Città di Vicenza

26/07/2016

"Una città da abitare”, venerdì 29 luglio con l’itinerario Silent Play

Il percorso, con partenza da Campo Marzo, coinvolge una serie di professionisti in una staffetta di voci narranti per un’indagine itinerante dello spazio urbano

Tre architetti, un’urbanista, una storica dell’arte e un antropologo, coordinati dalla regia teatrale di Carlo Presotto. E un’area, quella tra via Torino e viale Roma, tra le più significative e multiformi, ma al tempo stesso problematiche, della città. Nasce dalla volontà di indagare lo spazio da una prospettiva “diversa” l’itinerario “Una città da abitare”, che si svolgerà venerdì 29 luglio alle 19 per “Silent Play. Itinerari d’estate in città”, il progetto di narrazione urbana nato per percorrere la città con uno sguardo inedito e modalità creative, curato da La Piccionaia Centro di Produzione Teatrale e inserito nella rassegna “L’estate a Vicenza” promossa dall’assessorato alla crescita del Comune di Vicenza.

Realizzato per l’Ordine degli Architetti di Vicenza nell’inverno del 2015 attraverso un percorso collettivo di ricerca, il progetto è una vera e propria indagine urbana itinerante che, a partire da viale Dalmazia in Campo Marzo (di fronte al Caffè Moresco) proporrà ai partecipanti di attraversare a piedi l’area che, posta lungo l’antica cinta muraria, è una degli ingressi principali al centro storico. Una passeggiata di circa un’ora, che sarà guidata dall’attrice Paola Rossi e da una staffetta di voci da ascoltare in cuffia, che proporranno ciascuna un modo diverso di fare esperienza dei luoghi e degli edifici, per svelare luci e ombre di una storia recente spesso vittima dei luoghi comuni. Un racconto della città e dell’architettura contemporanea a cui hanno contribuito l’urbanista Marisa Fantin, (Presidente dell’Ordine), gli architetti Angelo Zanella, Liliana Dal Toso e Sophia Los, la storica dell’arte Agata Keran e l’antropologo Tommaso Dolcetta.

L’itinerario toccherà alcuni “punti caldi” che ne costituiranno altrettante tappe. Tra queste, corso San Felice, via Battaglione Monte Berico, via Napoli, via Torino, nonché l’edificio che, coi suoi 70 metri di altezza per 18 piani, è il più alto della città: la Torre Everest, simbolo del sogno di modernità dell’architettura di fine anni ‘50. Ciascuna di queste tappe è stata affidata ad uno degli esperti coinvolti, che ha sviluppato liberamente il tema del rapporto tra progetto e realtà, tra abitante e architetto, proiettandolo idealmente verso la scommessa della rigenerazione dell’area in questione.

“Quello dell’abitante e quello dell’architetto sono due sguardi diversi – spiega Marisa Fantin –, ma entrambi necessitano di competenze. Il primo si attiva quando si esperisce uno spazio e ha a che fare con la necessità di soddisfare una serie di bisogni materiali ed immateriali, puntando a renderlo funzionale e piacevole. Il secondo entra in campo quando uno spazio lo si progetta, il che significa iscrivere l’attività umana dell’abitare in un pensiero, in un progetto, proiettando il passato nel futuro attraverso il presente. Quello che vogliamo stimolare con questa iniziativa è una riflessione consapevole su questa relazione, individuandone potenzialità e criticità, per mettere in dialogo l’esperienza quotidiana dell’abitare e la visione progettuale di una città possibile”.

“Silent Play. Itinerari d’estate in città” prosegue con “La città invisibile” (venerdì 5 agosto) alla scoperta della storia urbana e sociale del quartiere di San Lazzaro, e con il nuovissimo percorso “Il teatro nascosto” (3 e 10 settembre) che integra la drammaturgia con interventi dal vivo in una conversazione itinerante alla scoperta dell’area dell’ex Teatro Berga, per un’esplorazione all’insegna della rigenerazione urbana e ad alto tasso di interattività. E per i più piccoli e le loro famiglie, il nuovo audiogioco teatrale radioguidato “Aladino” (27 agosto e 3 settembre) nel Giardino del Teatro Astra.

Biglietti 6 euro. La partecipazione è a numero limitato, si consiglia la prenotazione.
L’itinerario si svolgerà anche in caso di maltempo.

Info e biglietteria:
Ufficio Teatro Astra, contra' Barche 55 – Vicenza
Telefono 0444 323725
info@teatroastra.it
www.teatroastra.it

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