Città di Vicenza

29/09/2016

Quale turista sceglie Vicenza?

Confcommercio Vicenza ha presentato i dati dell’indagine sui flussi turisti in città nel mese di agosto

Da sinistra: Boschiero, Rebecca, Bulgarini d'Elci

L’iniziativa rientra nel programma di azioni elencate nel “Protocollo d’Intesa – Cultura e Turismo”, siglato tra l’associazione e il Comune di Vicenza

 

Avere a disposizione una “fotografia” del turismo in città da cui capire quali flussi turistici lo caratterizzano al fine di ricavare delle informazioni che possono divenire utili sia per orientare l’indirizzo politico e le strategie del Comune di Vicenza, sia le decisioni degli imprenditori del settore turistico-ricettivo rappresentati da Confcommercio Vicenza e che contribuiscono alla valorizzazione del comparto.

L’indagine sui flussi turistici a Vicenza, realizzata dall’associazione durante la seconda e la terza settimana di agosto 2016, ha avuto proprio questo scopo ed è stata presentata nella sede dell’associazione dal presidente Sergio Rebecca, dal direttore Ernesto Boschiero e dal vicesindaco e assessore alla crescita Jacopo Bulgarini D’Elci.

L’iniziativa rientra nel programma di azioni elencate nel “Protocollo d’Intesa – Cultura e Turismo”, siglato tra Confcommercio Vicenza e il Comune di Vicenza lo scorso 15 luglio. La normativa vigente (Legge quadro Turismo) riconosce, infatti, ai Comuni il ruolo di soggetti primari delle politiche turistiche sul territorio evidenziando l’esigenza di un nuovo rapporto tra l’ente locale e le associazioni di categoria per migliorare la qualità dell’offerta turistica.

Nel corso della presentazione dei dati dell’indagine, il presidente di Confcommercio Vicenza, Sergio Rebecca, ha sottolineato più volte come “Vicenza sempre di più guardi al turismo come motore dell’economia locale”.

Dalla riapertura della Basilica palladiana, dopo il restauro e le mostre pittoriche “targate Goldin” – ha dichiarato Rebecca -, ma soprattutto dalla volontà pubblica e privata di dare al turismo un ruolo rilevante, la città ha dimostrato, e sta dimostrando, di avere le carte in regola per sviluppare un’accoglienza turistica di livello e la diffusione della cultura dell’ospitalità. La grande presenza di turisti stranieri in città ci fa ben sperare e ci porta a lavorare tutti insieme per migliorare il posizionamento nei circuiti turistici, in particolare contrastando la caratteristica “mordi e fuggi” del turismo a Vicenza, purtroppo confermata anche dai dai risultanti dall’indagine”.

Il vicesindaco Jacopo Bulgarini D’Elci ha commentato i dati evidenziando che “Anche il volume dei biglietti e delle indicazioni registrate dal sistema elettronico di biglietteria dei vari musei e della Basilica hanno fatto emergere che questa è stata l’estate dei turisti stranieri in città. In più avvertiamo che Vicenza piace al visitatore, tanto che spesso lo spinge a ritornare per un’ulteriore visita”.

Il vicensindaco, accennando ai progetti che a breve interesseranno il Museo civico Chiericati e il Teatro Olimpico, ha poi aggiunto: “L’’impegno è attrarre il visitatore con una proposta sempre più esperienziale che faccia apprezzare non solo il mangiare bene e il dormire bene, ma l’emozione di vivere al meglio i monumenti della città. In tal senso si inquadrano gli investimenti nei principali attrattori strutturali turistici, ovvero le opere del Palladio e i musei vicentini”.

Il direttore di Confcommercio Vicenza Ernesto Boschiero ha ribadito che: “E’ proprio partendo dalle informazioni sul visitatore medio che si possono studiare strategie ad hoc, puntando a incontrare esigenze e aspettative. Confcommercio, ad esempio, sul tema dell’offerta gastronomica a Vicenza e provincia ha già messo in rete ristoranti, bar, pizzerie e altre attività della ristorazione, fornendo al visitatore le informazioni sul sito ristoratoridivicenza.it oltre che tramite un’app”.

