Città di Vicenza

27/05/2016

Villaggio Sos, firmato in Comune il codice di condotta per la protezione dei bambini

In occasione del 25esimo anniversario della ratifica della Convenzione Onu per i Diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, questa mattina a Palazzo Trissino i rappresentanti del Villaggio Sos di Vicenza hanno firmato il codice di condotta al cui rispetto vengono chiamati gli oltre 500 Villaggi Sos sparsi in 134 Paesi nel mondo.

Erano presenti il presidente Valter Iposi, la direttrice Piera Moro e la vicedirettrice Marta Trecco, oltre ai componenti del consiglio di amministrazione e gli operatori.

Garante della sottoscrizione, a nome del Comune di Vicenza, è stata l'assessore alla comunità e alle famiglie Isabella Sala, affiancata dall'assessore alla semplificazione e innovazione Filippo Zanetti, che è un volontario del Villaggio.

I giovani ospiti del Sos – ha ricordato l'assessore Isabella Sala – sono a tutti gli effetti cittadini di Vicenza. Per questo motivo abbiamo accettato con convinzione di ospitare nella casa comunale e sostenere la sottoscrizione di tale importante documento che responsabilizza ancora di più gli operatori e i volontari di questa meritoria realtà. L'assessorato è da sempre vicino all'attività del Villaggio, assistendo in particolare alcuni minori in difficoltà. In città i bambini e i ragazzi seguiti dal servizio di tutela rappresentano l'1 per 1000 dei minori della città. Si tratta di un numero contenuto, in linea con il dato nazionale. Ma siamo ben consapevoli che l'impegno di tutti deve essere massimo, sia per ridurre il più possibile le situazioni di disagio, sia per portare alla luce quanto può esserci di sommerso. Nessun bambino, come ben dice la campagna nazionale SOS, nasce per crescere solo”.

Il Comune di Vicenza nel corso del 2015 ha preso in carico 337 minori per problemi relativi a fragilità, patologie o dipendenze dei genitori, conflitti tra i genitori, maltrattamento, disturbi comportamentali, trascuratezza, abbandono. 33 minori sono inseriti in comunità, 8 di questi vivono al Villaggio Sos di Vicenza.

Con la campagna nazionale “Nessun bambino nasce per crescere solo” i Villaggi Sos italiani hanno infatti avviato un lavoro di sensibilizzazione e informazione sulla tutela dei bambini, di cui il Codice di condotta è diretta applicazione. È un documento nato dalle Linee guida sulla protezione dei bambini che promuove i più elevati standard di etica professionale tra i collaboratori e le persone vicine all’organizzazione Sos Villaggi dei Bambini.

Obiettivi del Codice di condotta – ha ricordato il presidente Valter Iposi - sono promuovere il benessere e la crescita dei bambini e tutelarli tenendoli al sicuro dai pericoli, responsabilizzando i collaboratori nel loro ruolo educativo e sull’uso delle informazioni acquisite sui bambini. Come si legge nel Codice, la condotta professionale nei confronti dei bambini si può riassumere in una frase significativa: 'Mi comporterò sempre in modo da proteggere i bambini e i giovani da qualsiasi forma di discriminazione, abuso, maltrattamento e incuria. Sosterrò con forza i nostri valori e la nostra visione: Ogni bambino cresce in una famiglia con amore, rispetto e sicurezza, e promuoverò lo sviluppo di ogni bambino'.”

La sottoscrizione del Codice di condotta è solo uno dei passi concreti per porre fine alla violenza contro i bambini e garantirne la protezione. Un impegno sottolineato anche nell'ultimo World Humanitarian Summit di Istanbul, al quale Sos Villaggi dei Bambini ha partecipato in qualità di membro dell'Alleanza per la protezione dell'infanzia (insieme a ChildFund Alliance, Global March, la Fondazione Kailash Satyarthi, Plan International, Save the Children, Terre des Hommes, Unicef, War Child UK e World Vision International).

