Città di Vicenza

15/02/2013

Videosorveglianza, accese 22 nuove telecamere sulla Basilica palladiana e sulle sue piazze

Grazie all'impegno della Fondazione Enzo Hruby

Da qualche giorno la Basilica palladiana, con tutti gli spazi aperti che la circondano, è sorvegliata a distanza in ogni suo anfratto. Come annunciato l'anno scorso, infatti, grazie all'impegno della Fondazione Enzo Hruby di Milano, 15 nuove telecamere fisse ad alta risoluzione controllano il porticato al piano terra della Basilica e altre sei orientabili sorvegliano dall'alto piazza dei Signori, piazza Biade, piazza delle Erbe, piazzetta Palladio e contrà Catena. Le 21 telecamere dell'avanzato sistema di controllo - completo peraltro di un sistema di videoregistrazione digitale - trasmettono 24 ore su 24 le immagini via fibra ottica ad uno specifico monitor installato nella centrale operativa del comando di contrà Soccorso Soccorsetto, dove la polizia locale può scegliere l'inquadratura migliore grazie a riprese a 360 gradi e potenti zoom.

Sempre grazie alla Fondazione Hruby, da oggi le riprese in tempo reale di un'ulteriore telecamera sono visibili da chiunque su questo sito nelle pagine dedicate al Turismo: cittadini, turisti e internauti di tutto il mondo hanno così l'opportunità, 24 ore su 24, di godere di una panoramica a 180 gradi sulla Basilica e su quanto succede in piazza dei Signori, cuore rinascimentale della città, con evidenti benefici dal punto di vista della promozione turistica.

Siamo molto grati alla Fondazione Hruby per la generosità e l'amore dimostrati verso la Basilica palladiana – ha dichiarato stamattina il sindaco Achille Variati durante la presentazione del sistema che si è tenuta al comando della polizia locale –. Viviamo ormai in un mondo in cui si è sempre più visti in quello che si fa, ma ciò non deve spaventare i cittadini che non hanno nulla da temere: le telecamere infatti sono strumenti in mano alle forze dell'ordine che le usano per la nostra stessa tutela. Chi invece ha qualcosa da nascondere, penso ad esempio a quegli incivili che imbrattano i muri, sarà sempre più rintracciabile e quindi punibile. Severamente”.

La donazione delle 22 telecamere da parte della Fondazione – ha aggiunto l'assessore alla sicurezza Antonio Dalla Pozza – accresce sensibilmente il già alto numero di telecamere presenti in città. Attualmente siamo a oltre 70 occhi elettronici, di cui quasi 50 con specifica funzione di sicurezza, e con una crescita record dal 2008, quando ce n'erano solo 13. Ora buona parte del centro storico è coperta, ma stiamo lavorando ad un altro progetto che porterà presto ulteriori telecamere, facendo così diventare Vicenza una delle città guida dal punto di vista della videosorveglianza e della sicurezza, grazie anche all'ottima collaborazione con le altre forze dell'ordine, in particolare la polizia di Stato, che ha la possibilità di visionare dalla sua sala controllo, con le medesime modalità, le stesse immagini a nostra disposizione”.

L'intervento sulla Basilica palladiana è certamente fra i più prestigiosi da noi realizzati e il terzo a protezione di beni Unesco - ha spiegato il vicepresidente della Fondazione Enzo Hruby, Carlo Hruby –. Il tema della videosorveglianza del resto è ancora poco conosciuto e diffuso. Qui a Vicenza invece abbiamo riscontrato una notevole sensibilità e grande impegno e disponibilità da parte dell’amministrazione comunale nel facilitare il nostro lavoro e ad accelerare tutte le procedure per l’ottenimento delle autorizzazioni da parte della Soprintendenza. È nata quindi un'ottima collaborazione tra pubblico e privato”.

L'importante – ha precisato il comandate Cristiano Rosini – non è solo il numero di telecamere, ma soprattutto la loro qualità: devono infatti consentire l'effettiva individuazione di eventuali fenomeni criminosi, grazie al loro posizionamento strategico, ai dettagli che la qualità delle immagini può offrire e all'integrazione con le altre telecamere della videosorveglianza urbana. Ringraziamo quindi la Fondazione Hruby perchè ci consente di impiegare meno agenti, ma di controllare di più”.

La Basilica palladiana, restituita alla città nell'ottobre scorso dopo un lungo e complesso intervento di restauro che l'ha trasformata in un moderno contenitore culturale di eventi ed esibizioni di alto livello, necessitava in effetti di un sistema di protezione che garantisse sicurezza sia a quanti vi accedono, sia agli operatori commerciali attivi sotto il loggiato e nelle immediate vicinanze.

All'appello dell'amministrazione comunale aveva generosamente risposto, con un impegno superiore ai 100 mila euro, la Fondazione Enzo Hruby, la prima in Italia e in Europa a impegnarsi nella salvaguardia e protezione dei beni culturali attraverso l'utilizzo delle nuove tecnologie. In collaborazione con una società locale, la Pieffe Sistemi, che ha realizzato l'impianto a titolo gratuito, la Fondazione ha permesso così al Comune di potenziare il sistema di videosorveglianza cittadino.

Dalla collaborazione che si è venuta così a creare tra Comune di Vicenza e Fondazione Hruby, e con il patrocinio dell’associazione Beni Italiani Patrimonio Mondiale Unesco, dell’ente di gestione dei Sacri Monti – Riserva speciale Sacro Monte di Varallo, e la collaborazione del Consorzio Vicenza è, è nato inoltre il seminario sulla valorizzazione e protezione dei beni Unesco (corredato da visite guidate) che Vicenza ospiterà lunedì prossimo 18 febbraio, alle 15, a Palazzo Bonin Longare (piazza Castello 3). Dopo i saluti del sindaco Variati e del presidente di Confindustria Vicenza Giuseppe Zigliotto, sono in programma gli interventi dell’assessore all’ambiente, al verde urbano ed alla sicurezza Antonio Dalla Pozza, del presidente dell’ente di gestione Sacri Monti del Piemonte Giacomo Gagliardini, del vice presidente della Fondazione Enzo Hruby Carlo Hruby, dell’assessore alla progettazione e innovazione del territorio e alla cultura Francesca Lazzari, del presidente dell’associazione Beni Italiani Patrimonio Mondiale Unesco e sindaco del Comune di Assisi Claudio Ricci, della referente dell’Ufficio Patrimonio Mondiale Unesco – MiBac Francesca Riccio (modera Nicoletta Martelletto del Giornale di Vicenza). Prenotazione consigliata (anche alle visite guidate in programma): Fondazione Hruby, 02 38036625/906 - info@fondazionehruby.org.

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