L’indagine sui flussi turistici in città è stata realizzata con la redazione di uno specifico questionario di circa trenta domande che è stato, poi, sottoposto ai turisti incontrati in centro storico dagli incaricati di Confcommercio Vicenza.

Nelle 2 settimane centrali di agosto sono stati raccolti 337 questionari.

Ai visitatori è stato chiesto soprattutto cosa li ha spinti a prediligere il nostro territorio come meta delle loro vacanze, gli itinerari che hanno seguito, informazioni sull’accoglienza ricevuta, ecc., fino all’immagine della città che portano con sé.

Guardando ai dati raccolti con l‘indagine, si può già delineare l’identikit del turista tipo a Vicenza ad agosto in città: è per lo più straniero, di passaggio, attratto dai monumenti dell’area centrale, ha cercato le informazioni su Internet, ma non conosce gli eventi programmati in città., e, affascinato da Vicenza, dichiara di voler tornare a far visita alla città.

Va detto che la stessa indagine verrà ripetuta fine ottobre, per un periodo di due settimane, in concomitanza con la mostra "Ferro, Fuoco e Sangue! Vivere la Grande Guerra", che inaugurerà anche l'apertura dell'Ala Novecentesca di Palazzo Chiericati. I dati così raccolti saranno messi a confronto con quelli della rilevazione di agosto.

 

I risultati dell’indagine sui flussi turisti a Vicenza dall’8 al 21 agosto 2016 (2^ e 3^ settimana del mese)

 

Il turista tipo

Il 28% è italiano, il 72% proviene dall’estero

Tra gli stranieri, la provenienza è principalmente dalla Francia (33,6%), Spagna (10%), Germania (10%), Gran Bretagna (7,1%), Stati Uniti 6,2%. Da tutta Italia nel caso di visitatori non stranieri.

Molto eterogenea l’età anagrafica dei turisti; parecchi sono giovani di età compresa tra i 20/30 anni.

La visita a Vicenza si svolge assieme alla famiglia (62%), con il proprio partner (24%), con un gruppo di turisti (5%), da soli (5%), con gli amici (4%).

L’86% degli intervistati si trovava in città per la prima volta. Solo 11% dei turisti stranieri era già stato a Vicenza, mentre la percentuale sale al 22% se si tratta di turisti italiani.

Il mezzo più utilizzato per arrivare in città è l’automobile (76%) o il treno (14,2%); segue la bicicletta (4,5%), il pullman (3,6%), il camper (1,5%), la moto (0,3%.)

Il turista è venuto a conoscenza di Vicenza e l’ha scelta come propria meta informandosi principalmente attraverso internet (46,6%), tramite conoscenti e passaparola (21,7%) o a seguito della notorietà di Palladio e le sue opere.

Come è venuto a conoscenza di Vicenza

INTERNET

46,6%

 

CONOSCENTI

21,7%

 

PALLADIO

10,4%

 

GUIDA TURISTICA

8,9%

 

AGENZIA VIAGGI

5,0%

 

LIBRI

3,0%

 

DI PASSAGGIO

2,4%

 

ALTRO

1,2%

 

TV

0,6%

 

FIERA DELL'ORO

0,3%

 

 

L’attrattività di Vicenza è principalmente quella di Città d’Arte.

Il motivo della visita, dichiarato dal 96,4% degli intervistati, è quello culturale.

Quanto ai pernottamenti, il 44,2% degli intervistati ha dichiarato di non soggiornare a Vicenza nemmeno una notte; 1 notte il 28,8%; 7 notti il 4,5%.

