Città di Vicenza

22/02/2018

Per la prima volta cerimonia pubblica collettiva per il conferimento della cittadinanza

Oggi in sala Bernarda l’assessore Zanetti con dieci nuovi cittadini

I nuovi cittadini con gli amministratori e i rappresentanti del consiglio degli stranieri

Per la prima volta durante una cerimonia pubblica è stata conferita la cittadinanza italiana a dieci persone, otto maggiorenni e due minorenni, residenti in città.

Il consiglio comunale, nella seduta del 28 settembre 2017, ha infatti accolto la proposta dei consiglieri Giancarlo Pesce, Ennio Tosetto, Renato Vivian, Alessandra Marobin, Stefano Dal Pra Caputo, Bianca Ambrosini, Giacomo Possamai e Lorenza Rizzini che con una mozione hanno rilevato che “il conferimento della cittadinanza italiana è un momento di altissimo valore civico grazie al quale un cittadino straniero o apolide entra a far parte a pieno titolo della comunità, nella pienezza dei diritti e dei doveri che discendono dall’appartenenza allo Stato italiano”.

La sala Bernarda, che ospita le sedute del consiglio comunale, ha accolto questa mattina dieci nuovi cittadini, due dei quali minorenni. Sei donne, due di nazionalità rumena, e poi una nigeriana, una filippina, una ucraina e una equadoregna, e due uomini, di nazionalità serba, con due minori entrambi serbi di 15 e 17 anni.

L’assessore alla semplificazione e innovazione Filippo Zanetti ha presenziato alla cerimonia insieme al presidente del consiglio Federico Formisano e all’assessore alla comunità e alle famiglie Isabella Sala. Erano presenti anche per il consiglio degli stranieri la presidente Marina Grulovic, il vicepresidente Harun Miah Muhammed e alcuni consiglieri oltre a Matteo Soccio della Casa per la pace.

Al discorso introduttivo dell’assessore Zanetti è seguito il giuramento dei nuovi cittadini alla Repubblica, al Tricolore, alla Costituzione italiana di cui hanno accettato lo spirito e i valori fondamentali e la firma dell’atto; una copia della Costituzione italiana è stata donata a ciascuno di loro: Iyi Evelyn, Utanes Glenda, Jankovic Milos, Paliy Mariya, Molina Velez Merly Jeoconda, Toader Violeta, Cretu Nicoleta, Markovic Borivoje.

Il percorso per ottenere la cittadinanza italiana è lungo e complesso, anche per questo oggi i nuovi cittadini devono essere veramente felici di essere arrivati a questo importante traguardo – ha esordito l’assessore Zanetti, rivolgendosi agli ospiti stranieri con un caloroso benvenuto -. Per noi è una vera e propria ricchezza accogliere nella nostra comunità nuovi cittadini. Durante questa cerimonia ufficiale, la prima promossa dall’amministrazione comunale a seguito del recepimento della mozione approvata in consiglio, i nuovi cittadini giureranno sulla Costituzione che è la legge principale dello Stato. Oggi ne riceveranno anche una copia, in modo da poter conoscere i principi fondamentali che reggono la nostra Repubblica e apprezzare quanto sia bella la nostra Carta, che garantisce la libertà a tutti, i diritti di uguaglianza senza distinzioni, il ripudio alla guerra e che affonda le sue radici nella Resistenza”.

E' stata una giornata emozionante e importante per la nostra città – ha detto l’assessore Sala -. Questa cerimonia pubblica di conferimento ha visto il ruolo attivo del consiglio delle cittadine e dei cittadini stranieri e apolidi che hanno chiesto fortemente una cerimonia pubblica e collettiva considerando il conferimento della cittadinanza un punto di arrivo importante, a lungo atteso, nella storia di ogni persona e famiglia. Vedere i nuovi cittadini commossi e consapevoli del passaggio fondamentale per la vita familiare e comunitaria fa capire quanto sia importante dare voce e valore al ruolo di ogni persona nella crescita della società”.

Questa cerimonia, che si tiene per la prima volta, mi ha commosso perché sancisce il riconoscimento da parte del Comune del valore dell’ottenimento della cittadinanza – ha dichiarato la presidente del consiglio degli stranieri Marina Grulovic -. Le persone accolte in questo Paese devono rispettare la legge italiana e la città in cui vivono. Spero che i primi 12 articoli della costituzione che è stata donata vengano imparati dai nuovi cittadini che potranno così essere italiani consapevoli”.

Le prossime cerimonie si terranno il 7 marzo, il 4 e il 18 aprile.

La cittadinanza italiana può essere acquisita per matrimonio o unione civile, per residenza in Italia, per beneficio di legge, per riconoscimento della cittadinanza italiana per discendenza, per riconoscimento della filiazione, per la convivenza del figlio minorenne con il genitore che ha acquisito la cittadinanza italiana.

Per informazioni dettagliate consultare la scheda “Cittadinanza italiana”

Se consideriamo gli ultimi gli ultimi cinque anni, dal 2012 al 2017, si può vedere come la richiesta di cittadinanze arrivi soprattutto da persone provenienti dal Bangladesh (14%), seguite da Marocco (11%), Pakistan (9%), Ghana (8%), Albania (75) e Serbia (6%).

Nel 2012 le cittadinanze conferite sono state 213, nel 2013 557, nel 2014 798, nel 2015 568, nel 2016 862, nel 2017 870.

Dall’1 gennaio al 21 febbraio 2018 i nuovi cittadini italiani sono 93.

 


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I nuovi cittadini italiani con gli amministratori e i rappresentanti del consiglio degli stranieri

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