Città di Vicenza

21/02/2017

“Bentornata Primavera - Domenica senz’auto” il 19 marzo

Con autobus gratuiti, tanti eventi e la StraVicenza

Ritorna “Bentornata Primavera - Domenica senz’auto” il 19 marzo, come previsto dal piano per contenere gli inquinanti in atmosfera e quale azione di sensibilizzazione nei confronti dei cittadini.

Il divieto di circolazione è previsto dalle 9 alle 18 e riguarderà, come di consueto, i veicoli a motore con qualsiasi tipo di alimentazione, ad eccezione delle auto a trazione elettrica, all’interno del perimetro già individuato nell’ambito del blocco invernale della circolazione per i veicoli euro 0, 1 e 2.
Come al solito verranno intensificate le linee del trasporto pubblico, in particolare le linee 1 e 5 e i centrobus e i cittadini potranno viaggiare gratuitamente sulle linee SVT urbane – ha spiegato l’assessore alla progettazione e sostenibilità urbana Antonio Dalla Pozza annunciando anche quest’anno al giornata ecologica come confermato questa mattina durante la riunione di giunta –. Molte saranno le iniziative di promozione della mobilità sostenibile e della ciclabilità ma la parte del leone la farà, come sempre, la Stravicenza”.

E’ allo studio anche un’iniziativa di sostegno al trasporto pubblico locale – ha sottolineato Dalla Pozza -. Sarà limitata nel tempo, la presenteremo nei prossimi giorni e si concluderà con la domenica senz’auto che segna idealmente l’arrivo della primavera e del periodo più mite, che rende più invitante trascorrere il tempo all’aria aperta”.

Ci stiamo avvicinando alle 35 giornate di sforamento dei pm10 in atmosfera – ha ricordato l’assessore -. Pertanto questo provvedimento, insieme agli incentivi per la sostituzione delle caldaie, rappresenta il nostro contributo per la riduzione degli inquinanti. Purtroppo l’emergenza dell’inquinamento atmosferico è il più grave problema ambientale della Pianura Padana.

Il Governo deve intervenire con misure più forti: infatti i 35 milioni di euro stanziati lo scorso anno non sono sufficienti. E le notizie che arrivano da Roma parlano piuttosto di tagli al trasporto pubblico. Ricordo ancora una volta che il problema dell’area irrespirabile riguarda non solo la città ma l’intero agglomerato Vicenza: e se il Comune di Vicenza riesce a investire, seppur in minima parte, sul trasporto sostenibile, questo non vale per gli altri comuni che invece hanno minori risorse. Per questo sono importanti gli investimenti statali come quelli che abbiamo recentemente richiesto con i comuni di Torri di Quartesolo, Quinto Vicentino, Dueville e Grisignano di Zocco”.

ATTENZIONE: La notizia si riferisce alla data di pubblicazione indicata in alto. Le informazioni contenute possono pertanto subire variazioni nel tempo, non registrate in questa pagina, ma in comunicazioni successive.