Città di Vicenza

28/06/2016

Verso la cittadinanza onoraria alla Brigata Sassari

Vicenza si avvia a conferire la cittadinanza onoraria alla Brigata Sassari, i cui valorosi soldati si sacrificarono sui monti dell'Altopiano di Asiago durante la prima guerra Mondiale, scongiurando lo sfondamento del fronte e il dilagare del nemico nella pianura vicentina”. L'annuncio è del sindaco Achille Variati che, raccolto il parere positivo dei capigruppo consiliari, ha avviato l'iter per il prestigioso riconoscimento. Dopo il via libera della giunta, avvenuto questa mattina, la proposta sarà votata a breve dal consiglio comunale. “Mi auguro – ha detto il sindaco Variati – che il consiglio approvi all'unanimità questo riconoscimento del valore di tanti soldati, nel centenario dei fatti della Grande Guerra. Senza la loro strenua difesa dei nostri monti le sorti della guerra sarebbero state ben diverse per l'Italia. Ma il prezzo che pagò quella Brigata fu altissimo: 3.817 tra morti e dispersi e 9.014 tra mutilati e feriti. I vicentini di allora accolsero gli uomini della Sassari con grande affetto, consapevoli del rischio patito dalla stessa città. Nel centenario della fondazione del Corpo e della presenza dei soldati sardi sulle nostre montagne, ora tocca a noi dire loro grazie per aver difeso Vicenza”.

La Brigata Sassari è stata insignita di numerose onorificenze, tra cui 13 medaglie d'oro al valor militare, 405 medaglie d'argento, 551 medaglie di bronzo. Le drammatiche vicende che videro i suoi soldati combattere sul monte Fior, sul monte Zebio e sulle Melette sono ricostruite nel romanzo “Un anno sull'Altopiano” scritto da Emilio Lussu, all'epoca ufficiale della Sassari.

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