Questa mattina nella vecchia fattoria di proprietà comunale in viale Sant'Agostino 465 la polizia locale ha sgomberato 6 rumeni accampati abusivamente in una situazione di notevole degrado.

Si tratta di cinque uomini tra i 22 e i 41 anni e di una donna di 36 anni, con a carico decine e decine di verbali per accattonaggio molesto. I sei individui sono stati identificati e denunciati per invasione di edificio.

Il gruppo aveva ricavato dei giacigli di fortuna tra avanzi di cibo, indumenti sporchi e rifiuti abbandonati in due locali fatiscenti dell’immobile che tempo fa aveva subito anche un incendio. Le pareti delle stanze occupate abusivamente erano sporche ed intrise di fuliggine, con le finestre occluse con mezzi di fortuna. A terra sono state trovate tracce di fuochi accesi con del liquido infiammabile per riscaldare l’ambiente illuminato da candele in una situazione di notevole pericolo d'incendio. Alcune biciclette di scarso valore recuperate all'interno dell'edificio sono state trasferite all'ufficio oggetti ritrovati

L’intervento della polizia locale si inserisce nelle attività di contrasto di fenomeni di degrado urbano ed è parte dell'azione sinergica intrapresa con la Sezione Volanti della Questura di Vicenza che la settimana scorsa ha portato allo sgombero di altri 22 rumeni in un edificio di viale San Lazzaro.

Anche oggi, come in quel caso, per ciascuno dei denunciati, tutti senza lavoro, il questore ha emesso un provvedimento di allontanamento dal Comune di Vicenza per tre anni.

Al termine dello sgombero personale di AIM AMPCS ha recintato l’immobile per impedire altri accessi illegittimi.