Città di Vicenza

14/11/2013

Lions Club International Italy, il congresso nazionale si terrà a Vicenza

Il 30, 31 maggio e l'1 giugno 2014

Da sinistra: Appiani, Facco, Bulgarini d'Elci, Pons, Serafini

L’assemblea nazionale dei delegati del Lions Club International Italy ha deliberato che la sede del Congresso Nazionale del 2014 sarà Vicenza.” Con queste parole Enrico Pons, presidente del Consiglio dei Governatori del Multidistretto Italia, annuncia la presenza in città, nella prossima primavera, di oltre 2000 Lions che si riuniranno il 30, 31 maggio e l'1 giugno 2014, negli spazi della Fiera di Vicenza.
Per i club della città di Vicenza (Lions Club Vicenza Host, Lions Club Vicenza Palladio e Lions Club Vicenza La Rotonda) è stata una sfida e un’occasione proporre come sede del congresso una città che sta vivendo un particolare momento di “attenzione” e visibilità. Con l'incontro di livello nazionale si avrà la possibilità di valorizzare il territorio coinvolgendo i soci Lions di tutta Italia e facendo loro conoscere Vicenza.
Gran parte degli hotel cittadini sono stati coinvolti per garantire l’accoglienza degli oltre 2000 soci e dei loro familiari.
A presentare l'evento c'erano oggi a palazzo Trissino il vicesindaco e assessore alla crescita Jacopo Bulgarini d'Elci, il direttore della Fiera di Vicenza Corrado Facco e per il Lions il presidente del Consiglio dei Governatori Multidistretto Italia, Enrico Pons, il governatore distretto Lions 108 Ta1 (province di Bolzano, Trento, Verona e Vicenza), Michele Serafini, e il presidente del comitato organizzatore del Congresso, Elena Appiani.

La scelta di Vicenza quale sede del congresso nazionale dei Lions 2014, ente da sempre attento al sociale e in particolare ai giovani, rappresenta un’opportunità per far conoscere la città e il suo territorio agli oltre 2000 soci attesi da tutta Italia che arriveranno in città con le loro famiglie e vi rimarranno alcuni giorni per un momento di confronto che si annuncia fin dai numeri di sicuro appeal, segno di un interesse nei confronti della nostra città, capace di attirare a sé le attenzioni del mondo dell’associazionismo – ha dichiarato il vicesindaco e assessore alla crescita Jacopo Bulgarini d'Elci -. Per questo, l’amministrazione comunale non ha esitato a cogliere la bella proposta di ospitare per la prima volta a Vicenza l’assemblea annuale dei Lions, auspicando che questa tre-giorni primaverile contribuisca anche a far scoprire e riscoprire i tanti volti, le voci, la bellezza e le opportunità di una città e di un territorio ricchi di storia ma, al contempo, capaci di proiettarsi nel futuro. Come padroni di casa desideriamo dare un'adeguata ospitalità e stiamo per questo valutando di mettere a disposizione i monumenti più significativi: Teatro Olimpico, palazzo Chiericati e Basilica palladiana. Questo sarà un modo per aiutare la nostra città a darsi una svolta in termini di sviluppo economico, sociale, turistico, e d'immagine. Ci auguriamo quindi che le persone che arriveranno a Vicenza, protagonisti della vita sociale nei luoghi di provenienza, possano diffondere la fama della nostra città una volta tornati nelle loro case e loro aziende.”

E' con soddisfazione che Fiera di Vicenza ospita il congresso Lions – è intervenuto il direttore generale della Fiera di Vicenza Corrado Facco -. La città di Vicenza in questi ultimi anni ha cambiato volto e sta allargando i suoi confini facendo in modo che le sue bellezze possano essere conosciute da italiani e stranieri. Inoltre proprio in questi anni Fiera di Vicenza sta vivendo un rilancio attraverso un importante sviluppo strutturale volto ad ospitare eventi prestigiosi: la nuova struttura, infatti, sarà il luogo ideale per ospitare il congresso Lions. La volontà vera di questa città è quella di rimettersi al centro diventando una piattaforma culturale, economica, di incontro e di scambio intergenerazionale che permette di unire temi specifici propri dei Lions a momenti di conoscenza culturale. Essere una società di servizio come la nostra che si affianca a chi fa servizio per l'umanità come i Lions è motivo di gioia e di orgoglio poiché la nostra partecipazione contribuirà a rilanciare la loro azione nel mondo. Per la migliore riuscita del convegno opereremo con senso di ospitalità, servizio, cortesia e gentilezza, modalità che hanno sempre caratterizzato questa città e che noi vogliamo mettere al centro della nostra azione.”

