Città di Vicenza

21/09/2017

Mobilità sostenibile,erogato dal ministero 1 milione di euro per il progetto Mobilitate-Vi

Sugli spostamenti casa-scuola e casa-lavoro

Da sinistra: Armiletti, Segato, Dalla Pozza, Lotto,
Casarotto

Questa mattina l'assessore alla progettazione e sostenibilità urbana Antonio Marco Dalla Pozza ha annunciato il via libera da parte della Commissione Ambiente del Senato dell'erogazione del finanziamento di 1 milione di euro al progetto sperimentale di mobilità sostenibile casa-scuola e casa-lavoro “Mobilitate-VI” redatto dal Comune di Vicenza, in qualità di soggetto capofila, con i Comuni di Dueville, Grisignano di Zocco, Quinto Vicentino, Torri di Quartesolo.

Erano presenti anche i sindaci di Dueville, Giusy Armiletti, di Grisignano di Zocco, Renzo Lotto, di Quinto Vicentino, Renzo Segato, e l'assessore di Torri di Quartesolo, Federico Casarotto.

Ringrazio, anche a nome del sindaco Variati, che avrebbe voluto essere presente oggi ma che non ha potuto a causa di impegni a Roma precentementi presi, le amministrazioni che hanno partecipato alla redazione del progetto – ha dichiarato l'assessore alla progettazione e sostenibilità urbana Antonio Marco Dalla Pozza –. Diamo questa buona notizia nella Settimana Europea della Mobilità sostenibile e dopo esserci visti sabato pomeriggio proprio per parlare di mobilità di area vasta. Siamo particolarmente orgogliosi del contributo erogato anche perchè il Comune di Vicenza si è classificato all'ottavo posto assoluto su 114 progetti presentati, rientrando, quindi, tra i primi 37 enti che beneficeranno del finanziamento ministeriale, segno della validità delle proposte presentate e delle capacità delle strutture tecniche comunali di progettarle, coordinate dall'architetto Paola Masuelli. La disponibilità economica complessiva era di 35 milioni di euro e "Mobilitate-VI" ha ottenuto il massimo che poteva essere richiesto, ovvero 1 milione di euro su un progetto del valore di quasi 2.900.000 euro. Un'ulteriore soddisfazione nasce dal fatto che per la terza volta in poco tempo riceviamo un contributo ministeriale di rilevante entità classificandoci ai primi posti nazionali in bandi nazionali estremamente partecipati: 4° posto nel "Bando periferie", 8° posto nel "Bando Sperimentale sulla Mobilità Sostenibile", 2° posto nel bando del Ministero delle Infrastrutture sugli attraversamenti semaforici dedicati agli ipovedenti. Abbiamo lavorato assieme ad altre quattro amministrazioni comunali, alcune delle quali fanno parte dell'Autorità Funzionale Urbana costituita per ricevere i fondi europei del POR FESR 2014-2020 Veneto, mentre altre sono coinvolte nel progetto europeo SOLEZ. Il progetto finanziato dal Ministero dell'Ambiente toccherà un bacino complessivo di 150 mila abitanti all'interno di una rete ampia di Comuni, e permetterà di dare più infrastrutture e più servizi legati alla mobilità sostenibile a studenti e lavoratori pendolari. È un ulteriore tassello incardinato verso la direzione che abbiamo deciso di prendere, ovvero redigere un Piano Urbano di Mobilità Sostenibile (obbligatorio per Comuni della nostra dimensione per continuare a ricevere i fondi per il trasporto pubblico) esteso anche ai Comuni contermini al nostro, in un'ottica di area vasta, la stessa nella quale si spostano i circa 250 mila abitanti di Vicenza e della sua conurbazione".

Abbiamo partecipato al bando con la proposta di realizzazione di una pista ciclabile lungo il Bacchiglione che metterà in collegamento Vicenza con Dueville – ha precisato Giusy Armiletti, sindaco di Dueville – facilitando i percorsi casa-scuola e casa-lavoro e permettendo anche di raggiungere un sito naturalistico molto bello, ovvero, il bosco di Dueville e, in particolare, l'oasi naturalistica Sorba. La realizzazione di questa ciclabile, il cui progetto aveva subìto un'interruzione a causa dell'alluvione, avrà, pertanto, una valenza particolare in quest'ottica e consentirà di raggiungere una meta sempre più interessante a livello turistico, sia per le scuole che per le famiglie e gli anziani”.

Questo contributo ci consente di fare investimenti su una tematica importante come la mobilità sostenibile con l'attuazione di misure atte a ridurre l'inquinamento atmosferico – ha spiegato il sindaco di Quinto Vicentino, Renzo Segato –. Per quanto riguarda il nostro Comune, il progetto principale riguarda i percorsi casa-scuola con l'implementazione del trasporto degli studenti mediante il car pooling e il pedibus Siamo stati tra i primi ad attivarlo nella provincia di Vicenza, già a partire dal 2015. Entrambi hanno un impatto positivo non solo dal punto di vista ecologico, con la riduzione della emissione di sostanze inquinanti, ma anche economico, andando a diminuire i costi a carico dell'amministrazione comunale, e soprattutto socializzante, favorendo l'instaurazione di relazioni tra le famiglie”.

