Città di Vicenza

19/11/2014

XXV Giornata internazionale per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza

Variati: “Continua il nostro impegno per sostenere le famiglie con minori in difficoltà”

Foto di Federico Candoni

Domani si celebra la XXV Giornata internazionale per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza in ricordo della firma avvenuta il 20 novembre del 1989 della Convenzione internazionale sui diritti dell'infanzia approvata dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite.
“È un'occasione importante per riflettere sulla necessità che siano universalmente riconosciuti i diritti dei bambini in tutto il mondo – commenta il sindaco Achille Variati -. Ma questa giornata serve anche a renderci conto di ciò che possiamo fare qui nella nostra città per i concittadini più importanti, i bambini. Sono moltissimi gli interventi e le azioni realizzate a favore dei bambini da parte del Comune, con particolare attenzione alle situazioni in cui le condizioni economiche e sociali delle famiglie rischiano di ridurre l’effettivo accesso ai diritti: l’impegno del Comune è di garantire il sostegno alle famiglie con bambini che si trovano in situazione di necessità. Ma l’amministrazione dedica grande attenzione anche allo sport, cercando di favorire la massima partecipazione alle attività da parte dei più piccoli, alle scuole che cerchiamo di rendere sempre più accoglienti per consentire ai giovani e giovanissimi di stare in ambienti confortevoli e a tutte quelle azioni che possono rendere la città “a misura di bambino”. Perché una città a misura di bambino è una città dove vivono meglio tutti, non solo i più piccoli, ma anche gli adulti”.
“Le famiglie con figli minori che si rivolgono ai servizi sociali per chiedere aiuto – spiega l’assessore alla comunità e alle famiglie Isabella Sala - sono circa 1.700, pari al 9% di tutte le famiglie con figli minori; i minori in carico ai servizi sociali sono in tutto 2.730. L’assistenza si svolge principalmente attraverso l’affido (riguarda 35 famiglie con 41 minori), la tutela (135 famiglie con 356 minori), il supporto per l’alloggio (268 famiglie con 552 minori), il supporto per l’alloggio (368 famiglie con 552 minori), il sostegno educativo domiciliare (22 famiglie con altrettanti minori), l’attività di sostegno alla genitorialità (290 famiglie con 580 minori), il trasporto sociale (escluso quello scolastico) (27 famiglie con altrettanti minori), le assegnazioni economiche per il sostegno alla domiciliarità (31 famiglie con 62 minori), i contributi economici a integrazione del reddito familiare (532 famiglie con 798 minori), i contributi economici per l’alloggio (75 famiglie con 90 minori) e le rette per prestazioni residenziali (165 famiglie con altrettanti minori). Non si tratta solo di numeri perché ogni famiglia che incontriamo, ogni bambino e ragazzo sono prima di ogni altra cosa una ricchezza preziosa per tutta la comunità. In questo senso, il Comune di Vicenza si è dotato di un piano della città per i bambini, i ragazzi e le famiglie votato dal consiglio comunale nel 2012 che stiamo attuando”.

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