Città di Vicenza

17/01/2014

Emendamento sul caso stipendi comunali

Variati: “C'è il parere positivo del ministro per la Pubblica amministrazione. Ora serve il responso decisivo del ministero dell'Economia e delle finanze”

Una buona notizia è giunta stamattina in Comune sul caso del salario accessorio dei dipendenti comunali contestato dagli ispettori dalla ragioneria generale dello Stato. “Il ministro per la Pubblica amministrazione e la semplificazione Gianpiero D'Alia – ha annunciato il sindaco Achille Variati - ha dato pare positivo all'emendamento nel decreto legge sugli enti locali con il quale può risolversi quanto prima la situazione, evitando quindi la restituzione di compensi da parte dei dipendenti che li hanno ricevuti legittimamente in base agli accordi firmati. Ora tutto è nelle mani del ministero dell'Economia e delle finanze”.
Com'è noto, il sindaco ieri ha esposto la situazione che sta tenendo con il fiato sospeso migliaia tra dipendenti ed ex dipendenti comunali all'Anci e agli stessi ministeri della Pubblica amministrazione e dell'Economia. L'obiettivo, che riguarda anche molti altri Comuni italiani che si trovano in una situazione simile a quella del Comune di Vicenza, è ottenere l'approvazione dell’emendamento che stabilisca in modo definitivo che “per le amministrazioni che all'atto della sottoscrizione dei contratti collettivi decentrati integrativi hanno rispettato i vincoli di bilancio annuali e pluriennali e i parametri di virtuosità per la spesa del personale gli atti di costituzione e utilizzo dei fondi per risorse decentrate antecedenti l'entrata in vigore del decreto 150 del 2009 (decreto Brunetta) restano validi ed è esclusa la responsabilità dei soggetti che hanno sottoscritto gli atti”.

 

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