Città di Vicenza

18/01/2017

Percorsi di Pace in Israele e Palestina: il 20 gennaio si parlerà di sanità

In Sala degli Stucchi a Palazzo Trissino alle 17.30

D'Agostino con il primario dello Shifa Hospital Isamil
Nassar e il prof. Bruno Cigliano (Università di Napoli
Federico II) dopo un intervento complesso di 12 ore

Al via il secondo appuntamento del ciclo di tre incontri di approfondimento dedicati alla Palestina, promossi dall'amministrazione comunale nell'ambito della mozione votata dal Consiglio comunale il 24 novembre 2015, in occasione della giornata mondiale a sostegno del popolo palestinese promossa dalle Nazioni Unite nel 1977.

Tema del secondo appuntamento, che si terrà venerdì 20 gennaio alle 17.30 nella Sala degli Stucchi a Palazzo Trissino, sarà “L’aiuto sanitario internazionale nei Territori Palestinesi Occupati: un’esperienza italiana e vicentina”.

L'incontro vedrà il racconto dell'esperienza di Angelo Stefanini, medico già collaboratore della Organizzazione Mondiale della Sanità nei Territori Palestinesi Occupati e docente universitario all’Università di Bologna, e Sergio d’Agostino, chirurgo pediatrico dell'Ospedale San Bortolo di Vicenza, fondatore di Surgery For Children Onlus, impegnato in missioni a Gaza nel 2014, 2015 e 2016. A moderare l'incontro Isabella Sala, assessore alla comunità e alle famiglie.

Il ciclo di tre incontri dal titolo “Percorsi di pace. Esperienze di cultura, comunità e salute fra Vicenza e Palestina” ha preso avvio in dicembre 2016 con un appuntamento al Conservatorio. Il concerto, offerto dalla cattedra di Direzione Orchestrale del Maestro Martignon, è stato preceduto dal racconto dell'esperienza unica in Italia del Conservatorio di Vicenza che ha in atto una convenzione con l'Istituto Magnificat di Gerusalemme: quest'ultimo è diventato sede staccata del primo per il diploma di primo livello in pianoforte ed organo, di secondo livello in musica sacra.

L'appuntamento conclusivo sarà la presentazione dell'esperienza del Comune di Vicenza con i progetti a supporto delle municipalità palestinesi all'interno del programma MPSP: (Palestinian Municipalities Support Programs): il progetto di riqualificazione di una area commerciale di Betlemme concluso a dicembre del 2015 e il nuovo progetto che prevede un intervento ambientale a Hebron che sarà portato avanti nel corso dell'anno.

Insieme alle associazioni che si occupano da molto tempo di informare e sensibilizzare l'opinione pubblica in merito alla situazione di estrema criticità del territorio palestinese, e che portano ogni anno a Vicenza testimonianze di scrittori e altre personalità israeliane e palestinesi, abbiamo pensato di dedicare questi momenti di approfondimento all'impegno che dalla nostra città ricade direttamente su quei territori belli e martoriati – ha sottolineato l'assessore alla comunità e alle famiglie Isabella Sala -. L'esperienza unica del Conservatorio di Vicenza a Gerusalemme, l'impegno del chirurgo Sergio d'Agostino a favore dei bambini dell'ospedale di Gaza, l'intervento diretto del Comune di Vicenza a Betlemme e ora a Gaza sono piccoli segni ma fondamentali di come si debba continuare a costruire segni concreti di pace e fratellanza attraverso terreni comuni quali il diritto alla salute, alla bellezza, alla comunità”.

