Città di Vicenza

24/12/2013

“Presepi in città”, alla scoperta delle opere più interessanti di Vicenza

Grazie alla quinta edizione della piccola guida

Già distribuite nelle parrocchie, le copie della quinta edizione del libretto “Presepi in città” realizzata dall'Associazione Presepi con il contributo del Comune di Vicenza, sono ora disponibili gratuitamente anche all’Ufficio relazioni con il pubblico del Comune di Vicenza e alle Edizioni Paoline, entrambi in corso Palladio.

È passato qualche anno da quando quattro presepisti della città realizzarono un primo volantino che presentava le loro opere. Lo scopo era di far sapere a coloro che vanno a visitare presepi fuori dalla nostra provincia, che anche in città ci sono lavori meritevoli di attenzione. Nel 2009, con la collaborazione del Comune di Vicenza, è stato prodotto un libretto che forniva una piantina con un itinerario per visitare nove presepi parrocchiali, con tanto di fotografie e presentazioni. L’anno successivo il numero dei partecipanti all’iniziativa è aumentato e alcuni di loro hanno dato avvio all’Associazione Presepi di Vicenza che oltre a produrre, sempre con il contributo del Comune di Vicenza, il fascicolo “Presepi in città”, propone l’organizzazione di corsi per insegnare tecnica e uso dei materiali per allestire presepi e la creazione di momenti di crescita culturale con visite a opere presepistiche di alto valore artistico.

Il “libretto” torna dunque quest’anno per la quinta volta, per offrire ai vicentini l’indicazione di 15 presepi allestiti nelle parrocchie cittadine e di alcuni “gemellati”, come quelli di Rampazzo e di Castagnero, quest’ultimo interessante esempio di presepio non parrocchiale aperto al pubblico.

Quest’anno il libretto dei presepi si sofferma con maggiore attenzione sugli artisti-artigiani che realizzano le opere con tanta passione, affinchè la tradizione non scompaia.

Tra le novità sono segnalati il presepio del duomo, che ha cambiato stile grazie ad un gorgogliante ruscello e ad un effetto giorno-notte con migliaia di fibre ottiche; il presepio della parrocchia di Cuore Immacolato, a San Bortolo, che ricrea un paesaggio veneto della fine dell’Ottocento, con un mulino alimentato da un ruscello; il presepe di S. Maria Ausiliatrice, a Saviabona, che propone un particolare studio della prospettiva; e l'interessante passeggiata di Maddalene, dove, seguendo un percorso molto ben segnalato, si possono visitare 18 presepi sparsi nelle contrade della frazione.

L’itinerario proposto dal libretto dei presepi, dopo aver toccato ben 15 allestimenti (tra cui Laghetto, Carmini, S. Lorenzo, S. Pio X), si conclude a Monte Berico, nel chiostro del santuario, dove la sacra rappresentazione ha molteplici e profondi significati: quasi un catechismo tra le mura più care ai vicentini.

ATTENZIONE: La notizia si riferisce alla data di pubblicazione indicata in alto. Le informazioni contenute possono pertanto subire variazioni nel tempo, non registrate in questa pagina, ma in comunicazioni successive.