Città di Vicenza

07/11/2013

Residence Campiello: ieri un incontro tra Comune, amministratore e inquilini

Circa una decina su 128 le unità abitative non regolari

Sono attualmente circa una decina su 128 le unità abitative del Residence Campiello che dovranno essere controllate dall'amministratore condominiale assieme ai rispettivi proprietari per la non corrispondenza tra le residenze ufficiali e quelle effettive.

È il dato – comunque in continuo aggiornamento - emerso ieri durante l'incontro che si è tenuto a Palazzo degli Uffici tra l'assessore alla sicurezza urbana Dario Rotondi e l'amministratore condominiale del civico 108 di viale S. Lazzaro, Gaetano De Santi, accompagnato da alcuni componenti del comitato di gestione del condominio.

Al centro dell'incontro infatti la situazione in cui versa il Campiello, dove si registrano attività illecite e frequentazioni che interessano alcuni appartamenti, ufficialmente vuoti, ma in realtà occupati o frequentati abusivamente, con evidente preoccupazione e disagio per le altre famiglie che dimorano nel condominio.

Oggi, inoltre, a sostegno dell'attività dell'amministratore condominiale, è stata depositata in Comune una petizione sottoscritta da inquilini, proprietari e vicini del Campiello, indirizzata anche a prefettura, questura e carabinieri, per chiedere alle autorità attenzione per i problemi del condominio.

Durante l'incontro di ieri, i rappresentanti del condominio hanno comunque riconosciuto l'attenzione e lo sforzo da parte della polizia locale, così come delle altre forze dell'ordine, nel contrastare, con ripetuti blitz, le occupazioni abusive, i veicoli parcheggiati senza targa, usati anche per dormire, e le attività di controllo del mercato della prostituzione.

Abbiamo ribadito la nostra piena disponibilità a collaborare – dichiara l'assessore Rotondi -, ma per riportare il Campiello ad una dimensione vivibile serve anche un forte impegno da parte dei proprietari, specie nel controllo dei locali che ufficialmente risultano non occupati, al fine di informare subito l'amministratore e le forze dell'ordine in caso di situazioni irregolari o di insicurezza, in modo da evitare che diventino croniche”.

L'assessore ha inoltre raccomandato ieri ai convenuti di adottare alcune misure di sicurezza in funzione deterrente, come l'adozione di sistemi per impedire allacci abusivi alle utenze domestiche, la sistemazione e il rinforzo del cancello di ingresso che dà direttamente in strada, il potenziamento dell'illuminazione e l'installazione di telecamere, che, in caso di illeciti, aiuterebbero ad individuare i responsabili.

ATTENZIONE: La notizia si riferisce alla data di pubblicazione indicata in alto. Le informazioni contenute possono pertanto subire variazioni nel tempo, non registrate in questa pagina, ma in comunicazioni successive.