Città di Vicenza

11/11/2013

“Festival Internazionale delle Tradizioni…Musica dal mare”, dal 14 al 17 novembre

Quattro concerti di musica tradizionale alle Opere Sociali e alla Biblioteca internazionale “La Vigna”

Dal 14 al 17 novembre la città di Vicenza ospita la seconda edizione del ‘”Festival Internazionale delle Tradizioni…musica dal mare”, rassegna ideata e realizzata dall’associazione culturale Accademia degli Antichi, in collaborazione con il Comune di Vicenza, e con il patrocinio della Regione Veneto.
Il programma della manifestazione, curata da Alessandra Borin e Ilaria Fantin, si compone di quattro appuntamenti di musica tradizionale, tutti a ingresso libero, eseguiti da musicisti professionisti di livello internazionale, ospitati in due luoghi di pregio della città,la sala delle Opere Sociali e la Biblioteca internazionale “La Vigna”.
Il festival si apre giovedì 14 novembre alle 21 con i Domo Emigrantes, formazione specializzatasi nel repertorio del Sud Italia, soprattutto in musiche per danze tradizionali come tarantelle, pizziche e tammuriate. Questo primo appuntamento, pur contaminato con altre sonorità legate al Mediterraneo e con l’utilizzo di strumenti extra europei, trasporterà il pubblico nel mondo della tarantella nella sua versione più pura, facendo apprezzare le qualità di una forma musicale antichissima e sopravvissuta straordinariamente bene ai rovesci della storia e del tempo.
Venerdì 15 novembre (ore 21) è la serata di Amine & Hamza, due fratelli tunisini virtuosi dell’Oud e del Kanoun, accompagnati da un violinista indiano e un percussionista serbo. I due giovani e famosi strumentisti faranno incontrare la loro musica tipica tradizionale, con i ritmi del jazz, del flamenco e della musica indiana. L’evento è realizzato in collaborazione con FramEvolution, agenzia di Arzignano che si occupa principalmente di Word Music.
Dopo questo tuffo negli strumenti tradizionali, il terzo appuntamento di sabato 16 novembre alle 21 vede come protagoniste Le Faraualla, quattro talentuose cantanti pugliesi accompagnate da due percussioni. Con il programma intitolato “Ogni male fore” Le Faraualla ci condurranno in un viaggio dal sapore arcaico attraverso l’evocazione profonda di canti antichissimi, incantesimi, fatture, filastrocche e litanie.
Chiude il festival, sabato 17 novembre alle 18, un concerto più intimo eseguito dai SonsansaBorda, gruppo composto dal cantante e chitarrista Aronne dell’Oro, accompagnato dal chitarrista Alberto Pirovano e dal percussionista francese Thomas Lippens. Dell’Oro ripropone brani della tradizione e restituisce loro nuovo vigore attraverso vari richiami a vari generi, dalla musica folk all’etno-jazz, e non solo, per una sintesi personale e davvero originale.
Accademia degli Antichi si è impegnata a costruire uno staff formato esclusivamente da giovani con un’età media inferiore ai 23 anni. Hanno lavorato al Festival le grafiche Elisa Pellizzari e Giorgia Ometto, da poco diplomate all’Istituto Boscardin, le giovani fotografe Mariasole Piva e Giorgia Zampese. Accademia degli Antichi sostiene Libera Terra, associazione contro le mafie, e con lo sponsor tecnico di CoopAdriatica ha scelto di regalare ai musicisti del Festival dei presenti a marchio Libera Terra per lanciare un forte messaggio di solidarietà.
Per informazioni: accademiadegliantichi@gmail.com, www.accademiadegliantichi.org, www.facebook.com/accademiadegliantichipagina.

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