Le iniziative sono promosse in collaborazione con il Comitato vicentino per la liberazione dei prigionieri politici palestinesi comprendente diversi soggetti impegnati su un tema comune: Amnesty International, Salaam ragazzi dell’Olivo, Donne in rete per la pace, Progetto sulla soglia, ARCI Servizio Civile, Vicenza Capoluogo, Nuova sinistra, CGIL, Pax Christi, MIR. La campagna internazionale, lanciata dalla cella che fu di Nelson Mandela nel dicembre 2013 ha ricevuto il sostegno di 8 Nobel per la Pace (Jimmy Carter, Adolfo Perez Esquivel, José Ramos Horta, Desmond Tutu, Mairead Maguire, Jody Williams, Sherin Ebadi, Rigoberta Menchú Tum), 115 governi di tutto il mondo, 15 ex capi di stato e di governo, centinaia di parlamentari, artisti, intellettuali, accademici e migliaia di cittadini.

Angelo Stefanini, medico, ha lavorato per diversi anni con ONG e la Cooperazione Italiana in ospedali rurali e in programmi di salute pubblica in Africa. Ha insegnato alle università di Leeds, UK (1988-1994), di Makerere, Uganda (1994-1996) e, dal 1997 fino al pensionamento nel 2015, all’università di Bologna. Ha lavorato nel Territorio Palestinese Occupato (TPO) nel 2002 come rappresentante dell’Organizzazione Mondiale della Sanità e, dal 2008 al 2011, come responsabile del programma sanitario italiano. Nel 2007 è stato Team leader di un progetto di assistenza tecnica dell’Unione Europea a Damasco, Siria. Nel 2006 ha fondato il Centro Studi e Ricerche in Salute Internazionale e Interculturale dell'Università di Bologna.

Sergio d’Agostino, chirurgo pediatra dell'Ospedale di Vicenza, si occupa di Cooperazione Sanitaria Internazionale dal 1995 e da allora ha effettuato 39 missioni chirurgiche “intensive” in 11 diversi paesi di Africa, Sud-America, Asia e Medio Oriente. E’ “Referente” della Cooperazione Internazionale per l’Ordine dei Medici di Vicenza. Nel 2006 ha fondato a Vicenza “Surgery for Children”, Associazione di volontariato che coordina chirurghi, anestesisti ed infermieri di vari ospedali italiani per attività chirurgica gratuita a favore di bambini con malformazioni congenite in “paesi con scarse risorse”. Nel 2012 ha ricevuto dal Presidente della Repubblica G. Napolitano, l’Onorificenza di “Ufficiale delle Stella d’Italia”, concessa per i meriti acquisiti in Venezuela. Nel 2012 il cortometraggio “Dreaming for Children” nato da una sua idea è stato premiato con la Menzione Speciale della Giuria al Convegno “Solidarietà ,Progetti e Risorse per l’Africa” di Genova. Nel 2014 ha ricevuto l’Onorificenza “Premio dell’Eccellenza” dal Distretto Lyons 108YA, Basilicata, Campania, Calabria.

Negli ultimi tre anni è stato impegnato in tre missioni a Gaza.

I progetti vicentini

Il Conservatorio di Vicenza a Gerusalemme

Il Conservatorio Arrigo Pedrollo ha avviato un contatto inedito nel panorama delle Università per musica in Italia. Nel 2003 è stata attivata una convenzione tra Vicenza e l’istituto Magnificat di Gerusalemme. L’istituto musicale è nato a Gerusalemme nel 1995 all’interno della custodia francescana di Terra Santa su iniziativa di padre Armando Pierucci organista titolare della chiesa del Santo Sepolcro. L’istituto “Magnificat” è una realtà davvero singolare perché, nel cuore della città vecchia, raduna sotto l’unico colore della musica tutte le confessioni della città: ebrei, musulmani, cattolici, cristiani armeni. Il Conservatorio di Vicenza si è inserito in questa realtà interculturale con lo scopo di fornire agli studenti una qualifica professionale e culturale nell'ambito della musica colta attraverso il conferimento di un titolo di studio ufficiale. La convenzione, visti gli ottimi risultati, è stata rinnovata nel 2008. Il 26 giugno 2012, dopo nove anni di attività in convenzione, il conservatorio Arrigo Pedrollo ha ottenuto dal Ministero dell'Istituzione, Università e Ricerca italiano l'assenso al decentramento. L'Istituto Magnificat di Gerusalemme è così diventato sede staccata del Conservatorio di Vicenza per il diploma di primo livello in pianoforte ed organo, di secondo livello in musica sacra.

