Città di Vicenza

25/10/2016

Il vicesindaco Jacopo Bulgarini d'Elci contro la bufala dell'Anfiteatro Marittimo Berico

“Una pagliacciata colossale che getta fango sui tesori veri”

Il vicesindaco Jacopo Bulgarini d'Elci

“Ma quale complesso monumentale? Ma quale sito storico? Ma quale origine greca? E, soprattutto: ma quale espulsione di Vicenza dall'Unesco? Siamo di fronte ad una bufala colossale. E sorprende come alcune testate on line – rinunciando clamorosamente all'idea di una conduzione giornalistica responsabile che ha l'obbligo deontologico di verificare le fonti - stiano rilanciando in modo assolutamente acritico questa non-notizia che farebbe sorridere se non fosse gravemente lesiva dell'immagine della nostra città e del suo patrimonio. Quello vero”.

Questo il commento del vicesindaco e assessore alla crescita Jacopo Bulgarini d'Elci alla nota, pubblicata da alcune testate on line e rilanciata sui social network, che promuove il sedicente “complesso monumentale dell'Anfiteatro Marittimo Berico” di Arcugnano, “una delle 10 più spettacolari meraviglie in tema di teatri esistenti al mondo” , suggerendo di visitarlo in occasione di una conferenza nella quale un noto (?) archeologo dovrebbe anticipare le motivazioni tecniche “che purtroppo non permetteranno più a Vicenza di godere del noto marchio turistico (sigh!) 'Patrimonio mondiale dell'Umanità' ovvero il World Heritage dell'Unesco”.

“Tralasciando di commentare l'abuso di credulità popolare che i promotori dell'iniziativa mettono in atto, facendo intendere che tale recentissima e discutibile costruzione sia al contrario uno spettacolare monumento antico, a fronte delle numerose falsità presenti nel testo – annuncia il vicesindaco Bulgarini d'Elci – ho già chiesto all'avvocatura comunale di valutare la possibilità di intraprendere iniziative legali per accertare responsabilità penali in capo agli autori materiali del comunicato. Non mancheremo inoltre di segnalare il fantasmagorico Anfiteatro Marittimo alla Soprintendenza per verificare che la sua edificazione abbia rispettato tutti i vincoli certamente previsti per quel delicato territorio. Mi auguro che nel frattempo i siti giornalistici che hanno pubblicato tali sciocchezze - quasi fossero aggregatori casuali di informazioni - ristabiliscano al più presto la verità dei fatti. L'impegno del Comune di Vicenza per la tutela dei beni Unesco che custodisce continua ad essere massima, e passa anche attraverso la denuncia di queste pagliacciate che gettano solo fango sui nostri tesori”.

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Il vicesindaco Jacopo Bulgarini d'Elci

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