Città di Vicenza

28/11/2013

Messe Cantate, il ciclo si conclude con il progetto “Veni Emmanuel"

"L’improvvisazione organistica nel tempo di Avvento e Natale”, sabato 30 novembre e domenica 1 dicembre

Sabato 30 novembre e domenica 1 dicembre si terrà l’esecuzione di un progetto ideato dall’Associazione Mousikè con l’assessorato alla crescita del Comune di Vicenza, a conclusione della seconda edizione del ciclo “Le Messe Cantate”. Protagonista la liturgia festiva della prima di Avvento con l’accompagnamento dell’organo - strumento da sempre eletto per questo ruolo – per una proposta culturale che onora la storia e le prassi della musica sacra; il tema “Veni Emmanuel: l’improvvisazione organistica nel tempo di Avvento e Natale” sarà affidato a cinque interpreti specializzati nella prassi dell’improvvisazione all’organo, stupefacente e ancora rara nel nostro paese. L’improvvisazione all’organo è sempre stata praticata in tutte le epoche della storia della musica. Nel nostro paese - nonostante i grandi e illustri precedenti di organisti improvvisatori e compositori - per diversi decenni del ‘900 la prassi di improvvisare all’organo è caduta in oblio, a differenza della grande considerazione che essa ha sempre mantenuto in paesi vicini quali la Francia, l’Austria, la Germania. Assistiamo però ad un rinnovato interesse e una grande dedizione per opera di alcuni organisti italiani che possiamo considerare i capofila di questo movimento; essi saranno a Vicenza per testimoniare aspetti dell’arte musicale tanto esclusivi, sicuramente un percorso di elevata cultura musicale e spirituale. A loro spetta il compito di accompagnare, alternare, parafrasare le comuni melodie che appartengono ai canti dell’Avvento delle chiese che li ospiteranno, significando ulteriormente questo tempo liturgico, con l’originalità propria del percorso professionale di ognuno, esperto in quest’arte all’organo. Il ruolo di importanti incarichi nella Chiesa, negli Istituti Pontifici italiani e di Musica Sacra, nella docenza presso i Conservatori, nonché l’attività concertistica svolta in tutta Europa e in qualche caso in tutti i continenti, accomuna gli interpreti di questo progetto, organisti che hanno posto al centro dei loro interessi l’improvvisazione e la composizione, attività riconosciute sia per diverse case editrici che discografiche. Sabato 30 novembre alle 17.30 Stefano Rattini, organista della Cattedrale di Trento, ospite ammiratissimo anche nel 2011, sarà protagonista al monumentale organo De Lorenzi della Chiesa di S. Corona. Domenica 1 dicembre le chiese coinvolte saranno quattro: il giovanissimo Davide Zanasi – non ancora diplomato – sarà alle 9.30 nella Chiesa di San Filippo Neri all’organo De Lorenzi-Zordan. L’organista Eugenio Maria Fagiani, reduce dalla trionfale esecuzione della Ottava Sinfonia di Gustav Mahler sotto la direzione di Riccardo Chailly con l’Orchestra “Verdi” di Milano - un interprete veramente di eccezione - sarà alle 11 nella Chiesa di San Michele “Ai Servi”, all’organo Zeni; il vicentino Attilio Campesato, organista della Cattedrale di Vicenza, già protagonista di Celebrazioni Eucaristiche presiedute da Papa Benedetto XVI a Venezia e altre diocesi, sarà all’organo Mascioni del Tempio di San Lorenzo alle 18.30. Con la liturgia delle 19.30 nella Chiesa Cattedrale l’organista Fausto Caporali, un’eccellenza assoluta in questo campo, colui che si può definire maestro della nuova scuola italiana, nonché organista della Cattedrale di Cremona, conclude meritatamente queste due giornate. Le melodie di Corali, Inni, parti dell’Ordinario della Messa saranno il materiale tematico sul quale si cimenteranno gli organisti, accanto ad antiche Antifone del Tempo di Avvento e forse anche note melodie natalizie, in una più ampia introduzione che avrà inizio 10’ prima della messa e per la conclusione, al fine di poter apprezzare anche lo strumento nelle più ampie sonorità.

Note biografiche

Stefano Rattini, organista titolare della Cattedrale di Trento, ha posto al centro dei suoi interessi la divulgazione della musica e l’improvvisazione. Allievo di Giancarlo Parodi, insegna improvvisazione organistica presso i Conservatori di Mantova e Trento, in qualità di docente esterno, e presso l'Istituto di Musica Sacra di Trento. E’ titolare della cattedra di Musica presso l’Istituto “Aldeno-Mattarello” di Trento. Ha tenuto un considerevole numero di concerti in Italia e all'estero, suonando per importanti Festival e Rassegne Internazionali. Ha ideato e conduce a Trento la "Scuola d'Ascolto della Musica Organistica", volta a sperimentare nuove modalità nella formazione critica del pubblico. Ha inciso per le case discografiche “La Bottega Discantica”, “Rainbow Classics”, “Pro Civitate Cristiana”, “Ginger Studio”, “Edizioni Carrara”, "Il Diapason", Tactus", “Bongiovanni”. Ha fatto parte della giuria al Concorso Organistico Nazionale “San Guido d’Aquesana”. Alcune sue composizioni sono pubblicate per i tipi di Rugginenti, Carrara ed EurArte. Figura tra i soci fondatori ed è presidente dell'Associazione Organistica Trentina Renato Lunelli; è membro della Commissione Organi della Diocesi di Trento e della Commissione Artistica del Festival di Musica Sacra di Trento e Bolzano.

