disposizione, a partire dall'sms di allarme a cui iscriversi inviando nome e cognome al 3927338475.

La presentazione del pieghevole è stata l'occasione, per il sindaco Achille Variati e l'assessore alla protezione civile Dario Rotondi, affiancati dal direttore del settore Infrastrutture, gestione urbana e protezione civile Diego Galiazzo, per fare il punto sull'argomento, a sette anni dai tragici giorni dell'alluvione del 1 novembre 2010.

Allora il patrimonio pubblico della città subì danni per 7 milioni di euro, quello privato per 14,5 milioni, le attività produttive per 16,2. Furono 305 le auto danneggiate.

“La tragedia fu davvero grande – ha ricordato oggi il sindaco Variati – ma noi non restammo con le mani in mano. Anzi, partimmo subito sia con gli interventi di messa in sicurezza idraulica, sia con l'attività di prevenzione. Tanto che negli anni successivi, a fronte di allagamenti ancora piuttosto gravi, riuscimmo a limitare di molto i danni”.

 

Oggi, grazie alla determinazione di Comune e Regione, il territorio di Vicenza può contare sul bacino di laminazione di Caldogno, sul rialzo degli argini, sui sistemi di sollevamento delle acque piovane. La città è in sicurezza, diretta e indiretta, almeno fino a quando il Bacchiglione a ponte degli Angeli tocca quota 6,18 metri. Il Piano comunale di emergenza, che affronta tutti i maggiori rischi del territorio, è completamente informatizzato e inserito nelle banche dati della Regione che può così geolocalizzare fenomeni, popolazione interessata e fragilità.

“Ma il cambiamento climatico, portatore di fenomeni meteorologici sempre più violenti e frequenti – ha aggiunto Variati -, non ci consente di escludere nuove criticità in caso di eventi eccezionali”.

“Nel caos che si genera durante le emergenze – ha ribadito l'assessore Rotondi – è difficile capire cosa fare e dove reperire le informazioni utili. Per questo è fondamentale prepararsi per tempo, leggendo con attenzione e conservando con cura il pieghevole che abbiamo predisposto”.

Il Vademecum, realizzato dall'ufficio stampa e dalla segreteria del sindaco in collaborazione con l'ufficio di protezione civile, nei prossimi giorni sarà distribuito in circa 18 mila copie alle famiglie degli scolari vicentini (11.392) e ai residenti delle zone colpite dall'alluvione dai successivi allagamenti (6.484). Gli altri cittadini interessati potranno richiederlo all'Urp (0444221360) o alla Protezione civile (0444221156-221157) o scaricarlo dal sito del Comune alla pagina www.comune.vicenza.it/utilita/documento.php/196430

Ringrazio – ha concluso il sindaco Variati - i dirigenti scolatici e gli insegnanti che faranno da tramite con le famiglie degli scolari della città e i volontari del gruppo comunale di protezione civile che lo porteranno alle famiglie delle zone che furono allagate. Grazie anche all'assessore alla protezione civile Dario Rotondi e al direttore Diego Galiazzo, con i quali in questi anni abbiamo costruito un efficace sistema di protezione civile. Lo consegniamo alla prossima amministrazione, a cui consiglio di prendere subito in mano il Piano di emergenza, piuttosto complesso, di organizzare un'esercitazione prima delle piogge autunnali e di ricostituire al più presto una cabina di regia salda, competente e capace di prendere le giuste decisioni al momento opportuno”.

Piano comunale di emergenza
www.comune.vicenza.it/pianocomunalediemergenza

Vademecum rischio alluvione
www.comune.vicenza.it/utilita/documento.php/196430

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