Città di Vicenza

19/12/2014

Nuove tariffe taxi, assessore “Zanetti: “Contrastiamo gli abusivi e favoriamo il turismo"

"Contrastare i tassisti abusivi, dissuadere i giovani dal mettersi al volante a tarda notte all'uscita dai locali, offrire un servizio di qualità ai turisti e un trasporto sicuro a prezzo scontato alle donne nelle ore notturne. Sono questi gli obiettivi della rimodulazione delle tariffe del servizio taxi concordate dall'amministrazione comunale con la Cooperativa Tassisti Vicentini e le associazioni di categoria Confartigianato e CNA". Questa la dichiarazione dell'assessore alla semplificazione e innovazione Filippo Zanetti che oggi ha presentato le nuove tariffe in vigore dal primo gennaio 2015 sugli oltre 20 mezzi mediamente in funzione tutti i giorni in città.
Sul fronte della lotta ai tassisti abusivi che avvicinano in particolare i militari americani di stanza a Vicenza, accanto a una maggiore attività di controllo e repressione sono state formalizzate tariffe fisse e competitive per i tragitti dalle caserme Ederle e Del Din alla stazione, a piazza Castello o a piazza Matteotti (9 euro) e tra le due caserme (14 euro).
Per contribuire a sviluppare la vocazione turistica di Vicenza, oltre a prevedere quanto prima a bordo dei taxi mappe multilingue con informazioni sulla città, è stato deciso di introdurre la tariffa fissa di 7 euro, pari al costo minimo di una corsa, per raggiungere dalla stazione, da piazza Castello o da piazza Matteotti destinazioni strategiche come La Rotonda, Villa Valmarana ai Nani, la Basilica di Monte Berico, il Teatro Olimpico e la Basilica Palladiana, oppure, in chiave di servizio a ricoverati e parenti visitatori, l'ospedale San Bortolo. Chi, magari carico di bagagli, vorrà invece farsi accompagnare dalla stazione alle porte del centro città rappresentate da piazza Matteotti e piazza Castello spenderà sempre 5 euro.
Infine, nell'ottica di agevolare le donne che viaggiano da sole a tarda ore e i ragazzi sotto i 25 anni che raggiungono o escono dai locali anche in piena notte, dalle 22 alle 6 di mattina è stato introdotto uno sconto del 20 per cento sull'importo totale della corsa.
Quanto alle tariffe base, a otto anni dall'ultima revisione e in linea con l'adeguamento ISTAT e con quanto avviene da anni in altre città del Veneto, dal primo gennaio la corsa minima passa da 6 a 7 euro, lo scatto di apertura da 1,60 euro a 2,50 euro, il costo al chilometro da 0,66% euro a 0,80 euro. Sono stati però del tutto eliminati i supplementi per corse fuori Comune, per la terza e quarta persona, per cani e gatti e durante le festività.

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