Città di Vicenza

20/01/2014

Teatro Comunale, al via la programmazione dei "Luoghi del Contemporaneo-Prosa"

Da mercoledì 22 gennaio con il teatro fisico e visuale di “The neighbors grief is greener” (L’angoscia del vicino è più verde)

Teatro fisico e visuale

Al Teatro Comunale di Vicenza prosegue la programmazione artistica con l’avvio della rassegna Luoghi del Contemporaneo-Prosa - realizzata in collaborazione con Arteven - che presenta nella nuova edizione cinque particolari lavori, tutti molto diversi ma di grande spessore, in scena nella Sala del Ridotto (inizio sempre alle 20.45). La rassegna sperimentale di prosa si consolida e si arricchisce di nuove proposte per offrire una visione orientata alle nuove tendenze della drammaturgia contemporanea. L’obbiettivo è quello di presentare al pubblico titoli originali che spaziano dal teatro fisico e visuale di ascendenza internazionale, alle rivisitazioni shakespeariane, per passare poi ad un dramma borghese di vibrante umanità, fino ad uno spettacolo di rara poesia che porta in scena, insieme, attori e marionette; si conclude con un one-man-show di indiscusso valore. Sono tutti appuntamenti importanti, cinque “finestre aperte” sulla scena teatrale più attuale, non solo italiana, spettacoli di notevole spessore drammaturgico ed interpretativo, appartenenti ad un filone introspettivo, molto legato a temi esistenziali di spessore, ma anche ispirati a intuizioni che attingono al sogno e all’ironia, per interpretare e rappresentare al meglio, la realtà.

La rassegna Luoghi del Contemporaneo-Prosa è promossa e sostenuta dalla Fondazione Teatro Comunale Città di Vicenza in collaborazione con Arteven, responsabile della direzione artistica, con l’importante sostegno di Fiamm, Develon, Colorcom, Gruppo Mastrotto e Aim come partner; AC Hotel Vicenza, Camera di Commercio, AFV Beltrame, Burgo Group, Inglesina, Pal Zileri, Confartigianato, Lions Club Vicenza Palladio e Vicenza La Rotonda, Confcommercio come sponsor; Il Giornale di Vicenza come media partner.

La programmazione dei Luoghi del Contemporaneo-Prosa prenderà avvio mercoledì 22 gennaio 2014 con il teatro fisico e visuale di “The neighbors grief is greener” (L’angoscia del vicino è più verde) del gruppo israeliano E.A. Physical Theatre - in anteprima nazionale a Vicenza - prima di essere presentato nei maggiori festival europei, pièce selezionata dal Progetto europeo Mqve Award (More Quality Visual theatre for Europe) e insignita della Quality Label 2012. Per la data di Vicenza lo spettacolo ha ricevuto il sostegno dell’Ambasciata d’Israele in Italia.

Il teatro fisico e visuale si basa sul concetto di movimento attraverso il quale i performers comunicano informazioni, relazioni ed emozioni come un tradizionale mimo, in varie forme di danza o nelle arti circensi; la parola non è bandita, ma ha un ruolo secondario.

Il gruppo israeliano E.A .Physical Theatre, diretto da Emanuella Amichai, parte dalla ricerca di un’espressività data dalla forza delle immagini, grazie all’utilizzo di varie discipline, dal teatro alla danza al video, per creare questo particolare tipo di teatro visuale. Questa contaminazione e fusione di discipline è ben visibile in questo spettacolo; la storia, se di storia si può parlare, ci porta nella cucina di quattro strane casalinghe, location che rimanda a modelli americani tipici di tanta tv, ma assume qui toni grotteschi e irresistibilmente comici, grazie anche alla presenza di un solo uomo. In questa cucina America anni ’50, con un sottofondo musicale che spazia da Desi Arnaz a Frank Sinatra, vanno in scena le relazioni tra uomo e donna, in modo originale, ironico, grottesco e irresistibile.

