Città di Vicenza

06/11/2013

Il vicesindaco Jacopo Bulgarini d'Elci ricorda la figura di Neri Pozza

Nel 25° anniversario della morte

“Ricorre oggi, mercoledì 6 novembre, - ricorda il vicesindaco e assessore alla Crescita Jacopo Bulgarini d'Elci - il 25° anniversario della morte di Neri Pozza, figura poliedrica cui, non solo la città di Vicenza, ma l’Italia tutta deve molto.
Uomo di cultura dalla mente profonda e curiosa di sapere, intrinsecamente legato a Vicenza, sua città natale, Pozza è stato infatti editore colto e raffinato, scultore, incisore, scrittore, collezionista, ma anche personalità impegnata politicamente e civilmente, prima come partigiano e poi come consigliere comunale”.
“Amico e assiduo frequentatore di artisti e letterati, - prosegue il vicesindaco -  Neri Pozza è stato figura di spicco della storia culturale del ‘900, a cui Vicenza è ancora oggi profondamente legata, grazie anche alle tante suggestioni storico-letterarie contenute nelle sue opere, dove ricorrono continuamente cenni ai luoghi vicentini da lui amati, e grazie altresì al corpus di incisioni e sculture donate alla città e che sarà finalmente visitabile da tutti, nel restaurato Palazzo Chiericati.
Del saldissimo rapporto fra Neri e la sua città è testimonianza il ricco programma di celebrazioni tenutosi nel 2012, in occasione del centenario della nascita, realizzato in collaborazione con la Biblioteca civica Bertoliana e l'Accademia Olimpica. In questo percorso di valorizzazione del personaggio, un ruolo incontestabile ha avuto e continua ad avere la prestigiosa casa editrice che porta ancora oggi il suo nome e che, prima ha curato la pubblicazione della sua opera omnia, poi ha scelto di portare a Vicenza il premio nazionale letterario omonimo”.
“Così, oggi, la Vicenza che, nella quotidianità, sa incontrare l'amato concittadino Neri passando accanto al busto commemorativo di ponte San Paolo, realizzato dallo scultore Nereo Quagliato, – conclude Jacopo Bulgarini d'Elci -  non può che tornare a ricordare una personalità il cui lascito, umano, artistico e civile, rimarrà per sempre impresso nel libro delle memorie della nostra città”.

ATTENZIONE: La notizia si riferisce alla data di pubblicazione indicata in alto. Le informazioni contenute possono pertanto subire variazioni nel tempo, non registrate in questa pagina, ma in comunicazioni successive.