Città di Vicenza

22/01/2015

Giocoleria, acrobatica, magia e un'isola di piume, domenica 25 gennaio al Teatro Astra

Arturo, un professore che crede soltanto ai numeri, allergico alla parola fantasia; sua figlia Wendy, in fuga per non diventare grande; Peter Pan, l’eterno bambino fuggito a soli sette giorni di vita, impegnato nella ricerca della propria ombra scucitasi dai piedi; un’isola di piume leggere, bolle di sapone e navi invisibili: sono questi gli ingredienti di “PETER PAN. UNA STORIA DI POCHI CENTIMETRI E PIUME” che la compagnia Eccentrici Dadarò porterà in scena al Teatro Astra di Vicenza domenica 25 gennaio in doppia replica (ore 15 e 17) per “Famiglie a Teatro”.

 

“Famiglie a Teatro 2014 2015”

è il progetto de La Piccionaia Teatro Stabile di Innovazione per il Comune di Vicenza con il sostegno del Ministero dei Beni Culturali, Regione Veneto, Provincia di Vicenza, Banca Popolare di Vicenza e Askoll.

 

Scritto da Fabrizio Visconti e Rossella Rapisarda, lo spettacolo è una rilettura originale della fiaba – una delle più amate di sempre – nata nel 1902 dalla penna di James Matthew Barry: un sogno o una storia vera, un viaggio oppure no… una storia sul tema della crescita, del rapporto tra fantasia e ragione, e di come crescere non debba significare perdere la capacità di sognare e di credere nell’importanza della fantasia.

 

Teatro d’attore, giocoleria, acrobatica, magia e bolle di sapone giganti con la regia dello stesso Visconti, per un allestimento che ha ricevuto il Premio Eti Stregagatto e il Premio Benevento Città dei Ragazzi. In scena, Davide Visconti è il professor Arturo, rinchiuso da anni nel suo laboratorio tutto tubi e numeri. Durante una conferenza contro i sogni e la fantasia, lo interrompe la figlia Wendy – interpretata da Rossella Rapisarda -, fuggita dal pullman che doveva portarla in collegio e decisa a non diventare grande e a trovare l’Isola-che-non-c’è. Quale peggiore notizia per Arturo, che per anni ha chiuso la fantasia fuori dalla finestra del suo laboratorio? Ma ecco entrare in scena Peter Pan – Simone Lombardelli - all’inseguimento della sua ombra. Wendy lo seguirà, e il professor Arturo avrà così una solo modo di ritrovarla: proprio la fantasia! Accetterà la sfida e si trasformerà in Capitan Uncino, per arrivare sull’Isola e combattere per riconquistare il suo tesoro, Wendy. Eccolo dunque impegnato in una vera e propria battaglia con Peter Pan, sempre pronto a divertirsi con ogni genere di sfida. Ad interromperli proprio Wendy, che lungo il percorso avrà compreso quanto sia importante che qualcuno torni sulla Terra a raccontare dell’esistenza dell’Isola-che-non-c’è, prima che i grandi dimentichino tutto: di essere stati bambini e di aver avuto, un giorno, ali con cui volare ed inseguire i propri sogni. Arturo, ormai cambiato, tornerà con Wendy sulla Terra, nel suo laboratorio, ma solo per aprire finalmente quella finestra troppo a lungo sbarrata ed attendere così il ritorno di Peter Pan.

 

“Quella di Peter Pan è una storia che racconta dei grandi e dei piccoli – spiegano gli autori Fabrizio Visconti e Rossella Rapisarda -: dei grandi che dimenticano e di quelli che cercano di ricordare, di chi ha smesso e di chi continua a guadare le stelle. E anche dei genitori e dei figli, come un invito a darsi la mano per non avere paura di cercare orizzonti lontani, e forse scoprire che diventare grandi non significa smettere di sognare. Uno spettacolo nato per i bambini e consigliato agli adulti”.

Lo spettacolo è consigliato a partire dai 5 anni di età.

 

A partire da un’ora prima dell’inizio dello spettacolo è a disposizione gratuita del pubblico il parcheggio Tennis Palladio 98 (accesso da Contrà della Piarda - dopo Contrà Barche a sinistra). Il parcheggio ha capienza limitata, si consiglia di arrivare in anticipo. Inoltre nei fine settimana il parcheggio della Provincia (di fronte al Teatro) è aperto alla cittadinanza. Prima e dopo gli spettacoli sarà attivo il punto di ristoro Equobar, con i suoi prodotti di caffetteria, pasticceria e snack equosolidali, biologici e a km zero.

 

I biglietti (adulto intero 6,50 euro, adulto ridotto 5 euro, bambini 4 euro, diritto di prevendita 0,50 euro) sono in vendita nell’ufficio del Teatro Astra dal martedì al venerdì con orario 9.30-13 e 15-18. Con la promozione “Porta il nonno a teatro”, un nonno e due nipoti entrano a teatro con 10 euro. Il giorno di spettacolo il botteghino apre alle ore 14.

 

Informazioni per il pubblico: Ufficio Teatro Astra - Contrà Barche 55 (Vicenza) - telefono 0444 323725, e-mail:

 

info@teatroastra.it - www.teatroastra.it

ATTENZIONE: La notizia si riferisce alla data di pubblicazione indicata in alto. Le informazioni contenute possono pertanto subire variazioni nel tempo, non registrate in questa pagina, ma in comunicazioni successive.