Davide Zanasi è nato a Modena nel 1990. Frequenta la classe di Organo e Composizione Organistica sotto la guida di Mario Verdicchio presso il Conservatorio “Arrigo Boito” di Parma, dove ha studiato Clavicembalo con Francesco Baroni e conseguito brillantemente la maturità artistica ad indirizzo musicale e il diploma in Flauto nella classe di Aldo Sisillo.
Si è diplomato in Organo presso l’Istituto Diocesano di Musica Sacra di Modena con Simone Serra, studiando successivamente Direzione di Coro con Giovanni Barzaghi.
Ha partecipato a numerosi seminari e corsi di perfezionamento in organo (U. Wegele, M. Nosetti, M. Torrent, S. I. Mikkelsen, M. Henking, A. Sacchetti, C. Schoener e M. Imbruno), flauto traverso (M. Folena), direzione d’orchestra (F. Dorsi), clavicembalo (A. Fedi), basso continuo (A. Perugi e M. Barchi) ed improvvisazione organistica (F. Caporali e N. Hakim).
Appassionato da sempre di arte organaria, si adopera per la tutela, la valorizzazione ed il restauro degli strumenti antichi del territorio, curando inoltre importanti ricerche archivistiche.
Si è esibito in qualità di organista e clavicembalista con l’Orchestra Filarmonica Emiliana, I Musici di Parma, l’Accademia del Carmine, il Collegium in Harmonia Salus e l'Ensemble Guermantes;
In veste di accompagnatore, affianca la Classe di canto barocco del Conservatorio di Parma, numerosi cantanti e svariate formazioni corali. Si dedica inoltre alla musica corale ed alla direzione di coro.
Ha suonato l’armonium nella prima esecuzione dell’edizione critica curata da Philip Gossett della Petite Messe solemnelle di G. Rossini e, presso il Teatro Regio di Parma, nell'esecuzione della IV Sinfonia di G. Mahler in versione cameristica presentata da Quirino Principe.

Eugenio Maria Fagiani si esibisce regolarmente in Europa, Stati uniti, Canada e Russia sugli strumenti più prestigiosi. Riconosciuto specialista nell'arte dell'Improvvisazione è invitato regolarmente a tenere masterclasses presso prestigiose istituzioni musicali Europee e Nordamericane quali il Trinity Hall (Cambridge University, UK) e l'RCCO di Toronto (CDN).
Dal 2008 è l’Organista Aggiunto del Santuario della Verna (AR). Dal 2010 collabora – quale organista – con l'Orchestra Sinfonica di Milano “G. Verdi”, con la quale si è anche esibito alla Royal Albert Hall nel settembre 2013, sotto la bacchetta di Zhang Xian, mentre nel novembre dello stesso anno è stato l'organista nella trionfale esecuzione della Ottava Sinfonia di Gustav Mahler sotto la direzione di Riccardo Chailly. Con la stessa orchestra ha registrato per Radio 3 Rai oltre che con DECCA.
Come compositore i suoi lavori, costantemente commissionati da festival Europei e Nordamericani, comprendono musica da camera, per organo e per orchestra e sono editi da Carrara, Turris e Delatour France. La sua produzione organistica, in particolare, di consolidata rilevanza a livello internazionale, è testimoniata dalle continue commissioni di festival europei e nordamericani oltreché da virtuosi di chiara fama e fa parte oramai del repertorio di alcuni tra i più prestigioni artisti del nostro tempo quali: John Scott, Stephen Tharp, Torsten Laux, Johannes Geffert, Carol Williams, Robert Kovacs e Massimo Nosetti. È anche autore di una fortunata serie di trascrizioni organistiche.
Incide con la casa discografica tedesca Spektral Records.
Un Organista e Compositore impressionante” (The Diapason, USA)

Attilio Campesato, nato a Vicenza nel 1980, consegue il diploma in organo e composizione organistica, presso il conservatorio "G. Tartini" di Trieste sotto la guida del M° Amedeo Aroma. Ha effettuato studi di composizione, conseguendo il compimento inferiore presso il conservatorio “A. Pedrollo” di Vicenza. E' docente presso il Seminario Minore di Vicenza ed il Seminario Minore di Padova. Insegna pianoforte e organo nell'Istituto Diocesano di Musica Sacra " E. Dalla Libera " di Vicenza. Dal 2006 è organista titolare nella Cattedrale di Vicenza. Dal 2012 è membro della Commissione Diocesana per l'arte organaria della stessa città. E' stato scelto come organista per la Celebrazione Eucaristica presieduta da Papa Benedetto XVI a Venezia a conclusione del “Secondo Convegno di Aquileia” e alla visita papale alle diocesi del Triveneto, della Croazia, della Slovenia e dell'Austria. Tiene concerti sia come solista, che in collaborazione con diverse formazioni corali e strumentali.

Fausto Caporali si è diplomato nel 1981 in Organo e Composizione organistica al Conservatorio “G. Verdi” di Milano studiando con G. Spinelli e nel 1983 ha conseguito il titolo di Maestro in Canto Gregoriano al Pontificio Istituto Ambrosiano di Musica Sacra. Si è perfezionato seguendo numerosi corsi europei ha studiato privatamente a Parigi con D. Roth ed ha frequentato ad Haarlem i corsi estivi di improvvisazione con N. Hakim. Ha pubblicato libri didattici e musicologici. Ha inciso per la Prominence (“Il grande organo del Santuario di Caravaggio”1996), per la Syrius (“Toccatas” 2002, “Grand Etudes” 2004), MV, Fugatto (Opera Omnia di Franck 2011). Tiene regolarmente corsi di improvvisazione organistica in Italia. E’ titolare del grande organo della Cattedrale di Cremona e titolare della Cattedra di Organo complementare e Canto gregoriano presso il Conservatorio di Torino.

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