Città di Vicenza

17/12/2013

Aziende partecipate, solidi i bilanci di Aim, Acque Vicentine e Fiera

Anche il Logistic City Center si sta riprendendo

“I bilanci di Aim Vicenza, Acque Vicentine e Fiera di Vicenza sono solidi e gli andamenti risultano in linea con le aspettative. Anche i conti del Logistic City Center stanno lentamente migliorando, mentre per CIS e Magazzini Generali la situazione è sotto controllo, essendo in corso le procedure di liquidazione”. Questo, nelle parole dell'assessore alla risorse economiche Michela Cavalieri, l'esito del controllo infrannuale che il Comune di Vicenza deve compiere sulle sue aziende partecipate tra le quali, per la prima volta, rientra anche Aim uscita dall'in house.
Nel dettaglio, Aim Vicenza ha fatto registrare un utile semestrale consolidato di 2 milioni e 783 mila euro, Acque Vicentine un risultato di esercizio positivo pari a 647.296 euro e  Fiera di Vicenza un saldo positivo pari a 1 milione 746 mila euro, con la prospettiva di chiudere l'anno in linea con le previsioni di budget.
Per quanto riguarda Vicenza Logistic City Center, al 30 settembre la situazione economica risulta in rosso per 52.215 euro. Si tratta di un dato in miglioramento rispetto allo stesso periodo del 2012, quando il segno meno era relativo a 66.368 euro. “La situazione del Logistic City Center è ancora negativa – ha commentato l'assessore Cavalieri – ma migliore dell'anno scorso. Alcune operazioni, tra cui quelle di avvio della catena del fresco, dovrebbero consentire il recupero progressivo di questa perdita”.
Diversa la situazione di CIS e Magazzini Generali. Per quanto riguarda il primo, l'assemblea ha deliberato la messa in liquidazione nel novembre del 2012 e ad ottobre di quest'anno il tribunale ha dichiarato aperta la procedura del concordato preventivo. “L'assemblea dei creditori – ha precisato l'assessore – a marzo voterà sul piano di concordato per procedere alla liquidazione dell'attività”.
Quanto a Magazzini Generali, la procedura di liquidazione è partita quest'estate. “L'operazione – ha ricordato Michela Cavalieri – si basa sulla possibilità di ricavare l'attivo mediante la vendita dell'area alle Fornaci sulla quale il Comune mantiene l'interesse all'acquisizione, fatta salva una valutazione sulle disponibilità economiche che sarà approfondita a tempo debito”.
Infine, riguardo al College Valmarana Morosini, che al 30 settembre 2013 ha fatto registrare una nuova perdita di esercizio attestata sugli 87.956 euro, il Comune conferma la volontà di vendita del suo pacchetto azionario. Con questo obiettivo oggi la giunta ha deliberato l'indizione di una seconda gara, dopo la prima andata deserta: in vendita ci sono 545 azioni da 516 euro ciascuna, per un valore complessivo di 281.470 euro, pari al 12,11% del capitale sociale.

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