“Siamo indignati perché lo Stato mette in discussione gli accordi firmati tra la delegazione trattante per il Comune e i sindacati”. È il commento dell’assessore alla semplificazione, Filippo Zanetti, responsabile del personale, circa i rilievi del Ministero dell’Economia e delle Finanze sugli accordi per le progressioni orizzontali.
“Il Ministero attraverso un’ispezione a Vicenza nel 2010 ha messo in discussione gli accordi decentrati – prosegue Zanetti - a suo tempo firmati con un accordo generale e con grande soddisfazione delle parti tra la delegazione trattante per il Comune e i sindacati tutti. Con quegli accordi abbiamo stabilito i criteri, le modalità, la graduatoria e il suo utilizzo per le progressioni orizzontali di carriera e i relativi importi. I dipendenti hanno avuto le indennità che spettavano loro e ora lo Stato mette in discussione quegli accordi che noi riteniamo corretti e che difenderemo su tutti fronti e con ogni forza perché sono stati fatti per il bene dei lavoratori. Martedì la giunta analizzerà il problema e potrebbe esserci la necessità di avvisare tutti i dipendenti interessati. Ribadiamo la nostra vicinanza alle lavoratrici e ai lavoratori comunali che svolgono il loro compito con generosità nonostante da anni ci sia il blocco dei salari”.