Città di Vicenza

28/04/2017

"I dance the way I feel... e mi sono messa a ballare", a Palazzo Chiericati

Incontri di Qi Gong e danza moderno-contemporanea per donne colpite da tumore al seno, pazienti oncologici e per i loro amici

Da sinistra, Aprile, Meneguzzo,
Bulgarini d'Elci, Villa, Negro

Con il progetto "I dance the way I feel...e mi sono messa a ballare" le donne colpite da tumore al seno, i pazienti e gli ex pazienti oncologici con i loro amici potranno partecipare gratuitamente ad incontri di Qi Gong e danza moderno-contemporanea nella sede della Pinacoteca di Palazzo Chiericati.

Nel salone d’onore di Palazzo Chiericati c’erano oggi, per presentare la proposta, il vicesindaco e assessore alla crescita Jacopo Bulgarini d’Elci; Giovanni Carlo Federico Villa, direttore onorario della Pinacoteca di Palazzo Chiericati; il dottor Giuseppe Aprile, primario del reparto di oncologia di Vicenza; Michela Negro, insegnante del corso; Noemi Meneguzzo, ideatrice del progetto.

“Il luogo in cui ci troviamo, Palazzo Chiericati, sede della pinacoteca cittadina, è da sempre deputato ad accogliere ed esporre le opere d’arte pittoriche che rappresentano la città - ha dichiarato il vicesindaco e assessore alla crescita Jacopo Bulgarini d’Elci -. Con il rinnovamento della sede museale, avviato e ancora in itinere, desideriamo che il museo si apra sempre di più alla città e che non sia considerato un semplice contenitore di opere d’arte, bensì un luogo dove partecipare a percorsi di conoscenza. L’intenso lavoro che abbiamo fatto ha intanto portato ad un risultato evidente: il museo sta tornando ad essere vissuto dal pubblico più giovane che attraverso la didattica impara a conoscerlo ed apprezzarlo. Sulla scia di questa riorganizzazione, verso una visione più ampia del concetto di museo, non deve stupire che l’iniziativa "I dance the way I feel...e mi sono messa a ballare" venga ospitata proprio a Palazzo Chiericati, che si presta ad essere un luogo dove si costruiscono percorsi di benessere, dove la bellezza delle opere d’arte è d’ispirazione per contribuire alla guarigione del corpo”.

“Come ha sottolineato il vicesindaco, il processo di trasformazione che sta interessando Palazzo Chiericati lo condurrà a diventare un luogo in cui si affronteranno diverse tematiche – ha aggiunto Giovanni Carlo Federico Villa, direttore onorario della Pinacoteca di Palazzo Chiericati -. A partire da domani gli "Amici del Quinto Piano" saranno accolti in quattro sale prestigiose del museo - la sala del Firmamento ed il salone d’onore nel palazzo palladiano, la sala dei Lunettoni e la chiesa di San Bartolomeo nell’ala novecentesca - per sperimentare il rapporto del corpo con i dipinti, attraverso un approccio del tutto nuovo: i colori dei dipinti ispireranno i gesti e le movenze nell’esecuzione delle danze. E’ questa una delle modalità che ci consente di aprire il museo al territorio”.

L’iniziativa nasce da un'idea di Noemi Meneguzzo, attivista cancer survivor (vincitrice del secondo premio al concorso nazionale AIOM 2016 con il cortometraggio "Noemi" per la regia del giovane vicentino Luca Rigon www.tucancroiodonna.it/video/noemi, ed ideatrice della mostra "Tu cancro. Io donna" ospitata per la prima volta a Vicenza nel 2012 e successivamente a Montecchio Maggiore, Sovizzo, Arzignano, Torino e ad Asti) e membro del gruppo "Amici del Quinto Piano", e dalla disponibilità degli insegnanti Michela Negro e Simone Baldo di "etradanzae20".

Michela Negro, danzatrice, coreografa ed insegnante di danza moderno-contemporanea, e Simone Baldo, istruttore di Qi Gong, appartengono alla rete di Dance Well, che si occupa dell'insegnamento della danza a persone con morbo di Parkinson.