Venerdì 21 febbraio sarà in scena “Giulio Cesare” di William Shakespeare, regia di Andrea Baracco, un’interpretazione e una regia di grande rigore filologico, chiamate a rappresentare l’Italia, lo scorso anno, al Globe to Globe Festival di Londra. Lo spettacolo rispetta il magnifico testo shakespeariano che rievoca un fondamentale fatto della storia di Roma lanciando interessanti ombre sull’eterno ritorno di eventi drammatici nella storia umana. Per l’occasione il regista Andrea Baracco, già a Vicenza all’Olimpico nell’ottobre scorso per una delle rappresentazioni del 66° Ciclo di Spettacoli Classici, “Vita di Edoardo II d’Inghilterra” di Bertolt Brecht, ne dà qui una lettura caratterizzata dall’enfatizzazione del tema della violenza: una violenza non controllata, che nasce dall’incertezza, dalla precarietà, dalla crisi. Interpreti un gruppo di attori under 35, tra cui spicca Giandomenico Cupaiuolo nel ruolo di Bruto.

Mercoledì 5 marzo ancora un totale cambio di scena: sarà la volta di Maria Paiato, vibrante interprete di cinema e teatro, protagonista di “Anna Cappelli” regia di Pierpaolo Sepe, lucido e accorato esempio di una rappresentazione sul disfacimento dei valori umani. Dopo il lavoro su “Erodiade” di Giovanni Testori, Pierpaolo Sepe guida ancora una volta la straordinaria Maria Paiato in un nuovo ritratto femminile del compianto Annibale Ruccello. Ambientato in una miserabile Italietta degli anni Sessanta, il testo ritrae una donnina in apparenza docile e insignificante che nella sua vorace necessità di avere - qualunque cosa purché in possesso - incarna il processo di deterioramento culturale del nostro Paese che proprio in quegli anni si affermò ingoiando tradizioni culturali nobili e preziose.

È invece di Cesare Ronconi la regia di “Come cani, come angeli”, in programma giovedì 20 marzo, una produzione del Teatro Valdoca, raro esempio di teatro d’arte e di poesia interpretato da Mariangela Gualtieri e da speciali marionette. Dopo i grandi affreschi degli ultimi anni, il Teatro Valdoca presenta un piccolo magico spettacolo; qui la regia di Cesare Ronconi si fa sguardo che inquadra e che anima, decisiva nel guidare l’involucro della marionetta verso l’assunzione prodigiosa di un’altra natura, anche attraverso il disegno di luci e scene.

Chiusura di stagione, sabato 12 aprile con “Radio Argo” di Igor Esposito, regista ed interprete il bravissimo Peppino Mazzotta, già apprezzato lo scorso anno al Comunale accanto a Luca Zingaretti. La tragica saga degli Atridi, eternata dall’Orestea, con tutti i suoi fatti di tradimento e sangue, matricidi e vendette, si trasforma in questa performance in una partitura per voce sola che attraverso le onde di una fantomatica radio propaga nell’etere e nell’eternità la cronaca drammatica di eventi che fanno parte della storia umana dell’Occidente. Firma la nuova drammaturgia Igor Esposito, mentre Peppino Mazzotta, proprio per questa intensa interpretazione ha vinto il Premio della Critica 2011 e il Premio Annibale Ruccello 2012.


Info, biglietti e abbonamenti

I biglietti sono in vendita alla biglietteria del Teatro Comunale (viale Mazzini 39, Vicenza - tel. 0444 324442 biglietteria@tcvi.it) aperta dal martedì al sabato dalle 15.00 alle 18.15, sul sito del Teatro Comunale www.tcvi.it, e in tutte le filiali della Banca Popolare di Vicenza.

I prezzi dei biglietti per gli spettacoli dei Luoghi del Contemporaneo-Prosa sono: 22 euro per il biglietto intero, 17 euro per il ridotto over 65 e under 30.

Gli abbonamenti alla rassegna Luoghi del Contemporaneo-Prosa (5 spettacoli) costano 75 euro l’intero, 60 euro il ridotto over 65 e il ridotto under 30; sono in vendita fino a mercoledì 22 gennaio.

Galleria fotografica

Teatro fisico Cupaiuolo(Bruto) ©Giuseppe Distefano maria-paiato-in-anna-cappelli-uno-studio-1-foto-pepe-russo

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