Le missioni di Surgery for Children

Sono tre le missioni compiute da Sergio d'Agostino, presidente dell'Associazione Team for Children a Gaza.

La prima missione di cooperazione sanitaria a Gaza, è stata programmata nel 2014 su invito diretto a Surgery for Children–Onlus, da parte del Ministero della Salute dell’Autorità Palestinese, Dipartimento di Cooperazione Internazionale, e del P.C.R.F. (Palestinian Children’s Relief Fund) associazione no-profit internazionale che da vari anni opera in Libano e nei Territori Palestinesi Occupati, raccogliendo fondi ed organizzando missioni sanitarie specialistiche partendo dai bisogni della popolazione. La collaborazione con il P.C.R.F. è stata fondamentale nei contatti con gli ospedali locali, per i visti di ingresso attraverso Israele e per l’assistenza logistica durante il soggiorno.

La seconda missione a Gaza è stata organizzata qualche mese dopo la fine dei combattimenti con Israele iniziati nel giugno 2014. L’invito è partito anche in questo caso dall’Autorità Palestinese e dal P.C.R.F. (Palestinian Children’s Relief Fund) che ha svolto un ruolo fondamentale nel mantenere i contatti con i medici locali, per la concessione dei visti di ingresso da parte di Israele, e per l’assistenza ai volontari sia a Gerusalemme che durante la permanenza a Gaza; inoltre il PCRF ha contribuito alle spese di viaggio e di soggiorno dei volontari, , mentre a carico di Surgery for Children-Onlus sono rimaste le assicurazione dei volontari e le spese di alcuni farmaci e presidi sanitari portati dall’Italia. La terza missione a Gaza, svoltasi dal 26 maggio al 3 giugno 2016 è stata preceduta, come le precedenti, dagli inviti sia dell’Autorità Nazionale Palestinese, sia del P.C.R.F. (Palestinian Children’s Relief Fund), Associazione con sede negli Stati Uniti che coordina e supporta equipe medico-chirurgiche straniere con l’obiettivo di offrire ai bambini palestinesi opportunità di cure chirurgiche non disponibili in loco; ogni anno le missioni organizzate dal P.C.R.F. in medio-oriente, con medici “esperti” provenienti da ogni parte del mondo, sono una ottantina di cui circa cinquanta a Gaza.

 

I progetti vicentini di cooperazione

Con il progetto “Rehabilitation and beautification of the degraded commercial centre in Bethlehem” il Comune, con ruolo di capofila, insieme ad Aim, partner tecnico, si sono occupati della ristrutturazione di una delle strade principali del centro di Betlemme, inaugurata nel dicembre 2015.

Ora Vicenza ha aderito al progetto “Support to higher joint service council through the strengthening of management capacity and develop of composting system” con il quale offrirà sostegno, grazie ad Aim Valore ambiente, per la gestione dei rifiuti solidi di Hebron e Betlemme a servizio della discarica comprensoriale di Al Minya, dove l'assessore alla progettazione e sostenibilità urbana Antonio Dalla Pozza si è recato in sopralluogo lo scorso dicembre.

Galleria fotografica

Pazienti in attesa allo Shifa Hospital Il dott. d'Agostino in sala operatoria durante un intervento con i colleghi palestinesi D'Agostino con il primario dello Shifa Hospital Isamil Nassar e il prof. Bruno Cigliano (Università di Napoli Federico II) dopo un intervento complesso di 12 ore

ATTENZIONE: La notizia si riferisce alla data di pubblicazione indicata in alto. Le informazioni contenute possono pertanto subire variazioni nel tempo, non registrate in questa pagina, ma in comunicazioni successive.