Si tratta del coronamento di un'azione amministrativa il cui obiettivo principale è la diffusione di un diverso stile di vita e sicuramente la mobilità sostenibile è uno degli ambiti più importanti – ha aggiunto il sindaco di Grisignano di Zocco, Renzo Lotto –. Siamo davvero molto soddisfatti del risultato raggiunto che permette l'avvio di progetti legati agli spostamenti casa-scuola e casa-lavoro. Per quanto riguarda, in particolare, il percorso casa-scuola, con l'inizio dell'anno scolastico abbiamo dato il via al car pooling e al pedibus che stanno ottenendo una buonissima adesione. Un altro aspetto interessante è quello relativo agli spostamenti casa-lavoro: a questo progetto hanno partecipato alcune aziende del nostro territorio particolarmente sensibili al tema che ci hanno dato concretamente una mano nel progetto di realizzazione di un bike park nei pressi della nostra stazione ferroviaria e che costituirà un importante servizio per i lavoratori che arrivano dalla città o da altri paesi”. Questo si lega al progetto avviato dalla Regione Veneto “Green Tour” che riconosce al nostro Comune un ruolo importante in quanto attraversato dalla Treviso-Ostiglia la quale, a partire dall'asse del Bacchiglione, passerà per Vicenza e Padova per arrivare fino a Venezia”.

L'importante traguardo raggiunto oggi rappresenta l'inizio di una nuova sfida, ovvero realizzare tutti questi progetti il cui obiettivo principale è migliorare la mobilità cittadina – ha dichiarato l'assessore di Torri di Quartesolo Federico Casarotto – Parteciperemo con diverse iniziative, tra cui la realizzazione di un parcheggio nella stazione di Lerino, per noi un importante sbocco per far defluire il traffico. Speriamo di coinvolgere sempre più partner, scuole e aziende private, e di dar vita, grazie a questa preziosa opportunità, iniziative che finora sono rimaste solo in cantiere”.

Nella graduatoria predisposta dalla commissione tecnica ministeriale il progetto - di cui il Comune di Vicenza è capofila - si è classificato all'8° posto su 114 partecipanti, con 52,14 punti. I comuni del Veneto hanno ricevuto in termini assoluti il più alto valore di co-finanziamento, per un valore di 5.913.962 euro, circa il 20 per cento del totale finanziato. Precede il capoluogo berico il Comune di Padova, al 2° posto con 64 punti. Sono stati premiati anche i Comuni di Verona (10°), Desenzano del Garda (23°), Mira (30°), Venezia (34°).

Punteggi superiori sono stati assegnati ai Comuni che hanno lavorato meglio su fattibilità tecnica, livello di progettualità, qualità per la disabilità, integrazione con altri percorsi di rete e benefici ambientali attesi.

A fine 2016 le cinque amministrazioni comunali coinvolte (Vicenza, Dueville, Grisignano di Zocco, Quinto Vicentino, Torri di Quartesolo) hanno, infatti, sottoscritto un protocollo di intesa per partecipare al bando emanato dal Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare “Programma sperimentale nazionale di mobilità sostenibile casa-scuola e casa-lavoro" individuando una serie di azioni coordinate, di natura infrastrutturale e non, volte a un progressivo incremento degli spostamenti casa-scuola e casa-lavoro attraverso modalità sostenibili e con minore utilizzo del mezzo privato.

Il progetto “Mobilitate-VI”, che è stato redatto dal settore mobilità e trasporti del Comune di Vicenza e dall'architetto Paola Masuelli, ha un importo complessivo di 2.847.500 euro: prevede una quota di cofinanziamento del Comune di Vicenza pari a 1.567.500 euro, del Comune di Dueville pari a 250 mila euro e del Comune di Grisignano di Zocco pari a 30 mila euro. Il finanziamento assegnato dal Ministero è pari a 1 milione di euro.

Ha l'obiettivo principale di incentivare iniziative strutturali di mobilità sostenibile per favorire gli spostamenti casa-scuola e casa-lavoro con mezzi di trasporto sostenibili, in linea con gli obiettivi nazionali e comunitari di riduzione delle emissioni di gas serra derivanti dal settore dei trasporti, e riguarda un bacino complessivo di quasi 150 mila abitanti.

Prevede, in particolare, azioni da adottare in sede locale che abbiano come finalità la riduzione del numero di autoveicoli privati in circolazione, favorendone la sostituzione con mobilità ciclistica o pedonale, trasporto pubblico locale e uso condiviso e multiplo dell'automobile, allo scopo di ridurre il traffico e l’inquinamento.

Al progetto partecipano, in qualità di partner pubblici, la Provincia di Vicenza, l'ex Ulss 6 Vicenza, la Società Vicentina Trasporti srl, gli istituti scolastici della Cittadella degli Studi (Boscardin, Canova, Da Schio, Montagna, San Gaetano e Centro Edile Palladio) e l'ufficio scolastico provinciale.

I partners privati selezionati a seguito di un avviso pubblico di manifestazione di interesse sono COOP Alleanza 3.0 società cooperativa, Associazione Euromobility, Mventicinque società cooperativa sociale, associazione di promozione sociale Cicletica, associazione Fiab Vicenza Tuttinbici, start up “Lock Around”.

Sono quattro i temi principali su cui il progetto prevede specifici interventi: il pendolarismo su Vicenza, per motivi di studio o di lavoro, dai territori periferici dell’area urbana vicentina; gli spostamenti casa-lavoro sia nel settore pubblico, con sperimentazioni che riguardano i dipendenti del Comune di Vicenza, dell'ex Ulss 6, della Provincia di Vicenza e di alcuni istituti scolastici, che nel settore privato, con il coinvolgimento di alcune aziende situate nell’area industriale della città; gli spostamenti casa-scuola nelle scuole secondarie di secondo grado, in particolare con interventi nell’area della “Cittadella degli Studi”; infine, gli spostamenti casa-scuola con la previsione di una serie di azioni diffuse negli istituti primari e secondari di primo grado.

La durata prevista per il completamento delle azioni del progetto è di 36 mesi.

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Mappa d'ambito Da sinistra: Armiletti, Segato, Dalla Pozza, Lotto, Casarotto Da sinistra: Armiletti, Segato, Dalla Pozza, Lotto, Casarotto

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