N° Notti a Vicenza

ESTERO

ITALIA

TOTALE

0 notti

41,9%

50,0%

44,2%

1 notte

30,7%

24,0%

28,8%

2 notti

12,4%

9,4%

11,6%

3 notti

3,7%

6,3%

4,5%

4 notti

2,1%

2,1%

2,1%

5 notti

1,2%

1,0%

1,2%

6 notti

1,7%

0,0%

1,2%

7 notti

3,7%

6,3%

4,5%

oltre 7 notti

2,5%

1,0%

2,1%

Per l’85% degli intervistati Vicenza non è l’unica destinazione turistica. Tale percentuale sale al 93% se si tratta di stranieri, mentre scende a 66% se italiani.

 

ESTERO

ITALIA

Totale

NO

93%

66%

85%

SI

7%

34%

15%

 

Le altre destinazioni programmate dai turisti che effettuano la visita di Vicenza sono, per la maggioranza, città del Veneto. I turisti stranieri tendono a effettuare un tour del Veneto toccando le città di Venezia, Padova, Verona e Vicenza.

Gli altri luoghi della provincia di Vicenza visitati dai turisti presenti in città sono Marostica e Bassano, ma tali luoghi sono conosciuti solo dai turisti italiani.

Il 40% dei turisti che non si ferma a dormire a Vicenza o provincia è in vacanza in luoghi di mare (lidi veneziani), o di montagna (Trentino/Prealpi venete), o lago di Garda e dedicano a Vicenza la visita di una sola giornata.

I turisti che si fermano a Vicenza solo un giorno, spesso scelgono la città come punto intermedio del viaggio di rientro dalle vacanze ai lidi veneti o in Croazia.

Nel caso di pernottamento di una o più notti, il 59% degli intervistati sceglie un alloggio nel comune di Vicenza, il 33% in provincia di Vicenza, l’8% fuori provincia.

La struttura preferita per alloggiare è l’hotel/albergo (59,5%); segue l’appartamento (16,7%), il B&B (9,5), il campeggio (7,8%). La preferenza è per un hotel/albergo 4 stelle (54%). Solo il 2% opta per un 5 stelle o, al contrario, un 2 stelle, e il 42% per un hotel 3 stelle.

La maggioranza dei turisti prenota l’alloggio dove pernottare in Internet (83%), mentre il 7% si affida a un’agenzia di viaggi, il 6% ai consigli degli amici e solo il 3% si preoccupa di trovare un alloggio quando è già in città. Coloro che hanno scelto l’hotel in Internet l’ha fatto utilizzando il sito internet booking.com.

 

Il turista in città

In città il monumento più visto è la Basilica palladiana; seguono il Teatro Olimpico, il Museo Chiericati, il Palladium Museum e villa Rotonda.

I turisti hanno segnalato la scarsa apertura dei monumenti e musei in città. In particolare della villa “La Rotonda”, aperta al pubblico solo due giorni a settimana, e della Basilica Palladiana, che, secondo gli intervistati, ha orari d’apertura al pubblico molto ridotti.

Il turista visita la città spostandosi a piedi (91,9%). Altrimenti utilizza la bici (5,7%); i mezzi pubblici (1,5%); l’auto (0,3%), il taxi (0,3%) o la moto (0,3%).

A tal proposito i turisti intervistati hanno segnalato l’inesistenza di itinerari turistici ciclabili. I visitatori stranieri evidenziato anche la difficile fruibilità dei mezzi pubblici: non vi sono mappe, né informazioni che illustrino i mezzi utilizzabili per raggiungere i monumenti esterni al centro storico. Inoltre, non è facile trovare i biglietti SVT nelle edicole.

Le informazioni utili sulla città sono per lo più reperite consultando Internet (65,8%) o leggendo una guida sulla città (30,9%). L’1,8 % si rivolge a un’agenzia turistica e lo 0,6%, ad un Infopoint.

In merito all’ufficio turistico in centro storico, molti evidenziano che non è facilmente identificabile, né segnalato e non vi sono indicazioni per raggiungerlo. Da rilevare, inoltre, che anche segnaletica turistica risulta, secondo alcuni intervistati, carente.