E’ un’importante occasione di visibilità nei confronti di un pubblico di sicuro interesse per la nostra città – ha sottolineato Elena Appiani presidente del Comitato Organizzatore del Congresso. I contenuti dell’assemblea annuale dei soci sono di grande rilevanza strategica per l’Associazione -. L'organizzazione dell'evento, di cui si occupano 50 persone dell'associazione, tutti impegnati volontariamente, è già avviata e richiederà un forte impegno da parte di tutti noi. L'apertura ufficiale avverrà il 30 maggio con una cerimonia per tutta la città, mentre un primo momento di incontro rivolto ai soci è previsto già il 28 maggio. Accanto ai lavori del congresso contiamo di predisporre un piano di intrattenimenti che coinvolgerà non solo i soci ma anche i loro familiari a cui desideriamo far conoscere la città ma anche le bellezze della provincia.”

Questo Congresso Nazionale, più che mai, avrà la possibilità di discutere come l’Associazione si vuole porre di fronte ai grandi problemi social – spiega il presidente del Consiglio dei Governatori Multidistretto Italia, Enrico Pons -,  le nuove povertà, il sostegno ai giovani, l’accoglienza ai rifugiati, le campagne di prevenzione sanitaria, il sostegno alla ricerca, i disagi mondiali dovuti alla malnutrizione, la spinta a debellare malattie come morbillo e rosolia, e dovrà trovare, con le elezioni, una rappresentanza nazionale e internazionale di uomini e di donne adeguati alla gravità del periodo alle porte. Questa nuova rappresentanza dovrà inoltre guardare attentamente all’organizzazione interna per mantenere vivi i 1.300 Club, le cellule della nostra organizzazione, animati dalla passione umanitaria e compatti nel nome delle attività di servizio che la comunità ci richiede”.

I Lions sono la più grande organizzazione di servizio nel mondo con 1.500.000 soci presenti in 206 paesi.

L’obiettivo dei Lions non è la beneficenza fine a se stessa, ma la promozione di un sistema solidale, rivolto al territorio, ma anche ai grandi progetti e ad iniziative durature nel tempo, in grado di incidere nelle nostre realtà.

 

Molti sono i progetti di solidarietà che ogni anno vengono seguiti – sottolinea il Governatore Michele Serafini – con grande attenzione ai giovani attraverso progetti a loro dedicati come Martina, Kairos, Scambi Giovanili e il Microcredito. Questo progetto vuole dare un’opportunità a quei giovani che da soli non potrebbero ottenere un supporto finanziario dagli istituti di credito in quanto non possono fornire le garanzie richieste. E’ attraverso i Congressi che è possibile discutere dei cambiamenti nella società in cui viviamo, per individuare soluzioni atte ad alleviare lo stato di bisogno di molte persone. I Lions sono uomini e donne particolarmente motivati e appassionati che ogni giorno dedicano una parte del loro tempo per essere anche di esempio nel proporre soluzioni, aiuti e progetti a livello locale e internazionale. Per la città di Vicenza deve essere un motivo di grande orgoglio poter accogliere i Lions italiani e sono certo che da parte delle autorità comunali ci sarà una forte attenzione e partecipazione. Non dimentichiamoci di tutto quanto realizzato dai Lions dei non vedenti con il Servizio dei Cani Guida Lions, il bastone bianco elettronico e la raccolta occhiali usati. Molti sono i progetti che vengono proposti alla comunità, in accordo con le istituzioni pubbliche o con le scuole e che soddisfano dei bisogni concreti. E’ su queste basi di collaborazione attiva che l’amministrazione comunale ha accolto la nostra richiesta di affiancarci in alcune attività e di condividere un programma di accoglienza”

E’ già attivo un sito web che racconta il prossimo Congresso www.congressolionsvicenza.it

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Da sinistra: Appiani, Facco, Bulgarini d'Elci, Pons, Serafini Da sinistra: Appiani, Facco, Bulgarini d'Elci, Pons, Serafini

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