Città di Vicenza

27/12/2013

Fernando Bandini sarà sepolto nel Famedio dei cittadini illustri

Variati: “Giusto riconoscimento all’impegno per la cultura e per Vicenza”

Fernando Bandini sarà sepolto nel Famedio dei vicentini illustri e benemeriti del cimitero maggiore. Lo ha deciso questa mattina all’unanimità la giunta comunale per tributare il giusto riconoscimento per l’impegno al servizio della cultura e della città, su proposta del sindaco Achille Variati, sentito l'assessore alla crescita Jacopo Bulgarini d’Elci, dopo aver ottenuto il consenso dei familiari. La salma sarà tumulata nel Famedio lunedì 30 dicembre dopo i funerali in Duomo.
Fernando Bandini, poeta e accademico olimpico, consigliere comunale e docente, si è spento la notte di Natale nella sua casa di Vicenza.
È sempre stato molto legato alla sua città natale che amava, nonostante avesse ricevuto importanti incarichi altrove – ha ricordato questa mattina il sindaco Achille Variati, annunciando la decisione di giunta -. Impegnato al servizio della sua città, Bandini è stato uno dei figli migliori di Vicenza e una persona straordinaria. Ricordo, oltre all’attività di poeta e letterato, anche l’impegno civico che più volte lo ha portato in consiglio comunale, dal 1956 al 1964 e dal 1975 al 1980”. Alla memoria di Bandini il sindaco ha dedicato anche un ricordo personale: “Era una delle poche persone a cui mi rivolgevo nei momenti più difficili della mia attività di sindaco per chiedere consiglio: era una persona intelligente, competente e profondamente democratica”.
Fernando Bandini è nato a Vicenza nel 1931 ed è stato docente di filologia romanza, stilistica e metrica all'università degli studi di Padova e di letteratura italiana moderna e contemporanea all'università di Ginevra.
Le sue pubblicazioni iniziarono nel 1962 ed ottennero importantissimi riconoscimenti a livello nazionale e internazionale in particolare per i componimenti in lingua latina classica.
Fu presidente dell'Accademia Olimpica di Vicenza dal 2003 al 2010,  direttore dell'istituto per le lettere, il teatro e il melodramma della Fondazione Cini di Venezia e consigliere della Biennale di Venezia. 

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