In questi giorni – ha aggiunto la direttrice Piera Moro - i ragazzi del Villaggio Sos di Vicenza hanno scelto tra i loro operatori una figura che andrà ad affiancarsi al team già presente, composto da tre persone responsabili di raccogliere ogni segnalazione di rischio di mancata protezione del bambino. Scopo del team è rispondere prontamente a situazioni di crisi e documentare ogni caso di maltrattamento, ma anche sensibilizzare e prevenire le violenze”.

Il lancio della campagna “Nessun bambino nasce per crescere solo” è accompagnato da eventi in tutti i Villaggi Sos d’Italia. A Vicenza, dove si festeggiano anche i 35 anni di attività del Villaggio, i bambini saranno inoltre coinvolti nella “Giornata di Pace” del Festival Biblico, sabato 28 maggio dalle 10. I bambini del Villaggio Sos parteciperanno in mattinata ai laboratori organizzati in piazza delle Erbe - dove il Villaggio gestisce, tramite la sua start up e cooperativa sociale Idea Nostra, il bar e panetteria Pane Quotidiano -, dedicati alla “forza interiore”, alla ricerca della pace.

 

Alcuni dati sulla violenza sui bambini

Sono oltre 91mila i minorenni che hanno subito maltrattamenti nel nostro Paese (9,5% della popolazione minorile) e quasi 30mila i bambini che in Italia vivono separati dalla loro famiglia. Il 37% per grave incapacità dei genitori nel rispondere ai bisogni dei propri figli o perché hanno subito maltrattamenti e abusi. In Italia, tra le tipologie più frequenti di maltrattamento si trovano la trascuratezza materiale e/o affettiva (47,1% dei casi seguiti), la violenza assistita (19%) e il maltrattamento psicologico (14%). Il numero di bambini e ragazzi che vivono una costante condizione di disagio è ancora più ampio considerando anche i minori stranieri non accompagnati, il cui arrivo in Italia è in costante aumento: secondo l'Unhcr, sono stati oltre 12mila nel 2015 (l’8% del totale degli arrivi).

 

I Villaggi Sos in Italia

Sos Villaggi dei Bambini è la più grande organizzazione a livello mondiale (con 539 sedi in 134 Paesi del mondo), impegnata nel sostegno di bambini privi di cure familiari o a rischio di perderle ed è l’organizzazione referente in Europa per difendere i diritti dell’Infanzia. Nasce nel 1949 e, a oggi, è la sola associazione che ha la capacità di accogliere, all’interno dei suoi Villaggi, 86.206 bambini, ai quali garantisce istruzione, cure mediche e tutela in situazioni di emergenza. L’organizzazione nazionale Villaggi Sos, ha accolto nel 2015 336 bambini e ragazzi e le loro famiglie (per un totale di 537 persone) e 49 minori stranieri non accompagnati e richiedenti asilo in 7 Villaggi: Vicenza, Trento, Ostuni (Br), Morosolo (Va), Roma, Saronno (Va) e Mantova. A Torino invece è in corso un programma di rafforzamento familiare rivolto alle famiglie.

 

Il Villaggio Sos di Vicenza

Il Villaggio SOS di Vicenza nasce nel 1971 con l’obiettivo di accogliere e sostenere bambini e ragazzi di disagio familiare e sociale, ed inoltre offre loro un adeguato percorso di crescita psico-fisica per aiutarli a costruirsi un futuro indipendente. Il Villaggio è strutturato in 8 case famiglia, che ospitano 48 bambini; 3 case autonomia per ragazzi maggiorenni; 2 case dedicate alle mamme con i loro bambini, che ospitano 9 mamme e 13 bambini; 1 nido in famiglia, che ospita bambini di età compresa tra 0 e 3 anni; un centro diurno, che si occupa di bambini e ragazzi dai 6 ai 14 anni; una comunità diurna per ragazzi adolescenti che può accogliere fino a 10 persone. Il Villaggio SOS di Vicenza offre, inoltre, 1 servizio di counselling familiare, aiutando 14 persone.

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