Sabato 20 dicembre si è svolta la cerimonia conclusiva della ventunesima edizione del premio “Adolfo Giuriato” che quest'anno ha proposto alcune novità.
Organizzato come di consueto dall’associazione “Senza Frontiere” – A.P.S. ed in collaborazione con l’Editrice Veneta ha visto il sostegno anche dell’assessorato alla partecipazione del Comune di Vicenza.
Oltre alla consueta opportunità di partecipare con opere in prosa o poesia o fotografiche, è stato possibile anche inviare elaborati grafici. Inoltre tutte le categorie erano aperte ai maggiorenni residenti a Vicenza, senza distinzione per fasce d'età.
La giuria, che quest'anno era formata dall'assessore alla partecipazione del Comune di Vicenza Annamaria Cordova, da Mario Pavan, presidente del premio negli scorsi anni, dai rappresentanti dell’associazione “Senza Frontiere” – A.P.S. Felice Bartolo Tomba e Franco Osanelli, e da Giulia Matteazzi, dell'Editrice Veneta, ha scelto di premiare, con una medaglia e un buono libro, da spendere nelle librerie “Galla” e “Traverso”, Gabriele Meggiorin, primo classificato, Carla Cavallaro, seconda classificata e Isabella Pavin, terza classificata.
Si sono meritati una segnalazione e un buono libro Italia Cegan, Marinella Laratro e Nadia Tezze.
Il primo classificato ha presentato una poesia; gli altri premiati hanno inviato poesie e racconti in dialetto o in italiano.

“E' importante - dichiara l'assessore alla partecipazione Annamaria Cordova - tenere vivo il ricordo dei vicentini illustri e Giuriato è stato uno di questi. Attivo e sensibile, voleva aggiungere valore alla cultura popolare attraverso i suoi scritti in dialetto veneto, ma era allo stesso tempo raffinato erudito della lingua italiana. Ha amato molto la sua città, l'ha descritta nel dettaglio, raccontando frammenti di vita comune con grande delicatezza e dimostrando quanto gli stesse a cuore. Ringrazio il professore Mario Pavan per la disponibilità, l'aiuto e il ricordo che ci ha dato dell'artista Giuriato. Vorrei anche ringraziare Davide Mazzarol, persona sensibile che attraverso la sua casa editrice ci aiuta e ci permette di portare avanti questa iniziativa. Un ringraziamento, infine, al signor Tomba, presidente emerito dell'associazione Senza Frontiere, che in tutti questi anni si è dato concretamente da fare per la buona riuscita del concorso. Un plauso e un complimento a tutti i concorrenti, per il loro impegno e per la volontà di voler commemorare un grande artista”.

Alla scadenza prevista per la presentazione degli elaborati sono pervenute 47 opere:
10 poesie in dialetto, due delle quali con traduzione in italiano, 29 poesie in italiano (più una fuori concorso), 1 racconto in dialetto, 6 racconti in italiano (più uno fuori concorso) e 1 fotografia.

I premiati sono stati scelti in base all'originalità nei contenuti, alla chiarezza espositiva e comunicativa e al richiamo creativo nella proposta dei temi trattati.

Le premiazioni dei vincitori si sono svolte sabato 20 dicembre alle 10 nella sede dell’Associazione “Senza Frontiere”, in viale San Lazzaro 112 a Vicenza alla presenza dell'assessore alla partecipazione Annamaria Cordova, di Felice Tomba e Franco Orsetti rappresentanti dell'associazione “Senza Frontiere” – A.P.S, del professore Mario Pavan e di Davide Mazzarol per Editrice Veneta.

A tutti i 25 partecipanti è stato inoltre consegnato il volume, edito dalla società “Editrice Veneta”, contenente tutte le opere presentate. Inoltre, sarà pubblicata una raccolta delle migliori opere inedite selezionate tra quelle partecipanti alla rassegna 2014.