Quando è in città il turista sceglie di mangiare al ristorante (92%); pochi (5%) scelgono il pasto “al sacco” o al bar (3%).

La scelta di dove andare a mangiare è fatta principalmente guardando l’aspetto del locale (51,3%), consultando le recensioni in Internet (16,6%), preferendo il ristorante dell’alloggio (12,8%), consultando le guide gastronomiche (8,1%) o direttamente il menù esposto all’esterno del locale (5%).

 

Etichette di riga

ESTERO

ITALIA

Tot. complessivo

IN BASE ALL'ASPETTO DEL LOCALE

53,1%

46,7%

51,3%

INTERNET

13,6%

23,9%

16,6%

DOVE ALLOGGIO

12,7%

13,0%

12,8%

CONSULTANDO LE GUIDE

10,1%

3,3%

8,1%

IN BASE AL MENU' ESPOSTO

4,4%

6,5%

5,0%

 

Alla domanda se è stato facile trovare un posto dove mangiare nel centro storico a Vicenza, l’86,6% degli intervistati ha risposto di sì; solo il 14% ha trovato qualche difficoltà, in particolare per la chiusura di più di qualche locale durante la settimana di Ferragosto.

Il 95% degli intervistati ha giudicato i prezzi dei ristoranti di Vicenza “nella media”. I turisti stranieri, provenienti da Stati in cui la voce “coperto” non viene conteggiata, hanno lamentato che nei listini, quasi esclusivamente solo in italiano, non fosse ben segnalato tale costo.

Nel “dopo cena” il 98% dei turisti intervistati opta per la passeggiata in centro storico, mentre l’1,5% sceglie uno spettacolo a teatro. Solo lo 0,3% sceglie di tornare in hotel.

Il 97% degli intervistati ha risposto che non conosce gli eventi che si svolgono in città.

Riguardo alla qualità dell’offerta commerciale di Vicenza, i turisti intervistati la giudicano complessivamente buona o eccellente e i prezzi “nella media”

 

SCARSO/A

SUFFICIENTE

BUONO/A

ECCELLENTE

OFFERTA COMMERCIALE

3%

4%

60%

33%

ALLESTIMENTO VETRINE

0%

1%

52%

47%

CORTESIA

0%

0%

51%

49%

L’85% degli intervistati ha dichiarato che ha fatto o farà shopping. Il 15% che non farà acquisti ha motivato così la risposta: 54,9% per mancanza di tempo; 17,9% perché la chiusura settimanale dei negozi (lunedì mattina) coincide con la giornata di visita alla città; il resto per altre ragioni, tra cui solo il 3,9%, per indisponibilità di budget.

Alla domanda “che cosa intende acquistare ?” La risposta principale (54,4%) è abbigliamento.

 

Etichette di riga

ESTERO

ITALIA

Totale complessivo

ABBIGLIAMENTO

54,0%

55,6%

54,5%

PRODOTTI TIPICI / CIBO

21,8%

5,6%

17,1%

SOUVENIR

9,2%

11,1%

9,8%

LIBRI

3,4%

5,6%

4,1%

QUELLO CHE CAPITA

2,3%

5,6%

3,3%

SCARPE

2,3%

2,8%

2,4%

GIOCHI

2,3%

2,8%

2,4%

ACCESSORI CICLOTURISMO

2,3%

2,8%

2,4%

GIOIELLI

0,0%

2,8%

0,8%

PROFUMI

1,1%

0,0%

0,8%

MEDICINE

0,0%

2,8%

0,8%

AL MERCATO

1,1%

0,0%

0,8%

OGGETTI D'ARTE

0,0%

2,8%

0,8%

Totale complessivo

100,0%

100,0%

100,0%

 

La promessa: tornero’!

Infine, tutti gli intervistati hanno detto che ritorneranno a Vicenza: per la bellezza della città e per i tanti monumenti e luoghi da visitare, impossibile da vedere nel periodo di tempo limitato dedicato, questa volta, alla città.

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