Città di Vicenza

12/11/2013

Il Comune rinuncia alla prelazione su un terzo della Rotonda

“Il Comune di Vicenza rinuncia alla prelazione sull'acquisto di un terzo di villa Capra, detta la Rotonda”. Lo ha annuniciato questa mattina l'assessore alle risorse economiche Michela Cavalieri dopo che la giunta ha preso atto che non ci sono le condizioni per esercitare tale diritto.
Come previsto dalla legge, la Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici, avuta comunicazione notarile dell'iter di compravendita di un terzo della storica dimora palladiana, ha informato il Comune di Vicenza, ente titolato alla prelazione, della possibilità di esercitare tale diritto entro il termine obbligatorio di 20 giorni.
La giunta comunale, dopo aver approfondito la questione data l'unicità del monumento, ha deciso di rinunciare alla prelazione sull'acquisto principalmente per quattro motivi. “Una legge del 2011 – ha sintetizzato l'assessore Cavalieri -  impedisce alle amministrazioni pubbliche di acquistare immobili nel corso del 2013. Nel bilancio corrente, del resto, non vi è attualmente la disponibilità di 1.707.800 euro, prezzo fissato per l'eventuale acquisizione, e trovandoci a fine anno sarebbe enormemente complesso effettuare variazioni di bilancio in grado di recuperare tale somma. Non si tratterebbe, inoltre, di acquistare l'intera villa, ma solo un terzo della proprietà. Non da ultimo abbiamo considerato che la compravendita in atto non genera dispersione del patrimonio, ma al contrario lo riunifica in capo ad un unico proprietario, nell'ambito di un passaggio che avviene all'interno della storica famiglia Valmarana”.

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