Il progetto, che ha preso avvio lo scorso mese nella sede di "etradanzae20" a Montecchio Maggiore (gli incontri si tengono ogni sabato mattina dalle 9 alle 10.30 in via Nogara 36), gode ora anche della collaborazione del Comune di Vicenza che apre ai danzatori le sale della Pinacoteca di Palazzo Chiericati: la sala del Firmamento ed il salone d’onore nel palazzo palladiano, la sala dei Lunettoni e la chiesa di San Bartolomeo nell’ala novecentesca.

Gli appuntamenti saranno a cadenza mensile a partire da sabato 29 aprile, Giornata Internazionale della Danza, dalle 9 alle 10.30. Attraverso un procedimento euristico e con un protocollo ispirato a Dance Well, i danzatori saranno avviati in un percorso di dialogo con le opere d'arte che si concluderà con delle lezioni condotte da Giovanni Carlo Federico Villa, direttore onorario della Pinacoteca di Palazzo Chiericati

Alla fine del percorso è previsto un momento performativo.

Gli appuntamenti successivi si terranno il 13 maggio, il 10 giugno, l’8 luglio e il 16 settembre. L’iniziativa si svolgerà anche da ottobre 2017 a marzo 2018 (date in fase di definizione).

"I dance the way i feel ...e mi sono messa a ballare", programma realizzato con il contributo offerto dalla Susan G. Komen Italia onlus, ha come obiettivi il recupero di un rapporto positivo con il proprio corpo, la prevenzione del linfedema, lo sviluppo della creatività, la promozione della fiducia in se stessi e negli altri.

"Ma soprattutto – afferma Noemi Meneguzzo – é importante che la persona che sta affrontando la malattia, e che si sente tradita dal proprio corpo o dalla vita in generale, riesca a darsi una possibilità. Il cancro é, purtroppo, nella nostra società, ancora sinonimo di morte e viene vissuto quasi con un senso di colpa e di vergogna. La danza è leggerezza, grazia è un incontro con la bellezza dentro di noi, dentro quel corpo che ci tradisce ma che ci fa anche Vivere. Io convivo da più di cinque anni con un cancro metastatico e lo studio del Qi Gong e della danza, negli ultimi tre anni e mezzo, è per me una panacea, è terapeutico, è la "normalità" nella mia vita, dunque ho cercato il modo di offrire questa esperienza anche ad altre persone come me. L'opportunità di danzare in un luogo artistico, inoltre, fa sentire arte nell'arte ed offre al danzatore un respiro di eternità e nello stesso tempo la bellezza del gustare la vita qui ed ora".

Il Qi Gong è una disciplina che appartiene alla medicina tradizionale cinese, ed è attualmente praticato nei reparti oncologici di alcuni ospedali italiani.

Per quanto concerne la danza moderno-contemporanea rivolta a pazienti oncologici, non si trovano esperienze analoghe a livello internazionale, pertanto "I dance the way i feel" costituisce un protocollo di sperimentazione che vede la collaborazione degli insegnati (Michela Negro, Simone Baldo affiancati da Marzia Filatondi ed Elisa Zoppelletto) con Roberto Casarotto (direttore artistico del Balletto di Roma, Dance Well e del settore danza di Operaestate Festival di Bassano del Grappa e trait d'union con una nascente esperienza parallela a Friburgo) ed una équipe scientifica (dottoressa Marina Pisani, psicoterapeuta, dottoressa Marcella Gulisano, oncologa, e le dottoresse Elisa Busbani, Giulia Baldassarre e Silvia Lunardon, fisioterapiste).

Per partecipare agli incontri, aperti anche a familiari ed amici scrivere a amicidelquintopiano@gmail.com o telefonare al 3403513277.

Ci si può iscrivere in qualsiasi momento: ogni incontro costituisce un laboratorio a sé.

 


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Da sinistra: Aprile, Meneguzzo, Bulgarini d'Elci, Villa, Negro Da sinistra: Aprile, Meneguzzo, Bulgarini d'Elci, Villa, Negro

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